Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Angelo Molinari – Le ali della pittura
Verranno esposte per l’occasione una quindicina di dipinti di medio e grande formato, ognuna orchestrata sulla base di un colore principale. I preferiti da Molinari in questo caso sono il bianco, il grigio, il rosso e il blu
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Angelo Molinari è nato nel 1956 ad Ameno (No), dove vive e lavora. Formatosi all’Accademia di Belle Arti di Urbino, dopo aver iniziato negli anni Settanta una ricerca di matrice concettuale, si rivolge negli anni Ottanta alla pittura di cui identifica i valori primari nella superficie e nella pennellata, nel gesto che stende il colore.
Come scrive Elisabetta Longari: “Ampio, ma avvolgente, è il gesto che stende il colore in pennellate dense. C’è un effetto da primissimo piano da cui si ricava una sensazione di essere dentro alla pittura come una pulce in un maglione di lana; o, come nell’indimenticabile episodio dedicato a Van Gogh (Corvi) nel film Sogni di Kurosawa, pare di addentrarsi in un paesaggio cromatico costruito per via di grasse pennellate che sovente tornano su se stesse come volute barocche. Lo spessore, il rilievo, il corpo della pittura in primo piano ha un’evidenza quasi ingombrante, che agisce sul senso aptico dello sguardo, cioè sulle ‘mani degli occhi’.
[…] Il gesto del pennello di Molinari ha sempre un dinamismo che richiama il barocco ma non ne contiene l’enfasi. C’è una misura, forse di derivazione zen che magari è insita addirittura negli strumenti che ha scelto di usare: grandi pennelli cinesi”.
Verranno esposte per l’occasione una quindicina di dipinti di medio e grande formato, ognuna orchestrata sulla base di un colore principale. I preferiti da Molinari in questo caso sono il bianco, il grigio, il rosso e il blu.
Tra le opere esposte spiccano in modo particolare due monoliti, ciascuno ricoperto sui quattro lati di tela dipinta, “pilastri” che dialogano tra loro e con l’ambiente circostante componendo un pezzo unico.
Come scrive Elisabetta Longari: “Ampio, ma avvolgente, è il gesto che stende il colore in pennellate dense. C’è un effetto da primissimo piano da cui si ricava una sensazione di essere dentro alla pittura come una pulce in un maglione di lana; o, come nell’indimenticabile episodio dedicato a Van Gogh (Corvi) nel film Sogni di Kurosawa, pare di addentrarsi in un paesaggio cromatico costruito per via di grasse pennellate che sovente tornano su se stesse come volute barocche. Lo spessore, il rilievo, il corpo della pittura in primo piano ha un’evidenza quasi ingombrante, che agisce sul senso aptico dello sguardo, cioè sulle ‘mani degli occhi’.
[…] Il gesto del pennello di Molinari ha sempre un dinamismo che richiama il barocco ma non ne contiene l’enfasi. C’è una misura, forse di derivazione zen che magari è insita addirittura negli strumenti che ha scelto di usare: grandi pennelli cinesi”.
Verranno esposte per l’occasione una quindicina di dipinti di medio e grande formato, ognuna orchestrata sulla base di un colore principale. I preferiti da Molinari in questo caso sono il bianco, il grigio, il rosso e il blu.
Tra le opere esposte spiccano in modo particolare due monoliti, ciascuno ricoperto sui quattro lati di tela dipinta, “pilastri” che dialogano tra loro e con l’ambiente circostante componendo un pezzo unico.
08
maggio 2008
Angelo Molinari – Le ali della pittura
Dall'otto al 23 maggio 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA CAVENAGHI ARTE
Milano, Via San Gregorio, 25, (Milano)
Milano, Via San Gregorio, 25, (Milano)
Orario di apertura
mercoledì/ venerdì 15.00-19.00 sabato 10.30-12.30
Vernissage
8 Maggio 2008, ore 18.00
Autore
Curatore