Percorsi/arte contemporanea
Via A. Serpieri, 17 Rimini

Seduzione del segno:
Angelo Borgese - Takeshi Furuya


1 - 24 dicembre 2010
dal lunedì al sabato, ore 17 - 19


La Galleria Percorsi propone, in dialogo con le opere di Andrea Mariconti e Domenico Grenci, una anteprima di opere di Angelo Borgese e Takeshi Furuya.

Il lavoro sull'immagine femminile e sul ritratto interiore, a cui è dedicata questa esposizione, caratterizza i percorsi degli artisti e la loro poetica espressiva che, con mezzi diversi e una particolare e personalissima sensibilità, giunge ad esiti di grande bellezza e spessore estetico nel segno sensuale del tratto.

AVENDO GRAN DISIO
(Jacopo da Lentini; XII-XIII secolo)

Avendo gran disìo
Dipinsi una pintura
Bella, a voi somigliante
E quando voi non vio
Guardo in quella figura
E par ch'eo v'agia avante.
…

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Angelo Borgese
Angelo Borgese nasce a Catania e si diploma all'Istituto d'Arte di Catania nel 1986 e in pittura all'Accademia di Belle Arti di Urbino nel 1990. Ha al suo attivo numerose mostre personali e collettive.
La pittura di Angelo Borgese nasce dall'utilizzo di diversi materiali, ma il supporto primo è sempre la carta: di cellulosa pura, di riciclo, di fattura artigianale o da imballo, vecchie carte da pareti o dipinti cinesi scovati in qualche mercatino. Sono carte di tutti i tipi che si amalgamano e si trasformano con graffi, incisioni, strappi e colori ad olio, chine e matite, legni intagliati, vecchie sete, ceramiche o moduli prestampati. E la carta ed i moduli ripetuti di forme geometriche vanno a costruire le sue decorazioni. "Alla fine e solo alla fine, inserisco una figura che cerca una propria collocazione all'interno del lavoro". Altro elemento importante del suo lavoro è il racconto. Sulla stessa superficie possono coesistere immagini molto differenti l'una dall'altra, dipinte in modo diverso anche perché con natura e valenze diverse.
"Penso al mio lavoro come a quello di un artigiano con i gesti di mani che si muovono in maniera ripetitiva e tramandata. Questo significa sgombrare quella parte della mente colta ed istruita ed operare solo manualmente".
"Il mio lavoro nasce a strati. Così come i pensieri e le mie esperienze, così come i gesti acquisiti dall'artigiano. Ogni cosa si accumula sull'altra e l'esperienza più nuova non cancella la precedente, anzi la riscopre investendola di nuovo valore... così sono i miei supporti attaccati uno sull'altro, colori diversi, materiali diversi... ma quello che resta sotto non è stato dimenticato e ricollegandoci al discorso di prima, come se fossero delle finestrelle, vado a raschiare o a strappare o ad aprire degli spazi e scopro una nuova storia. Ed anche se so esattamente cosa ho lasciato sotto, è ogni volta una sorpresa"
Personali più recenti:
2000 "Carte Cinesi", Galleria Percorsi d'Arte 90, Venezia - a cura di Giandomenico Semeraro
2001 "Teatro dei Misteri", Centro espositivo delle Erbe, Carrara (Ms)
2002 "Scatole e Dipinti", Galleria Tornabuoni, Firenze
2002 "Friscura", Museo d'Arte Contemporanea, R.S.M
2003 “Cambio Pelle” , Palazzo di Città Pennabilli (Ps)
2004 “Facci cu facci”, Galleria Rosini Arte Contemporanea, Rimini
2008 “Sicily”, Galleria 23°, Cattolica (Rn)

Collettive più recenti:
2001 "Associazione M.a.r.e.", Galleria Rosini, Riccione (Rn)
2002 "Opening", Spazio R.M.12 - Gallerie Rosini, Rimini
2002 "Trentennale di Grafica", Accademia di Belle Arti di Urbino
2002 "Contemporanea", Arte Fiera, Forlì
2003 “Contemporanea”, Arte Fiera, Forlì
2004 “Riparte”, Roma
2004 “Premio Morlotti”, Imbersago (Co) selezionato tra i primi 30 artisti
2005 “Passeggiate in studio”, Asilo dell’Arte - Montecolombo (Rn)
2006 “Stanze segrete”, ll Conventino, Monteciccardo (Pu)
Dal 1993 realizza le proprie opere calcografiche presso la stamperia S.Chiara di Urbino. Negli anni 1998-99 viene invitato dalla compagnia teatrale del Serraglio a realizzare le scenografie per il Teatro del Mare di Riccione.
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Takeshi Furuya:
Takeshi Furuya, Video artist e Photografer, nasce in Giappone e vive a Graz in Austria. I suoi lavori derivano dalle molteplici possibilità stilistiche della Video/fotografia; le opere sono stampate su plexiglass, screening su LED display e PhotoBooks.
Compone immagini digitali come dipinti ispirate all'estetica della decadenza.
"True silence exists even in noises" di Takeshi Furuya. "Il nostro mondo è pieno di rumori industriali. Dove sono i luoghi del silenzio meditativo? La vita umana solitamente si accompagna al rumore e alle immagini rumorose. Ma potrebbe darsi anche che il rumore possa portare ad una meditazione sulla quiete? Questi lavori investigano tale questione. E' possibile proiettare la nostra ricerca mentale del silenzio in queste immagini fatte attraverso il rumore."

Collettive:
2009 "silent_noises#2009" BerlinArtShow20009@Kindle-Brewery, Berlin Germany
2010
"silent_noises#2009" Art Köln Japan2010@AltesPfandhaus, Köln Germany
"silent_noises#2009" TechnologicalSingularity@PlanetArt, Amsterdam Holland
"silent_noises#2009" Japanese Young Artist@Gallery-DEN, Berlin Germany
"silent_noises#2009" Photography Exhibition@Gallery Konoetzmann, Frunkfurt Germany
"silent_noises#2010" Selected works for Basel@Gallery Blumeninsel, Basel Switzerland

Collaborazioni:
2009
Collaborated with FasionDesigner
"silent_noises#2009 in Berlin X'mas " @Maisol, Berlin Germany

VisuaPerformance:
2004 Visual Design "Grid Mind one with NoaKenji"@ShibuyaBoxx, Tokyo Japan
2005 "Grid Mind two"@ShibuyaBoxx, Tokyo Japan
2006 Visual Design on LED Display
Adidas SS FashionShow "BlueBox" @ShibuyaBoxx, Tokyo Japan
2007
Video Projection on LivePainting
" Pikadon-Berlin 2007 " @ElisabethKirche Berlin Japan

Publicazioni:
2005 DVD "GridMind" published by GriGra, Tokyo
2010 Catalogue "Art Basel Japan" published by Gallary-DEN Berlin

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