Anikka Larsson – Chuck Close

La galleria ACS EDITIONS presenta due nuove edizioni di Annika Larsson e Chuck Close.
Il lavoro di Annika Larsson (Stoccolma,1972) è tratto dal video Pink Ball esibito nella sua prima personale a Parigi, in cui si racconta l’esperienza di una riabilitazione. Il video ambientato in una spiaggia da “sogno turistico”, è incentrato sul misterioso rapporto fra un uomo, che recita il ruolo di un portatore di handicap, e altre due figure maschili. Come nei precedenti lavori di Larsson prevale una sensazione di enigmaticità risultato dal raffinatissimo accostamento di immagini e dall’ambigua relazione tra i personaggi.

L’edizione di tema celeste editions è una stampa di un’animazione digitale realizzata per il video, oggetto della recente pubblicazione di tema celeste editions diary#02 . Allegato al multiplo, un cd che può essere utilizzato come loop o screen saver realizzato con elementi caratterizzanti tratti dal medesimo video. I lavori di Larsson sono stati esposti in passato alla 49. Biennale di Venezia, all’ICA di Londra, allo Stedelijk Museum voor Aktuelle Kunst di Gent e al Färgfabriken a Stoccolma, dove ha ricevuto il Beckers Award. In questi giorni espone al Museum für Gegenwartkunst di Basilea. L’artista vive e lavora a New York.

L’edizione realizzata da Chuck Close per ACS EDITIONS consiste in una cartella di stampe iris da dagherrotipo, cinque autoritratti in cui l’artista esplora le possibilità di questa affascinante tecnica fotografica a cui è dedicata la monografia di Alberico Cetti Serbelloni Editore. Attivo dai primi anni Settanta, Chuck Close, nato a Monroe, Washington, nel 1940, è tra gli artisti più celebrati d’America e tra i grandi protagonisti della storia dell’arte del dopoguerra. Conosciuto soprattutto per le sue monumentali “teste”, realizzate partendo da fotografie ingrandite a dismisura e dipinte in precisissimi, minuscoli frammenti, Close ha sviluppato un’analisi formale e una riconfigurazione metodologica del volto umano che ha radicalmente mutato il moderno concetto di ritrattistica. Pittore e fotografo figurativo, Close ha sempre posto il suo lavoro in una terra di confine tra realismo, astrazione e minimalismo.

Il suo lavoro è stato oggetto di più di 100 mostre individuali, fra le quali si ricordano quelle al MOMA di New York, al Los Angeles County Museum of Art, all’Art Institute of Chicago e al Centre Georges Pompidou di Parigi. Le opere di Chuck Close sono presenti in numerose collezioni pubbliche europee ed americane.

 
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09 giugno 2003

Anikka Larsson – Chuck Close

Dal 09 giugno al 13 agosto 2003
Location
ACS EDITIONS
Milano, Via Borromei, 2, (Milano)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 9_13/14_19 e su appuntamento
Vernissage
9 Giugno 2003, ore 17_22

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