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Aniello Barone – Pandataria
Tufo, sabbia, vento, mare. Stratificazioni geologiche, cisterne romane e cave di tufo, l’isola di Santo Stefano, villa Giulia. La mano dell’uomo, l’erosione del tempo. Tutto questo e molto altro in Pandataria, la personale di Aniello Barone
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Tufo, sabbia, vento, mare. Stratificazioni geologiche, cisterne romane e cave di tufo, l’isola
di Santo Stefano, villa Giulia. La mano dell’uomo, l’erosione del tempo.
Tutto questo e molto altro in Pandataria, la personale di Aniello Barone, in esposizione
nelle sale del Museo Archeologico di Ventotene dal 18 luglio al 2 agosto.
Fotografo e sociologo, Barone da sempre fa del proprio lavoro una ricerca, in cui l’impronta
antropica ed il paesaggio s’intrecciano acquisendo senso e valore. Scatti attenti che
sembrano, e di fatto sono, appunti di viaggio. Un viaggio silenzioso, meditativo e indagatore
dello spirito umano e del suo rapporto con la natura.
Πανδαταρία, l’antico nome greco dell’isola di Ventotene da il titolo ad una mostra che è il
frutto di andate e ritorni, nel corso dei mesi dello scorso anno, dall’artista napoletano
sull’isola. Dopo il passare delle stagioni, Barone ha voluto regalare all’isola e agli isolani la
sua personalissima ed evocativa visione di un luogo che presto, col sopraggiungere
dell’estate, cambierà volto per trasformarsi nella località di vacanza degli amanti di acque
pulite, fondali marini da esplorare, della quiete.
La mostra è organizzata dall’associazione Fluoevents, già nei mesi scorsi protagonista di
una significativa operazione di animazione e riqualificazione di alcune zone dell’isola.
L’evento Blue Flow, il 18 maggio, ha infatti portato street artist dal sud-Italia a decorare il
molo dell’isola, fino a quel momento un lungo muro di cemento armato, trasformandolo in
un enorme quadro a cielo aperto.
Nella convinzione che l’arte è il veicolo più potente per cambiare le cose in meglio, la
giovane curatrice Marta di Meglio ha dato vita, con l’aiuto di Lorenzo Pandolfi e degli altri
volontari dell’associazione e grazie anche al patrocinio ed alla fiducia del Comune di
Ventotene e dei suoi abitanti, ad un sodalizio artistico e virtuoso, quello tra l’associazione
Fluoevents, Aniello Barone e la piccola isola pontina, che mira a stimolare e solleticare
l’interesse sia dei residenti sull’isola sia dei turisti.
Al termine del vernissage di sabato 18 luglio, l’intrattenimento musicale degli Ahiphema, in
formazione acustica. Chitarra e voce al calar del sole, nel mare di Pandataria.
di Santo Stefano, villa Giulia. La mano dell’uomo, l’erosione del tempo.
Tutto questo e molto altro in Pandataria, la personale di Aniello Barone, in esposizione
nelle sale del Museo Archeologico di Ventotene dal 18 luglio al 2 agosto.
Fotografo e sociologo, Barone da sempre fa del proprio lavoro una ricerca, in cui l’impronta
antropica ed il paesaggio s’intrecciano acquisendo senso e valore. Scatti attenti che
sembrano, e di fatto sono, appunti di viaggio. Un viaggio silenzioso, meditativo e indagatore
dello spirito umano e del suo rapporto con la natura.
Πανδαταρία, l’antico nome greco dell’isola di Ventotene da il titolo ad una mostra che è il
frutto di andate e ritorni, nel corso dei mesi dello scorso anno, dall’artista napoletano
sull’isola. Dopo il passare delle stagioni, Barone ha voluto regalare all’isola e agli isolani la
sua personalissima ed evocativa visione di un luogo che presto, col sopraggiungere
dell’estate, cambierà volto per trasformarsi nella località di vacanza degli amanti di acque
pulite, fondali marini da esplorare, della quiete.
La mostra è organizzata dall’associazione Fluoevents, già nei mesi scorsi protagonista di
una significativa operazione di animazione e riqualificazione di alcune zone dell’isola.
L’evento Blue Flow, il 18 maggio, ha infatti portato street artist dal sud-Italia a decorare il
molo dell’isola, fino a quel momento un lungo muro di cemento armato, trasformandolo in
un enorme quadro a cielo aperto.
Nella convinzione che l’arte è il veicolo più potente per cambiare le cose in meglio, la
giovane curatrice Marta di Meglio ha dato vita, con l’aiuto di Lorenzo Pandolfi e degli altri
volontari dell’associazione e grazie anche al patrocinio ed alla fiducia del Comune di
Ventotene e dei suoi abitanti, ad un sodalizio artistico e virtuoso, quello tra l’associazione
Fluoevents, Aniello Barone e la piccola isola pontina, che mira a stimolare e solleticare
l’interesse sia dei residenti sull’isola sia dei turisti.
Al termine del vernissage di sabato 18 luglio, l’intrattenimento musicale degli Ahiphema, in
formazione acustica. Chitarra e voce al calar del sole, nel mare di Pandataria.
18
luglio 2015
Aniello Barone – Pandataria
Dal 18 luglio al 02 agosto 2015
fotografia
Location
MUSEO ARCHEOLOGICO DI VENTOTENE
Ventotene, Piazza Castello, 1, (Latina)
Ventotene, Piazza Castello, 1, (Latina)
Vernissage
18 Luglio 2015, Ore 18
Sito web
www.fluoevents.it
Autore
Curatore