“Angelo Turetta si muove sul set come un fantasma, aleggia, ogni tanto materializza la sua volatilità, scatta con la piccola Leica raffiche di immagini, non si vede mai cambiare rullino o obiettivo. Sembra un curioso capitato lì per caso, (..) non indossa l’uniforme dell’esercito regolare. Si muove ma farei meglio a dire “danza” , come un magnifico straniero (era un gioco che si faceva da bambini: il magnifico straniero doveva stare in mezzo ai giochi degli altri per descriverli, documentarli, vi partecipava ma non vi apparteneva; era il ruolo a cui tutti ambivamo).
Il magnifico straniero
di Marco Tullio Giordana
in “ La meglio gioventù ”un film di Marco Tullio Giordana - fotografie di Angelo R.Turetta
ed. “Il Ponte Vecchio” – Cesena 2003

Angelo Turetta, nato ad Ancona nel 1955, è uno dei più apprezzati fotografi di scena del cinema italiano.
Vincitore nel 2001 del prestigioso World Press Photo, sezione Arte, ha collaborato con Argento, Zeffirelli, Bertolucci, Montaldo, Muccino, con Coppola per lo spot Illy Caffè, ed altri registi.
Questa mostra nasce dall’incontro di Turetta con Marco Tullio Giordana, con il quale ha lavorato nella realizzazione dei film I cento passi e La meglio gioventù. E proprio nella seconda parte di La meglio gioventù, il bellissimo film di Marco Tullio Giordana vincitore della sezione “Un certain regard” all’ultimo festival di Cannes, una mostra fotografica diventa occasione d’incontro e di memoria per alcuni dei protagonisti. Tra gli autori di quella esposizione, dedicata alla nuova fotografia italiana, campeggia ben evidente il nome di Angelo Turetta.
Si tratta di un omaggio che il regista ha voluto rendere al fotografo di scena del film. Un omaggio consentito dalla vicenda ma che è abbastanza raro trovare nel cinema italiano, segno di un legame di stima e di complicità che unisce Marco Tullio Giordana e Angelo R. Buretta
Questo legame di fiducia e sintonia fra regista e fotografo di scena è sfociato nella realizzazione di una sorta di personale reportage in bianco e nero sul set, caratterizzato da una “forte carica evocativa”.
Quella eccellente documentazione è diventata una mostra, promossa dal Centro Cinema Città di Cesena e da Annecy Cinéma Italien, mostra circuitata poi in diverse altre città.
La mostra è corredata di catalogo edito da “Il Ponte Vecchio” – Cesena 2003 – a cura del Centro Cinema Città di Cesena.
Angelo R. Turetta, insieme al curatore della mostra Antonio Maraldi del Centro Cinema Città di Cesena., sarà presente ad Ancona, alla Mole Vanvitelliana, il giorno 14 febbraio - ore 11 - per l’inaugurazione della mostra.