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Angelo Cesselon – Il manifesto cinematografico d’autore (1950 – 1965)
In mostra una serie di preziose opere pittoriche nelle quali sono ritratti i volti dei divi più famosi creati dall’originale linguaggio di Angelo Cesselon, considerato il miglior ritrattista di cinema internazionale
Comunicato stampa
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La mostra è composta da una selezione di rare opere originali dell’artista veneto che produsse nella sua carriera oltre circa tremila bozzetti, per la maggior parte irrimediabilmente perduti.
Angelo Cesselon, (Cinto Caomaggiore, Venezia, 1922 - Velletri, Roma,1992), appartiene al
gruppo di artisti-cartellonisti che tra il 1945 ed il 1975 introdussero modalità espressive nuove
nel mondo del manifesto cinematografico italiano. La sua pittura, che parte dalle esperienze di
Giovanni Boldini e Ettore Tito, ha segnato lo stile e la moda di un’epoca.
L’artista, considerato il miglior ritrattista di cinema internazionale, ha elaborato, fin dall’inizio, un linguaggio originale rispetto alle modalità espressive del suo tempo che privilegiavano l’aspetto aneddotico della scena: Cesselon invece usava condensare i temi del film in pochissimi elementi evidenziando soprattutto i volti dei protagonisti. L’originalità delle composizioni, la ricchezza cromatica basata sui toni del rosso, del fucsia, del verde e dell’azzurro, il tocco veloce e sintetico a spatola e pennello hanno rappresentato una importante novità per la pittura cinematografica del dopoguerra.
Dai bozzetti, realizzati dall’artista, furono tratti manifesti indimenticabili di film che avevano come protagonisti Marilyn Monroe, Ava Gardner, Marlene Dietrich, Gina Lollobrigida, Eduardo De Filippo, Alberto Sordi, Lucia Bosè, Virna Lisi, Alec Guinnes, Fernandel, Totò, Gino Cervi e tantissimi altri. La novità del suo linguaggio, l’originalità delle composizioni, la ricchezza cromatica hanno rappresentato una novità per la pittura cinematografica del dopoguerra. La mostra è corredata da una serie di foto di scena. Un’occasione da non perdere per gli amanti della pittura e del cinema di ieri e di oggi.”
Testimonianze/ testi critici
“…Angelo Cesselon io lo ricordo bene, era un personaggio. Dipingeva manifesti ma era
soprattutto un artista. Era famoso nel mondo del cinema per la sua capacità di rappresentare
il film con le immagini. Noi registi ci tenevamo che fosse lui a dipingere la pubblicità
dei nostri film perché lo stimavamo e conoscevamo il suo valore...” (Mario Monicelli)
“…Cesselon usava la sua arte per condensare i temi del film e valorizzare i volti dei protagonisti. Un’osmosi tra pittura e cinema si evidenzia nella composizione degli spazi, il primo piano si confonde con il campo lungo, un dettaglio posto sullo sfondo impone che l’occhio agisca come uno zoom, linee verticali ed orizzontali evocano il movimento del carrello.” (Franco Montini)
“Fuori dagli schemi di una pittura unicamente per il cinema è importante ricordare che lo stile di Cesselon ha segnato l’immaginario collettivo di un’epoca ed ha inciso nelle modalità espressive del ‘900, sulla storia dell’arte e sull’estetica, tanto da poter essere considerato un precursore della Pop Art. (Matilde Tortora)
Angelo Cesselon, (Cinto Caomaggiore, Venezia, 1922 - Velletri, Roma,1992), appartiene al
gruppo di artisti-cartellonisti che tra il 1945 ed il 1975 introdussero modalità espressive nuove
nel mondo del manifesto cinematografico italiano. La sua pittura, che parte dalle esperienze di
Giovanni Boldini e Ettore Tito, ha segnato lo stile e la moda di un’epoca.
L’artista, considerato il miglior ritrattista di cinema internazionale, ha elaborato, fin dall’inizio, un linguaggio originale rispetto alle modalità espressive del suo tempo che privilegiavano l’aspetto aneddotico della scena: Cesselon invece usava condensare i temi del film in pochissimi elementi evidenziando soprattutto i volti dei protagonisti. L’originalità delle composizioni, la ricchezza cromatica basata sui toni del rosso, del fucsia, del verde e dell’azzurro, il tocco veloce e sintetico a spatola e pennello hanno rappresentato una importante novità per la pittura cinematografica del dopoguerra.
Dai bozzetti, realizzati dall’artista, furono tratti manifesti indimenticabili di film che avevano come protagonisti Marilyn Monroe, Ava Gardner, Marlene Dietrich, Gina Lollobrigida, Eduardo De Filippo, Alberto Sordi, Lucia Bosè, Virna Lisi, Alec Guinnes, Fernandel, Totò, Gino Cervi e tantissimi altri. La novità del suo linguaggio, l’originalità delle composizioni, la ricchezza cromatica hanno rappresentato una novità per la pittura cinematografica del dopoguerra. La mostra è corredata da una serie di foto di scena. Un’occasione da non perdere per gli amanti della pittura e del cinema di ieri e di oggi.”
Testimonianze/ testi critici
“…Angelo Cesselon io lo ricordo bene, era un personaggio. Dipingeva manifesti ma era
soprattutto un artista. Era famoso nel mondo del cinema per la sua capacità di rappresentare
il film con le immagini. Noi registi ci tenevamo che fosse lui a dipingere la pubblicità
dei nostri film perché lo stimavamo e conoscevamo il suo valore...” (Mario Monicelli)
“…Cesselon usava la sua arte per condensare i temi del film e valorizzare i volti dei protagonisti. Un’osmosi tra pittura e cinema si evidenzia nella composizione degli spazi, il primo piano si confonde con il campo lungo, un dettaglio posto sullo sfondo impone che l’occhio agisca come uno zoom, linee verticali ed orizzontali evocano il movimento del carrello.” (Franco Montini)
“Fuori dagli schemi di una pittura unicamente per il cinema è importante ricordare che lo stile di Cesselon ha segnato l’immaginario collettivo di un’epoca ed ha inciso nelle modalità espressive del ‘900, sulla storia dell’arte e sull’estetica, tanto da poter essere considerato un precursore della Pop Art. (Matilde Tortora)
23
ottobre 2008
Angelo Cesselon – Il manifesto cinematografico d’autore (1950 – 1965)
Dal 23 al 31 ottobre 2008
Location
GALLERIA FORUM & GALLERY
Roma, Via Baccina, 65, (Roma)
Roma, Via Baccina, 65, (Roma)
Orario di apertura
18–22
Vernissage
18 Ottobre 2008, ore 18.30
Sito web
www.angelocesselon.it
Autore
Curatore