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Angiolo Pergolini / Franco Margari – Incerti confini città e pensiero
La mostra porta a confronto questi due maestri che si esprimono prevalentemente in ambito informale ed hanno un ricco e stimato curriculum artistico
Comunicato stampa
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Sarà inaugurata sabato 5 dicembre, alle ore 17.00 presso la Galleria d’arte Contemporanea di Palazzo del Bargello a Gubbio, la mostra bi-personale di due conosciuti pittori fiorentini, Angiolo Pergolini e Franco Margari. La mostra dal titolo “ Incerti confini città e pensiero”, porta a confronto questi due maestri che si esprimono prevalentemente in ambito informale ed hanno un ricco e stimato curriculum artistico. Angiolo Pergolini, pittore e scultore, nato a Firenze, dove risiede e lavora, negli anni frequenta corsi e studi d’arte. La sua prima significativa mostra e nell’ottobre del 2000 presso la galleria Mentana a Firenze. Negli anni successivi è presente in varie mostre collettive e personali in Italia e all’estero.
Dal 2003, oltre alla normale attività espositiva, partecipa in collaborazione con la rivista “Eco d’Arte Moderna”a varie edizioni del Premio Italia, del Premio Firenze e alla Mostra Nazionale di Santhià ricevendo premi e riconoscimenti. Dal 2005 è presente alla Fiera Internazionale “immagina Arte” di Reggio Emilia. Nel 2008 espone in Cina presso “Casa Italia “ per le Olimpiadi di Pechino. Uno spiccato senso plastico accompagna il vigore di un colorismo di peculiare lucentezza nella pittura di Angiolo Pergolini per composizioni nitide di figurazioni dai volumi levigati e dai contrasti smaglianti. La sua narrativa parla il linguaggio surrealista, non c’è dubbio, ma insieme coltiva ed evolve un atteggiamento aperto alle vibrazioni positive della vita. Come ogni ipotesi di stravolgimento della realtà, nelle sue coordinate di spazio, di forma, e di logica, è di per sé inquietante perché sposta i parametri della nostra conoscenza e gli impone una dimensione altra: quella che Pergolini ci propone si riscatta della cupezza e delle angosciose esasperazioni attraverso il fascino di un immaginario che non rinuncia alla bellezza e all’armonia. Il carattere teatrale dei suoi racconti sostiene anche quelle nuovissime composizioni in cui l’autore spinge all’estremo la riduzione della forma fino a dialogare con l’astrazione; permane come nelle scene di figura o “nature morte” l’uso di una partitura spaziale che definisce inquadrature e l’intersecazioni di piani. Franco Margari vive e lavora a Firenze, dopo un’esperienza in campo grafico, in cui ha sperimentato le tecniche incisorie, da venti anni si dedica esclusivamente alla pittura. Presente in diverse fiere in Italia e all’estero, ha partecipato a numerose mostre collettive e presentato diverse personali, tra cui si ricorda nel 2004 al Museo Diocesano di Firenze, al Concorso Internazionale di Firenze (primo Premio Fiorino d’oro) e la mostra al Consiglio Regionale della Toscana. “L’artista – come dichiarato dal critico Giampaolo Trotta - approda all’informale, mantenendo un solido substrato ‘grafico’, proveniente dalla sua consolidata preparazione nel campo del disegno e della figura, qualità indispensabile anche per gli artisti che, con la loro opera, si distanziano dalle forme riconoscibili e prospetticamente costruite. Le sue forme astratte, - continua Trotta - disegnate con la plastica materica, increspata e tormentata del colore dato con decisione attraverso ampie e veloci pennellate.” La mostra sarà aperta dal 5 al 31 dicembre, dal giovedì alla domenica e festivi. Per informazioni contattare la segreteria organizzativa al numero 0759220339 – info@museogubbio.it
Dal 2003, oltre alla normale attività espositiva, partecipa in collaborazione con la rivista “Eco d’Arte Moderna”a varie edizioni del Premio Italia, del Premio Firenze e alla Mostra Nazionale di Santhià ricevendo premi e riconoscimenti. Dal 2005 è presente alla Fiera Internazionale “immagina Arte” di Reggio Emilia. Nel 2008 espone in Cina presso “Casa Italia “ per le Olimpiadi di Pechino. Uno spiccato senso plastico accompagna il vigore di un colorismo di peculiare lucentezza nella pittura di Angiolo Pergolini per composizioni nitide di figurazioni dai volumi levigati e dai contrasti smaglianti. La sua narrativa parla il linguaggio surrealista, non c’è dubbio, ma insieme coltiva ed evolve un atteggiamento aperto alle vibrazioni positive della vita. Come ogni ipotesi di stravolgimento della realtà, nelle sue coordinate di spazio, di forma, e di logica, è di per sé inquietante perché sposta i parametri della nostra conoscenza e gli impone una dimensione altra: quella che Pergolini ci propone si riscatta della cupezza e delle angosciose esasperazioni attraverso il fascino di un immaginario che non rinuncia alla bellezza e all’armonia. Il carattere teatrale dei suoi racconti sostiene anche quelle nuovissime composizioni in cui l’autore spinge all’estremo la riduzione della forma fino a dialogare con l’astrazione; permane come nelle scene di figura o “nature morte” l’uso di una partitura spaziale che definisce inquadrature e l’intersecazioni di piani. Franco Margari vive e lavora a Firenze, dopo un’esperienza in campo grafico, in cui ha sperimentato le tecniche incisorie, da venti anni si dedica esclusivamente alla pittura. Presente in diverse fiere in Italia e all’estero, ha partecipato a numerose mostre collettive e presentato diverse personali, tra cui si ricorda nel 2004 al Museo Diocesano di Firenze, al Concorso Internazionale di Firenze (primo Premio Fiorino d’oro) e la mostra al Consiglio Regionale della Toscana. “L’artista – come dichiarato dal critico Giampaolo Trotta - approda all’informale, mantenendo un solido substrato ‘grafico’, proveniente dalla sua consolidata preparazione nel campo del disegno e della figura, qualità indispensabile anche per gli artisti che, con la loro opera, si distanziano dalle forme riconoscibili e prospetticamente costruite. Le sue forme astratte, - continua Trotta - disegnate con la plastica materica, increspata e tormentata del colore dato con decisione attraverso ampie e veloci pennellate.” La mostra sarà aperta dal 5 al 31 dicembre, dal giovedì alla domenica e festivi. Per informazioni contattare la segreteria organizzativa al numero 0759220339 – info@museogubbio.it
05
dicembre 2015
Angiolo Pergolini / Franco Margari – Incerti confini città e pensiero
Dal 05 al 31 dicembre 2015
arte contemporanea
Location
PALAZZO DEL BARGELLO
Gubbio, Via Dei Consoli, (Perugia)
Gubbio, Via Dei Consoli, (Perugia)
Orario di apertura
dal giovedì alla domenica e festivi
Vernissage
5 Dicembre 2015, h 17
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