Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Angelo Frattini – 1910 – 2010
Sala Veratti festeggia il centenario di uno scultore “alchimista”, che ha saputo trasformare la materia in spirito, il bronzo e la pietra in puro
senso.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sala Veratti festeggia il centenario di uno scultore
“alchimista”, che ha saputo trasformare la
materia in spirito, il bronzo e la pietra in puro
senso. L’allestimento –a cura di Gigi Frattinine
riproduce lo studio (arredi, bozzetti; opere
in bronzo, legno e gesso), ricreando la placenta
feconda in cui dalle mani nascevano le
forme. E così, visitando questa mostra, si avrà
l’impressione di essere in lui, di essere lui.
E se ne uscirà modellando l’aria.
“Frattini ha lavorato molto, da solo e in silenzio,
per carattere e per necessità, ma senza estraniarsi
alla vicenda artistica, o meglio estetica,
del nostro tempo, nella quale ha sostenuto con
vigore la parte di chi cammina prudentemente,
senza salti in avanti o di fianco e senza valersi
dei veicoli di passaggio, cioè senza farsi trasportare
dal carro rumoroso della moda, che
nel tempo del suo operare ha cambiato tante
volte cavallo.”
Piero Chiara
Biografia:
Nato a Varese nel 1910, padre di un pittore (Vittore) che
è diventato a sua volta “grande”, morì il 2 settembre del
1975. Scultore, autore di importanti monumenti, organizzatore
di manifestazioni artistiche, e fondatore, del
Liceo Artistico varesino istituito nel 1969, del quale è
stato docente di scultura, e che -dal 1978- porta il suo
nome. Si forma a Napoli e a Milano (Brera), prima con
Giovanni De Martino e poi con Francesco Messina. La
sua prima mostra personale avviene (nel 1934) presso
la Galleria Prevosti di Varese, ed il suo primo monumento
(nel 1935) è la “Crocifissione” per il cimitero di
Belforte (Varese), cui seguono il Monumento ai caduti di
Sant’Ambrogio, a Varese; quello di Germignaga e quello
in piazza della Motta, sempre a Varese. Nel 1938
espone alla Galleria Gianferrari e alla Biennale di Venezia,
dove tornerà nel 1940 e nel 1942. Artista s-confinato
e s-confinante, partecipa ad altre importanti collettive,
come la Quadriennale di Roma e la Permanente di Milano
e di Torino.
“alchimista”, che ha saputo trasformare la
materia in spirito, il bronzo e la pietra in puro
senso. L’allestimento –a cura di Gigi Frattinine
riproduce lo studio (arredi, bozzetti; opere
in bronzo, legno e gesso), ricreando la placenta
feconda in cui dalle mani nascevano le
forme. E così, visitando questa mostra, si avrà
l’impressione di essere in lui, di essere lui.
E se ne uscirà modellando l’aria.
“Frattini ha lavorato molto, da solo e in silenzio,
per carattere e per necessità, ma senza estraniarsi
alla vicenda artistica, o meglio estetica,
del nostro tempo, nella quale ha sostenuto con
vigore la parte di chi cammina prudentemente,
senza salti in avanti o di fianco e senza valersi
dei veicoli di passaggio, cioè senza farsi trasportare
dal carro rumoroso della moda, che
nel tempo del suo operare ha cambiato tante
volte cavallo.”
Piero Chiara
Biografia:
Nato a Varese nel 1910, padre di un pittore (Vittore) che
è diventato a sua volta “grande”, morì il 2 settembre del
1975. Scultore, autore di importanti monumenti, organizzatore
di manifestazioni artistiche, e fondatore, del
Liceo Artistico varesino istituito nel 1969, del quale è
stato docente di scultura, e che -dal 1978- porta il suo
nome. Si forma a Napoli e a Milano (Brera), prima con
Giovanni De Martino e poi con Francesco Messina. La
sua prima mostra personale avviene (nel 1934) presso
la Galleria Prevosti di Varese, ed il suo primo monumento
(nel 1935) è la “Crocifissione” per il cimitero di
Belforte (Varese), cui seguono il Monumento ai caduti di
Sant’Ambrogio, a Varese; quello di Germignaga e quello
in piazza della Motta, sempre a Varese. Nel 1938
espone alla Galleria Gianferrari e alla Biennale di Venezia,
dove tornerà nel 1940 e nel 1942. Artista s-confinato
e s-confinante, partecipa ad altre importanti collettive,
come la Quadriennale di Roma e la Permanente di Milano
e di Torino.
12
giugno 2010
Angelo Frattini – 1910 – 2010
Dal 12 al 14 giugno 2010
arte contemporanea
Location
SALA VERATTI
Varese, Via Carlo Giuseppe Veratti, 20, (Varese)
Varese, Via Carlo Giuseppe Veratti, 20, (Varese)
Orario di apertura
mart/dom 10-12 ; 14.30-18.30
Vernissage
12 Giugno 2010, ore 11
Autore
Curatore