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Angelo Buonumori – Acronimi ritratti
una mostra dedicata interamente ad una ricerca sul tema del ritratto
Comunicato stampa
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Angelo Buonumori nasce a Perugia nel 1946.
A diciassette anni inizia a frequentare l’Accademia di Belle Arti della sua città.
Mostra, da subito, una forte curiosità verso quelle che potevano essere considerate, in quegli anni, aree disciplinari emergenti come il visual design e la grafica pubblicitaria.
Percorre, perciò, parallelamente due binari artistici: quello della ricerca figurativa e quello dell’art direction pubblicitaria.
È così che nel 1966 inizia la sua collaborazione presso l’ufficio artistico della Perugina sotto la guida di Gianni Angelini.
Nel 1974 realizza la sua prima mostra personale, insieme all’amico e collega Gianni Sani, presso la quadreria “Il Perugino” a Perugia.
Nel 1975, a Genova, si classifica al primo posto nella seconda edizione del Premio di pittura “Cristoforo Colombo” che vede in lizza artisti italiani e statunitensi.
Nel 1976 espone, per la sua seconda personale, nelle sale del “grifo e del leone” del Palazzo Comunale di Perugia.
Nel 1977 viene invitato ad esporre a Genova nelle sale di Palazzo Cattaneo Adorno.
Negli anni ‘80 è direttore creativo di alcune importanti griffe del settore della moda come Nazareno Gabrielli e Igi & Igi.
Dà successivamente vita ad un proprio studio di design pubblicitario.
Molte imprese italiane di vari settori si sono avvalsi della sua creatività e molti marchi presenti sul mercato sono nati dalla sua matita e dalla sua fantasia.
È docente di ”Teoria e tecniche della comunicazione pubblicitaria” presso l’Università per Stranieri di Perugia”.
ACRONIMI RITRATTI
A trent’anni dalla sua ultima mostra a Perugia, torna ad esporre nelle Sale della Cannoniera della Rocca Paolina con una mostra dedicata interamente ad una ricerca sul tema del ritratto.
Si tratta di opere in cui le tecniche e le tecnologie più aggiornate si fondono con il desiderio profondo di “fare pittura” nonostante tutto.
Si produce perciò un’evidente contaminazione in grado di generare più di un equivoco tra i diversi registri linguistici utilizzati da cui, sorprendentemente, deriva un insieme estremamente omogeneo, governato da un acuto senso dell’equilibrio narrativo ed estetico.
La mostra si articola in quattro sezioni:
Yesterday: l’angolo della memoria in cui sono esposti alcuni lavori che, dai disegni degli anni dell’Accademia, ad anni più recenti mostrano il suo innato interesse per il ritratto.
Acronimi ritratti: sedici grandi ritratti recentissimi in cui l’artista ha cercato di porsi nei confronti di ciascun personaggio raffigurato con la stessa umiltà con cui i pittori del passato si ponevano di fronte al principe, al cardinale, alla dama, per consacrarne con occhio critico la personalità.
Ciascun nome genera un acronimo a completamento dell’effetto narrativo.
Lauto ritratto: una sala dedicata a sé stesso, totalmente autoreferenziale, con un autoritratto “omaggio” a Norman Rockwell ed una ricerca fatta su alcune foto “vintage”delle sue mani di artista.
Album di famiglia: la sala degli affetti e dei ricordi. Un album dove si mescolano pittura e ricerca nei tre grandi ritratti di famiglia e nelle lastre traslucide le cui immagini beneficiano del fascino delle superfici scabrose dei muri della Rocca.
A diciassette anni inizia a frequentare l’Accademia di Belle Arti della sua città.
Mostra, da subito, una forte curiosità verso quelle che potevano essere considerate, in quegli anni, aree disciplinari emergenti come il visual design e la grafica pubblicitaria.
Percorre, perciò, parallelamente due binari artistici: quello della ricerca figurativa e quello dell’art direction pubblicitaria.
È così che nel 1966 inizia la sua collaborazione presso l’ufficio artistico della Perugina sotto la guida di Gianni Angelini.
Nel 1974 realizza la sua prima mostra personale, insieme all’amico e collega Gianni Sani, presso la quadreria “Il Perugino” a Perugia.
Nel 1975, a Genova, si classifica al primo posto nella seconda edizione del Premio di pittura “Cristoforo Colombo” che vede in lizza artisti italiani e statunitensi.
Nel 1976 espone, per la sua seconda personale, nelle sale del “grifo e del leone” del Palazzo Comunale di Perugia.
Nel 1977 viene invitato ad esporre a Genova nelle sale di Palazzo Cattaneo Adorno.
Negli anni ‘80 è direttore creativo di alcune importanti griffe del settore della moda come Nazareno Gabrielli e Igi & Igi.
Dà successivamente vita ad un proprio studio di design pubblicitario.
Molte imprese italiane di vari settori si sono avvalsi della sua creatività e molti marchi presenti sul mercato sono nati dalla sua matita e dalla sua fantasia.
È docente di ”Teoria e tecniche della comunicazione pubblicitaria” presso l’Università per Stranieri di Perugia”.
ACRONIMI RITRATTI
A trent’anni dalla sua ultima mostra a Perugia, torna ad esporre nelle Sale della Cannoniera della Rocca Paolina con una mostra dedicata interamente ad una ricerca sul tema del ritratto.
Si tratta di opere in cui le tecniche e le tecnologie più aggiornate si fondono con il desiderio profondo di “fare pittura” nonostante tutto.
Si produce perciò un’evidente contaminazione in grado di generare più di un equivoco tra i diversi registri linguistici utilizzati da cui, sorprendentemente, deriva un insieme estremamente omogeneo, governato da un acuto senso dell’equilibrio narrativo ed estetico.
La mostra si articola in quattro sezioni:
Yesterday: l’angolo della memoria in cui sono esposti alcuni lavori che, dai disegni degli anni dell’Accademia, ad anni più recenti mostrano il suo innato interesse per il ritratto.
Acronimi ritratti: sedici grandi ritratti recentissimi in cui l’artista ha cercato di porsi nei confronti di ciascun personaggio raffigurato con la stessa umiltà con cui i pittori del passato si ponevano di fronte al principe, al cardinale, alla dama, per consacrarne con occhio critico la personalità.
Ciascun nome genera un acronimo a completamento dell’effetto narrativo.
Lauto ritratto: una sala dedicata a sé stesso, totalmente autoreferenziale, con un autoritratto “omaggio” a Norman Rockwell ed una ricerca fatta su alcune foto “vintage”delle sue mani di artista.
Album di famiglia: la sala degli affetti e dei ricordi. Un album dove si mescolano pittura e ricerca nei tre grandi ritratti di famiglia e nelle lastre traslucide le cui immagini beneficiano del fascino delle superfici scabrose dei muri della Rocca.
14
gennaio 2006
Angelo Buonumori – Acronimi ritratti
Dal 14 gennaio al 12 febbraio 2006
arte contemporanea
Location
CERP – CENTRO ESPOSITIVO ROCCA PAOLINA
Perugia, Piazza Italia, 11, (Perugia)
Perugia, Piazza Italia, 11, (Perugia)
Orario di apertura
Dal Lunedì al Venerdì 10-13 e 15,30 - 19,30. Sabato e Domenica 10,30 - 19,00
Vernissage
14 Gennaio 2006, ore 18
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