Sabato 28 gennaio alle ore 17, presso Lo Spazio di via dell'ospizio, verrà inaugurata la mostra di Angelo Noce, Semi di memoria.
La mostra sarà introdotta da Giuseppe Grattacaso e da Francesco Napoli.
“L’impianto di questi dipinti, si dà come il reperto di una civiltà arcaica che intende farsi riconoscere, che invoca per essere riesumata; in realtà, l’intento dell’artista è sì rivitalizzare dentro di noi l’eternità possibile dello sguardo, ma attraverso un campo di impressioni in grado di richiamarci al presente del nostro essere storico e permetterci di stabilire una relazione ad un tempo civile e spirituale con la memoria della nostra provenienza e del nostro destino” (Gaetano Barbarisi).

La mostra resterà visibile dal 28 gennaio al 17 febbraio.

Angelo Noce nasce a Crema (CR) il 25 aprile 1943. Dal 1965 al 1970 frequenta la Scuola d’Arte della Rocca Sforzesca di Soncino (CR). Nel 1976 apre il primo dei cicli poetici detto Nel principio della materia. Seguono: nel 1983 Materia Muta o Frammento poetica, nel 1986 Terre grafiche e Derive e migrazioni, nel 1991 Migrazioni, nel 1996 Arcaica, Cifre arcaiche e Superfici del tempo, nel 1999 Semi di memoria. Nel 2002 progetta una serie d’installazioni e mostre dal titolo Rotte di terra:– Mercato austroungarico, Crema; – Castello Visconteo, Pandino (CR); – Museo Valtellinese di Storia ed Arte, Sondrio. Seguono nel 2003 Galleria PGI, Poschiavo (Svizzera), nel 2008 ex Chiesa dell’Angelo, Lodi, nel 2010 Archivio/Laboratorio di Paestum Sergio Vecchio, Paestum (SA). Ha esposto in personali e collettive in Italia, Francia, Inghilterra, Olanda, Belgio e Svizzera. Edita dalla Multimedia Edizioni – Ottave - Tracce essenziali nella ricerca di Angelo Noce – a cura di Gaetano Barbarisi e Gianluigi Tagliabue (1999). Il Nodo dei Desideri Edizioni – Stelle conMeta – Carte di memoria di Angelo Noce – a cura e di Marialisa Leone (2006).