Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Angelo Bucarelli – Trieste Scontrosa Grazia
Nel Bunker del Castello di Duino, celebre per le Elegie Duinesi di Rainer Maria Rilke e la sua spettacolarità, Angelo Bucarelli inaugurerà la sua ultima installazione , “Trieste Scontrosa Grazia”, titolo che cita un verso di Umberto Saba.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Come poeta sono stata sempre affascinata dall’unione fra le parole e le immagini
e non conosco nessun altro che abbia celebrato tale unione più eloquentemente di Angelo Bucarelli.
La liquidità e la solidità delle parole e i sogni crudeli dietro di loro
costituiscono gli argomenti di suo interesse.
Prevedo il suo prossimo rivelarsi di poeta immaginifico”.
Erica Jong
Sabato 14 maggio 2011 alle 17,30 nel Bunker del Castello di Duino, celebre per le Elegie Duinesi di Rainer Maria Rilke e la sua spettacolarità, Angelo Bucarelli inaugurerà la sua ultima installazione , "Trieste Scontrosa Grazia", titolo che cita un verso di Umberto Saba.
Con questa nuova istallazione, che include 10 lavori realizzati per l' occasione, Angelo Bucarelli, fa un omaggio a Trieste e la sua identità. Con assonanze del tutto personali indaga in un suo vocabolario immaginifico. Le sue parole, come boe galleggianti, emergono raccontando umori e suggestioni di una identità complessa, tra territori sempre confusi da strapiombi geografici, etnici e culturali. "E' Trieste, amica mia, ovvero l’indicibilità" scriveva Slataper a Sibilla Aleramo nel 1912 .
Insistendo nelle sue tematiche sull' identità, la comunicazione, lo scritto contrapposto al visuale, il cognito e l' incognito, Bucarelli continua a sperimentare in questi nuovi lavori un mix di fotografia e tridimensionalità. L' effetto è sorprendente e spettacolare, senza mai perdere il gusto dell' ironico messo al servizio di un contrappunto intellettuale che porta l' osservatore dentro ad un meccanismo più complesso di quello che sembrava accostandovisi. Così parole in dialetto triestino, MULA, in italiano, CONFINE, LETTERA, in sloveno, MEJI, in ebraico, SHA' AR, e in fumetto, BOOM, si animano tra giochi barocchi e minimalisti nelle solide cornici di ferro e nei colori delle terre, degli optical acrilici e delle immagini fotografiche dialogando con l' inquietudine del Bunker scavato nella viva roccia carsica..
"Brillanti e allusive, le opere di Bucarelli conoscono oggi una stagione nuova e più estroflessa, uscendo dal rigore della concettualità che egli aveva sempre perseguito, fino alla severità formale; ora mescola alle parole scarne e metalliche, incisive e taglienti del loro stesso significato, immagini libere e accattivanti, lasciandosi andare a ritmi, colori, sfondi evocativi e inaspettati, che ci mostrano un nuovo lato della sua arte". (Fabio Benzi)
Organizzazione mostra: Antonella Moretti e Maddalena Santeroni.
Il catalogo è edito da Gangemi Editore.
Si ringraziano: i principi della Torre e Tasso, Russiz Superiore, Lipanjepuntin Arte Contemporanea, Trieste
Il castello di Duino dei principi Torre e Tasso e il BUNKER
Noto per la sua bellezza, quella del suo parco e la vista mozza fiato, il castello di Duino fu rocca medioevale del X secolo e poi castello nel 1389 con Ugone di Duino, capitano di Trieste. Nel 1875, dopo diverse signorie, anche degli Asburgo, arriva ai Thurn und Taxis-Lautschin-Bohemia che, naturalizzati italiani come Torre e Tasso nel 1923, lo mantengono sino ad oggi. Lì tra il 1912 e 1922 lo scrittore e poeta Rainer Maria Rilke ideò e iniziò le Elegie duinesi dedicandolo alla Principessa Maria.
Nel 1943 la Krieg Marine Tedesca scava la roccia sotto il castello e costruisce un bunker a difesa della base di Sistiana. Dal 45 al 54 l' esercito inglese lo usa come deposito di carburante, dopo essere stato anche rifugio antiaereo per la popolazione di Duino. Nel 2006 la famiglia Torre e Tasso, lo restaura e lo apre al pubblico in memoria di quegli anni. Molto suggestivo ed evocativo, é profondo 18 metri, ha una superficie di circa 400 metri quadri, cento gradini per scendervi e un affaccio panoramico a strapiombo sul mare dove i detriti della sua costruzione hanno formato un' ambita spiaggetta.
Angelo Bucarelli
Eclettico e versatile, Angelo Bucarelli è entrato nel mondo artistico romano degli inizi degli anni Settanta, dividendosi tra pittura, scultura, fotografia e cinema, lavorando, fra l’altro, anche come assistente di Claude Lelouche e di Federico Fellini. Nel 1978 ha avuto la sua prima personale a Roma alla Galleria Pan di Carola Barbato. In seguito, ha sperimentato altre forme di espressione artistica, come la grafica, realizzando numerose pubblicazioni, fra cataloghi d’arte e libri illustrati. Celebre fu il libro gonfiabile di plastica ideato con Roberto D’Agostino. Nel 1983 si è trasferito a New York, dove è entrato in contatto con l’ambiente culturale newyorkese e ha lavorato affianco a importanti artisti come Richard Poussete Dart, Arman, Arnaldo Pomodoro, Beverly Peppers o Larry Rivers. Inoltre, nella città americana ha svolto la sua attività sia come art director di Artforum International, la prestigiosa rivista newyorkese, sia come curatore di diversi progetti, mostre ed allestimenti. Nel 1989 è ritornato a Roma dove, da allora, vive nella sua casa-studio-laboratorio a Trastevere, divedendo la sua passione per la scultura con le attività di stimato e apprezzato curatore di mostre, eventi e progetti culturali internazionali.
Negli ultimi anni ha intensificato il lavoro di scultura concettuale, lavorando materiali come il ferro, il bronzo, il rame e l’alluminio, realizzando sculture che giocano sull’identità e la forza evocatrice della parola. Dope le mostre del 1978 un lungo periodo come curatore, organizzatore e designer,ritrova nel 2006 la scultura. Nel 2007 é al Mart di Rovereto, a Milano alla My Own Gallery, a Capri alla Conchiglia. Nel 2009, è in “Unconditional Love” alla 53a Biennale di Venezia, ed è stato invitato alla 4° Biennale di Arte di Baku in Azerbaijan. Nel 2010 con Corrado Anticoli: Nomi e Cognomi al Museo di Arte Moderna di Anticoli Corrado.
Si ringraziano Russiz Superiore e Lipanjepuntin Artecontemporanea (Trieste) +39 040 308099
e non conosco nessun altro che abbia celebrato tale unione più eloquentemente di Angelo Bucarelli.
La liquidità e la solidità delle parole e i sogni crudeli dietro di loro
costituiscono gli argomenti di suo interesse.
Prevedo il suo prossimo rivelarsi di poeta immaginifico”.
Erica Jong
Sabato 14 maggio 2011 alle 17,30 nel Bunker del Castello di Duino, celebre per le Elegie Duinesi di Rainer Maria Rilke e la sua spettacolarità, Angelo Bucarelli inaugurerà la sua ultima installazione , "Trieste Scontrosa Grazia", titolo che cita un verso di Umberto Saba.
Con questa nuova istallazione, che include 10 lavori realizzati per l' occasione, Angelo Bucarelli, fa un omaggio a Trieste e la sua identità. Con assonanze del tutto personali indaga in un suo vocabolario immaginifico. Le sue parole, come boe galleggianti, emergono raccontando umori e suggestioni di una identità complessa, tra territori sempre confusi da strapiombi geografici, etnici e culturali. "E' Trieste, amica mia, ovvero l’indicibilità" scriveva Slataper a Sibilla Aleramo nel 1912 .
Insistendo nelle sue tematiche sull' identità, la comunicazione, lo scritto contrapposto al visuale, il cognito e l' incognito, Bucarelli continua a sperimentare in questi nuovi lavori un mix di fotografia e tridimensionalità. L' effetto è sorprendente e spettacolare, senza mai perdere il gusto dell' ironico messo al servizio di un contrappunto intellettuale che porta l' osservatore dentro ad un meccanismo più complesso di quello che sembrava accostandovisi. Così parole in dialetto triestino, MULA, in italiano, CONFINE, LETTERA, in sloveno, MEJI, in ebraico, SHA' AR, e in fumetto, BOOM, si animano tra giochi barocchi e minimalisti nelle solide cornici di ferro e nei colori delle terre, degli optical acrilici e delle immagini fotografiche dialogando con l' inquietudine del Bunker scavato nella viva roccia carsica..
"Brillanti e allusive, le opere di Bucarelli conoscono oggi una stagione nuova e più estroflessa, uscendo dal rigore della concettualità che egli aveva sempre perseguito, fino alla severità formale; ora mescola alle parole scarne e metalliche, incisive e taglienti del loro stesso significato, immagini libere e accattivanti, lasciandosi andare a ritmi, colori, sfondi evocativi e inaspettati, che ci mostrano un nuovo lato della sua arte". (Fabio Benzi)
Organizzazione mostra: Antonella Moretti e Maddalena Santeroni.
Il catalogo è edito da Gangemi Editore.
Si ringraziano: i principi della Torre e Tasso, Russiz Superiore, Lipanjepuntin Arte Contemporanea, Trieste
Il castello di Duino dei principi Torre e Tasso e il BUNKER
Noto per la sua bellezza, quella del suo parco e la vista mozza fiato, il castello di Duino fu rocca medioevale del X secolo e poi castello nel 1389 con Ugone di Duino, capitano di Trieste. Nel 1875, dopo diverse signorie, anche degli Asburgo, arriva ai Thurn und Taxis-Lautschin-Bohemia che, naturalizzati italiani come Torre e Tasso nel 1923, lo mantengono sino ad oggi. Lì tra il 1912 e 1922 lo scrittore e poeta Rainer Maria Rilke ideò e iniziò le Elegie duinesi dedicandolo alla Principessa Maria.
Nel 1943 la Krieg Marine Tedesca scava la roccia sotto il castello e costruisce un bunker a difesa della base di Sistiana. Dal 45 al 54 l' esercito inglese lo usa come deposito di carburante, dopo essere stato anche rifugio antiaereo per la popolazione di Duino. Nel 2006 la famiglia Torre e Tasso, lo restaura e lo apre al pubblico in memoria di quegli anni. Molto suggestivo ed evocativo, é profondo 18 metri, ha una superficie di circa 400 metri quadri, cento gradini per scendervi e un affaccio panoramico a strapiombo sul mare dove i detriti della sua costruzione hanno formato un' ambita spiaggetta.
Angelo Bucarelli
Eclettico e versatile, Angelo Bucarelli è entrato nel mondo artistico romano degli inizi degli anni Settanta, dividendosi tra pittura, scultura, fotografia e cinema, lavorando, fra l’altro, anche come assistente di Claude Lelouche e di Federico Fellini. Nel 1978 ha avuto la sua prima personale a Roma alla Galleria Pan di Carola Barbato. In seguito, ha sperimentato altre forme di espressione artistica, come la grafica, realizzando numerose pubblicazioni, fra cataloghi d’arte e libri illustrati. Celebre fu il libro gonfiabile di plastica ideato con Roberto D’Agostino. Nel 1983 si è trasferito a New York, dove è entrato in contatto con l’ambiente culturale newyorkese e ha lavorato affianco a importanti artisti come Richard Poussete Dart, Arman, Arnaldo Pomodoro, Beverly Peppers o Larry Rivers. Inoltre, nella città americana ha svolto la sua attività sia come art director di Artforum International, la prestigiosa rivista newyorkese, sia come curatore di diversi progetti, mostre ed allestimenti. Nel 1989 è ritornato a Roma dove, da allora, vive nella sua casa-studio-laboratorio a Trastevere, divedendo la sua passione per la scultura con le attività di stimato e apprezzato curatore di mostre, eventi e progetti culturali internazionali.
Negli ultimi anni ha intensificato il lavoro di scultura concettuale, lavorando materiali come il ferro, il bronzo, il rame e l’alluminio, realizzando sculture che giocano sull’identità e la forza evocatrice della parola. Dope le mostre del 1978 un lungo periodo come curatore, organizzatore e designer,ritrova nel 2006 la scultura. Nel 2007 é al Mart di Rovereto, a Milano alla My Own Gallery, a Capri alla Conchiglia. Nel 2009, è in “Unconditional Love” alla 53a Biennale di Venezia, ed è stato invitato alla 4° Biennale di Arte di Baku in Azerbaijan. Nel 2010 con Corrado Anticoli: Nomi e Cognomi al Museo di Arte Moderna di Anticoli Corrado.
Si ringraziano Russiz Superiore e Lipanjepuntin Artecontemporanea (Trieste) +39 040 308099
14
maggio 2011
Angelo Bucarelli – Trieste Scontrosa Grazia
Dal 14 maggio al 27 giugno 2011
arte contemporanea
Location
CASTELLO
Duino-aurisina, Frazione San Giovanni Di Duino, 32, (Trieste)
Duino-aurisina, Frazione San Giovanni Di Duino, 32, (Trieste)
Biglietti
€ 10,00
Orario di apertura
ore 9,30 - 17,30 chiuso il martedì
Vernissage
14 Maggio 2011, ore 17.30
Sito web
www.angelobucarelli.com
Editore
GANGEMI
Autore