Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Angelo Cricchi – Musa
BOA, fabbrica creativa, nata dalla volontà di esprimere la forza della poliedricità artistica e culturale, presenta Musa, progetto trasversale di Angelo Cricchi che fonde cinema, arte e moda, realizzato per “Mia Le Journal”
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giacomo Guidi e BOA | Bunker of Arts sono lieti di presentare la mostra fotografica MUSA.
BOA, fabbrica creativa, nata dalla volontà di esprimere la forza della poliedricità artistica e culturale, presenta Musa, progetto trasversale di Angelo Cricchi che fonde cinema, arte e moda, realizzato per "Mia Le Journal". Il progetto punta all’attualizzazione del ritratto d’artista, in voga nella pittura e nella fotografia del 900, attraverso il coinvolgimento di diverse personalità provenienti da vari settori creativi. Musa, pone al centro l'incontro tra diciannove artisti contemporanei che hanno aperto le porte dei loro studi, concessi come location, ad altrettante esponenti del mondo dello spettacolo. Donne bellissime si rapportano agli artisti attraverso gli spazi e con il loro muoversi, colto nelle immagini scattate da Cricchi, parlano e lasciano parlare gli studi d'arte, le opere che li abitano. Ciascuna delle donne ritratte, adopera un proprio linguaggio, derivante dal loro essere attrici, ginnaste o musiciste ed instaura una dialettica ad hoc con l'artista figurativo di volta in volta chiamato in causa. Si tratta di accostamenti armonici che sembra fossero destinati ad accadere, ognuna delle donne ritratte si presenta, infatti, come "musa" in relazione all'artista cui si rapporta. La moda amplifica il significato di questo dialogo, negli abiti indossati da tali modelle d'eccezione, accuratamente selezionati da diversi stylist e realizzati da alcuni tra i più famosi designer contemporanei. Un progetto declinato anche in un catalogo, dove, accanto alle immagini delle "muse" trovano posto anche i ritratti degli artisti, sempre immortalati dall’occhio fotografico di Cricchi, oltre ad importanti contributi critici da parte di figure trasversali nel mondo dell'arte.
Alcuni scatti sono pubblicati nel nuovo numero, il secondo, di "Mia Le Journal", presentato in Italia proprio in occasione dell’inaugurazione della mostra presso la Galleria Giacomo Guidi, dopo il lancio londinese, avvenuto a Giugno 2015, con la partecipazione straordinaria della giovane rivelazione del pop internazionale Birdy. Angelo Cricchi, fotografo, da sempre coinvolto tanto nel mondo della moda quanto in quello dell'arte contemporanea, è anche direttore creativo del magazine.
BOA, fabbrica creativa, nata dalla volontà di esprimere la forza della poliedricità artistica e culturale, presenta Musa, progetto trasversale di Angelo Cricchi che fonde cinema, arte e moda, realizzato per "Mia Le Journal". Il progetto punta all’attualizzazione del ritratto d’artista, in voga nella pittura e nella fotografia del 900, attraverso il coinvolgimento di diverse personalità provenienti da vari settori creativi. Musa, pone al centro l'incontro tra diciannove artisti contemporanei che hanno aperto le porte dei loro studi, concessi come location, ad altrettante esponenti del mondo dello spettacolo. Donne bellissime si rapportano agli artisti attraverso gli spazi e con il loro muoversi, colto nelle immagini scattate da Cricchi, parlano e lasciano parlare gli studi d'arte, le opere che li abitano. Ciascuna delle donne ritratte, adopera un proprio linguaggio, derivante dal loro essere attrici, ginnaste o musiciste ed instaura una dialettica ad hoc con l'artista figurativo di volta in volta chiamato in causa. Si tratta di accostamenti armonici che sembra fossero destinati ad accadere, ognuna delle donne ritratte si presenta, infatti, come "musa" in relazione all'artista cui si rapporta. La moda amplifica il significato di questo dialogo, negli abiti indossati da tali modelle d'eccezione, accuratamente selezionati da diversi stylist e realizzati da alcuni tra i più famosi designer contemporanei. Un progetto declinato anche in un catalogo, dove, accanto alle immagini delle "muse" trovano posto anche i ritratti degli artisti, sempre immortalati dall’occhio fotografico di Cricchi, oltre ad importanti contributi critici da parte di figure trasversali nel mondo dell'arte.
Alcuni scatti sono pubblicati nel nuovo numero, il secondo, di "Mia Le Journal", presentato in Italia proprio in occasione dell’inaugurazione della mostra presso la Galleria Giacomo Guidi, dopo il lancio londinese, avvenuto a Giugno 2015, con la partecipazione straordinaria della giovane rivelazione del pop internazionale Birdy. Angelo Cricchi, fotografo, da sempre coinvolto tanto nel mondo della moda quanto in quello dell'arte contemporanea, è anche direttore creativo del magazine.
09
luglio 2015
Angelo Cricchi – Musa
Dal 09 luglio al 30 agosto 2015
fotografia
Location
GIACOMO GUIDI
Roma, Largo Cristina Di Svezia, 17, (Roma)
Roma, Largo Cristina Di Svezia, 17, (Roma)
Orario di apertura
Aperto dal martedì al sabato 10.30 - 13.30 | 15.00 - 19.30
Vernissage
9 Luglio 2015, 18.30
Autore