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Angelo Bradascio – Fluttuanti Geometrie
nelle sue opere la linea, la forma e la costruzione geometrica, che sempre ne costituiscono la base e l’ossatura, sembrano quasi interrompersi per dare libero sfogo ad una riflessione cromatica che a volte rasenta l’Informale facendosi puro colore, gesto, vera e propria esplosione.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Alla galleria d’arte contemporanea “Studio C” di via Campesio 39 si inaugura oggi, alle ore 18, la mostra personale di Angelo Bradascio dal titolo “Fluttuanti geometrie”.
Nato a Mottola, in provincia di Taranto, dove anche attualmente vive e lavora, Angelo Bradascio ha frequentato la facoltà di Architettura presso l’università “La Sapienza” di Roma, ma nel medesimo tempo non ha mai tralasciato le sue grandi passioni, quelle della pittura e della fotografia. Così, nella sua attuale espressione, pittura e architettura convivono insieme per una proposta artistica nuova, moderna e contemporanea.
“Fluttuanti geometrie” è un titolo che ben riassume il significato di questa esposizione piacentina perché spesso nelle sue opere la linea, la forma e la costruzione geometrica, che sempre ne costituiscono la base e l’ossatura, sembrano quasi interrompersi per dare libero sfogo ad una riflessione cromatica che a volte rasenta l’Informale facendosi puro colore, gesto, vera e propria esplosione. Un colore intenso e profondo che in certe occasioni riesce a liberarsi di pesi e strutture per farsi leggero e poetico, quasi spirituale, intimo e appena sussurrato.
E se in Architettura Angelo Bradascio si ispira al Razionalismo e al Decostruttivismo, in pittura sono invece evidenti gli agganci con le più importanti Avanguardie Storiche quali il Cubismo, il Futurismo, l’Astrattismo e l’Informale.
La rassegna, che sarà introdotta dal critico d’arte Luciano Carini, terminerà il 29 settembre.
Nato a Mottola, in provincia di Taranto, dove anche attualmente vive e lavora, Angelo Bradascio ha frequentato la facoltà di Architettura presso l’università “La Sapienza” di Roma, ma nel medesimo tempo non ha mai tralasciato le sue grandi passioni, quelle della pittura e della fotografia. Così, nella sua attuale espressione, pittura e architettura convivono insieme per una proposta artistica nuova, moderna e contemporanea.
“Fluttuanti geometrie” è un titolo che ben riassume il significato di questa esposizione piacentina perché spesso nelle sue opere la linea, la forma e la costruzione geometrica, che sempre ne costituiscono la base e l’ossatura, sembrano quasi interrompersi per dare libero sfogo ad una riflessione cromatica che a volte rasenta l’Informale facendosi puro colore, gesto, vera e propria esplosione. Un colore intenso e profondo che in certe occasioni riesce a liberarsi di pesi e strutture per farsi leggero e poetico, quasi spirituale, intimo e appena sussurrato.
E se in Architettura Angelo Bradascio si ispira al Razionalismo e al Decostruttivismo, in pittura sono invece evidenti gli agganci con le più importanti Avanguardie Storiche quali il Cubismo, il Futurismo, l’Astrattismo e l’Informale.
La rassegna, che sarà introdotta dal critico d’arte Luciano Carini, terminerà il 29 settembre.
17
settembre 2011
Angelo Bradascio – Fluttuanti Geometrie
Dal 17 al 29 settembre 2011
arte contemporanea
Location
GALLERIA STUDIO C
Piacenza, Via Giovanni Campesio, 39, (Piacenza)
Piacenza, Via Giovanni Campesio, 39, (Piacenza)
Orario di apertura
feriali e festivi dalle 16,30 alle 19,30
Lunedì, giorno di chiusura
Vernissage
17 Settembre 2011, ore 18,00
Autore
Curatore