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Angelo Cesselon – Arte e cinema. Il manifesto cinematografico nel dopoguerra
Bozzetti originali per manifesti di cinema a tempera su carta (dal 1950 al 1965)
Comunicato stampa
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In occasione della Festa del Cinema di Roma 2010 sarà presentata una nuova mostra dedicata all’artista Angelo Cesselon (1922 - 1992). Nell’esposizione sono esposti alcuni bozzetti per manifesti cinematografici dipinti dal magico pennello del maestro che è considerato il più importante artista del cinema internazionale del dopoguerra. La sua pittura, caratterizzata dalle intense espressioni dei volti, ricca di colori vibranti e veloci tocchi di pennello, offre originali soluzioni grafiche e compositive. Cesselon è annoverato tra le personalità più interessanti della ritrattistica italiana della seconda metà del ‘900. Nel 1958 fu insignito del prestigioso trofeo “Spiga Cambellotti”; negli stessi anni realizzò i ritratti del presidente della repubblica Gronchi, di papa Giovanni XXIII, del re Gustavo di Svezia e di molte altre personalità della politica e della cultura. I suoi manifesti sono presenti nelle più importanti cineteche internazionali mentre le opere originali sono conservate nell’Archivio curato dalla figlia Dott. ssa Alessandra che ne promuove la figura e l’opera. In attesa di una collocazione museale che ne consenta stabilmente la visione, la mostra offre la possibilità a tutti di godere per pochi giorni di alcuni di questi eccezionali documenti.
(In collaborazione con l’Archivio Cinematografico Cesselon).
“Il manifesto pubblicitario nel dopoguerra” (Approfondimenti/Conferenza)
I manifesti cinematografici hanno avuto nel dopoguerra un ruolo fondamentale per la pubblicità dei film. Gli artisti che li realizzarono formarono una scuola i cui membri si autodefinivano “I Cartellonisti Italiani”. Le opere, create in base a un progetto originale dell’artista e denominate “bozzetti” benché fossero dei definitivi, erano realizzate in genere a tempera su carta. Successivamente, corredate con i titoli e stampate venivano distribuite nelle sale cinematografiche di tutta Italia sottoforma di poster. I bozzetti avevano caratteristiche estetiche del tutto originali e uno stile inconfondibile che determinò la nascita di un nuovo genere pittorico del quale Angelo Cesselon fu il maggior esponente. Questa corrente figurativa del ‘900, ancora poco studiata, viene considerata una premessa alla pop art. Il valore artistico delle opere dei Cartellonisti e la novità del loro linguaggio sono state, negli ultimi decenni al centro dell’interesse degli appassionati e dei collezionisti mentre è cresciuta l’attenzione del pubblico, degli studiosi e delle istituzioni sia per i manifesti che per le rarissime e preziose opere originali.
(In collaborazione con l’Archivio Cinematografico Cesselon).
“Il manifesto pubblicitario nel dopoguerra” (Approfondimenti/Conferenza)
I manifesti cinematografici hanno avuto nel dopoguerra un ruolo fondamentale per la pubblicità dei film. Gli artisti che li realizzarono formarono una scuola i cui membri si autodefinivano “I Cartellonisti Italiani”. Le opere, create in base a un progetto originale dell’artista e denominate “bozzetti” benché fossero dei definitivi, erano realizzate in genere a tempera su carta. Successivamente, corredate con i titoli e stampate venivano distribuite nelle sale cinematografiche di tutta Italia sottoforma di poster. I bozzetti avevano caratteristiche estetiche del tutto originali e uno stile inconfondibile che determinò la nascita di un nuovo genere pittorico del quale Angelo Cesselon fu il maggior esponente. Questa corrente figurativa del ‘900, ancora poco studiata, viene considerata una premessa alla pop art. Il valore artistico delle opere dei Cartellonisti e la novità del loro linguaggio sono state, negli ultimi decenni al centro dell’interesse degli appassionati e dei collezionisti mentre è cresciuta l’attenzione del pubblico, degli studiosi e delle istituzioni sia per i manifesti che per le rarissime e preziose opere originali.
27
ottobre 2010
Angelo Cesselon – Arte e cinema. Il manifesto cinematografico nel dopoguerra
Dal 27 ottobre al 06 novembre 2010
disegno e grafica
Location
BIBLIOTECA VACCHERIA NARDI
Roma, Via Di Grotta Di Gregna, 27, (Roma)
Roma, Via Di Grotta Di Gregna, 27, (Roma)
Orario di apertura
ore 10/13 - 16/19 -
Chiuso domenica e festivi. Sabato 10/13
Vernissage
27 Ottobre 2010, ore 17
Sito web
www.angelocesselohn.it
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