La Direzione della Società Renessans srl è lieta di invitarla all’ inaugurazione della mostra di Angelo Palazzini il giorno 21 Dicembre alle ore 17,30 alla quale seguirà, alle ore 18,00, il concerto di chitarra classica del Maestro Flavio Cucchi.
Con questa iniziativa di alto valore artistico e culturale la Società Renessans s.r.l. inaugura la nuova stagione espositiva dell’ omonima galleria d’Arte per la quale è stato assegnato l’incarico di Direttore Artistico al Maestro Renzo Mezzacapo.

A N G E L O P A L A Z Z I N I
“Divertissement”
21 Dicembre 2008 - 21 Gennaio 2009
Con la collaborazione della Galleria Stefano Forni di Bologna
Inaugurazione Domenica 21 Dicembre alle ore 17.30


Biografia

Angelo Palazzini nasce a Casalpusterlengo nel 1953 da madre cremonese e padre lodigiano. Ha frequentato le scuole dell'obbligo manifestando sin da piccolo spiccate attitudini per il disegno. Nel 1969 si iscrive ai corsi di grafica pubblicitaria all'Enalc di Milano; in questi anni inizia il suo apprendistato attraversando diverse esperienze espressive. Superate le fasi del paesaggismo e del "pittoresco" caratteristiche delle fasi giovanili di qualsiasi artista, si dedica dalla metà degli anni ottanta alla rappresentazione del mondo fiabesco, toccando le corde delle sensazioni e delle emozioni umane attraverso l'ironia. Da qui l'inizio del successo confermato da una sigla ben identificabile e con partecipazioni nel corso degli, ultimi vent'anni a numerose rassegne nazionali ed internazionali. Collabora dal 1998 con la galleria Stefano Forni di Bologna e la sua produzione molto controllata è dedita a soddisfare un collezionismo esigente e competente. Le sue opere che in alcuni casi raggiungono proporzioni ragguardevoli vanno spesso ad arricchire grandi spazi all'interno di uffici, industrie e luoghi destinati alla comunicazione sia in Italia che all'estero. Parallelamente all'attività pittorica, Palazzini applica gli stessi concetti della tela a strutture metalliche: assemblaggi composti da molteplici pezzi dalle diverse origini atte a far rivivere una nuova entità e funzione pratica ed estetica come le "hostess di rame". Tra le presenze più significative: le esposizioni alla Galleria Duomo di Spoleto in occasione del Festival dei Due Mondi dal 1994 al 1997, ad Arte Fiera di Bologna dal 1999, alla collettiva indetta dalla Provincia di Lodi nel 1997(vincendo fra gli altri il primo premio a Naturarte nel 1999) alla collettiva "Surrealismo Padano: da Chirico a Foppiani" al Palazzo Gotico di Piacenza nel 2002, e la recente partecipazione alla collettiva "Arte Italiana 1968 - 2007” presso Palazzo Reale di Milano entrambe curate da Vittorio Sgarbi. Oltre alle personali con la galleria Stefano Forni altre sono state tenute alla Chiesa dell'Angelo a Lodi: "La buona indole: personaggi storici lodigiani" nel 1999, ed al Museo delle Mura di Borgotaro (Pr): "Personaggi dell'immaginario" nel maggio del 2000.


Concerto per chitarra classica del Maestro

FLAVIO CUCCHI
Domenica 21 Dicembre ore 18,00

Programma:
J. Dowland: My lady Hundsson’s puffe, Lachrimae Pavan
F. Carulli: Solo n. 2 op.76
L. Moretti: Variazioni sulla Follia
A. Barrios: Junto a tu corazon, Julia florida, Vals n.4
A. Manjon: Aire Vasco
I. Albeniz: Granada, Capri ccio Catalano, Sevilla
O.R. Casares: Canzoni Sefardite e Danza Ebrea


Biografia

Definito dalla critica come uno dei più noti e apprezzati chitarristi europei sulla scena internazionale, Flavio Cucchi ha tenuto centinaia di recital in America, Europa, Asia e Australia partecipando a trasmissioni radiotelevisive delle più importanti emittenti del mondo (BBC, RAI, ZDF, Bayerischer Rundfunk, Televisa Mexico, Television Corporation of Singapore, Radio Praga e altre). Come solista ha suonato in più di trenta città europee con orchestre quali: Orchestra della Toscana, English Chamber Orchestra, Radio Brno Chamber Orchestra, Guitar Symphonietta, Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra Toscanini, Orchestra dell’ ATER, Orchestra nazionale dei Paesi Baschi ecc. Sempre interessato alla musica contemporanea, è stato uno dei primi chitarristi italiani a diffondere la musica di Leo Brouwer, che ha scritto: ”il suono perfetto e l’approccio virtuosistico di Flavio Cucchi rendono un ottimo servizio alla mia musica”. ha tenuto inoltre la prima esecuzione mondiale di “Sestina d’autunno” di Petrassi, ha eseguito il “Marteau sans Maître” di Boulez alla Scala di Milano, e umerose recite di “El Cimarron” di Henze, (Teatro Regio di Torino, Comunale di Firenze, Festival di Montepulciano), ha partecipato all’esecuzione di opere di Bussotti, Berio ecc. Nel corso della sua carriera ha contribuito ad arricchire il repertorio della chitarra stimolando molti compositori a scrivere per lui. Il celebre pianista Chick Corea, dedicandogli una sua composizione ha scritto in una rivista americana: "…ascoltando un musicista abile e creativo come Flavio sono stato ispirato a scrivere per lui e la sua chitarra... E' molto eccitante per me ascoltare il risultato, vedere la mia idea realizzata con un'arte di cosi' alto livello" Sempre aperto a nuove esperienze artistiche, ha collaborato con artisti di aree diverse come l’ attore Carmelo Bene o il poeta americano premio Pulitzer Yusef Komunyakaa che gli ha recentemente dedicato “Ode alla chitarra”. Dal 1986 è titolare della cattedra di chitarra presso L’Istituto di alta cultura “Mascagni” di Livorno, tiene inoltre Masterclass in Italia, USA, Giappone, Messico e Singapore. Attualmente ha 10 CD in distribuzione internazionale.