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Anima Et Corpus
ll sacro sta nel rendersi conto, voltandosi nella storia precedente, del protrarsi di simboli che ci appartengono ancora oggi anche se sviluppati in chiave odierna: la
chiave deve cambiare non l’ intento o il simbolo per aprire le porte della conoscenza.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L' arte può contenere il sacro segreto del divino che può codificarsi in pitture sacre reinterpretate in simboli ed iconografie classiche per capire e percepire il proprio
senso dello spirituale e del divino. L'artista tra gli altri compiti può aver la capacità,ponendosi come tramite divino di quello che è il segreto del sacro, che in tutto esiste
e che in noi si racchiude, aldilà delle religioni dei culti e delle diversità, di sottolineare che qualcosa ci ha creati e qualcuno ci ha dato la possibilità di agire con sacralità la nostra vita .
L'arte contemporanea si pone come critica ad una perdita totale di valori sacri quanto ideologici e ci mette difronte alla cruda realtà di quel che siamo diventati: uomini
addormentati che vivono un epoca oscura ma che fan finta, per sintomo capitalistico,che sia calda e accogliente, restando nel proprio confine o individualismo, a discapito
dello sfruttamento di altri.
Finché l' ego sarà il nostro motore, il motore delle religioni, come compromesso verso la nostra libertà e quindi verso noi stessi, saremo sempre prigionieri della nostra
stessa epoca e ne guarderemo il declino.
Il sacro sta nel rendersi conto, voltandosi nella storia precedente, del protrarsi di simboli che ci appartengono ancora oggi anche se sviluppati in chiave odierna: la
chiave deve cambiare non l' intento o il simbolo per aprire le porte della conoscenza.
la mostra si propone grazie all’operato degli artisti di proporre un exsurs sulla questione del mito contestualizzato e reinterpretato nell’era contemporanea.
…Solo il viandante che ha peregrinato nel suo infinito mondo interiore potrà accostarsi all’Anima, scoprendo che per anni altro non ha fatto che cercare Lei, poiché Lei è
dietro e dentro ogni cosa. I viaggi, si fanno per cercare Anima e le persone si amano in quanto simboli di Anima…
Carl Gustav Jung.
senso dello spirituale e del divino. L'artista tra gli altri compiti può aver la capacità,ponendosi come tramite divino di quello che è il segreto del sacro, che in tutto esiste
e che in noi si racchiude, aldilà delle religioni dei culti e delle diversità, di sottolineare che qualcosa ci ha creati e qualcuno ci ha dato la possibilità di agire con sacralità la nostra vita .
L'arte contemporanea si pone come critica ad una perdita totale di valori sacri quanto ideologici e ci mette difronte alla cruda realtà di quel che siamo diventati: uomini
addormentati che vivono un epoca oscura ma che fan finta, per sintomo capitalistico,che sia calda e accogliente, restando nel proprio confine o individualismo, a discapito
dello sfruttamento di altri.
Finché l' ego sarà il nostro motore, il motore delle religioni, come compromesso verso la nostra libertà e quindi verso noi stessi, saremo sempre prigionieri della nostra
stessa epoca e ne guarderemo il declino.
Il sacro sta nel rendersi conto, voltandosi nella storia precedente, del protrarsi di simboli che ci appartengono ancora oggi anche se sviluppati in chiave odierna: la
chiave deve cambiare non l' intento o il simbolo per aprire le porte della conoscenza.
la mostra si propone grazie all’operato degli artisti di proporre un exsurs sulla questione del mito contestualizzato e reinterpretato nell’era contemporanea.
…Solo il viandante che ha peregrinato nel suo infinito mondo interiore potrà accostarsi all’Anima, scoprendo che per anni altro non ha fatto che cercare Lei, poiché Lei è
dietro e dentro ogni cosa. I viaggi, si fanno per cercare Anima e le persone si amano in quanto simboli di Anima…
Carl Gustav Jung.
16
dicembre 2017
Anima Et Corpus
Dal 16 dicembre 2017 al 05 gennaio 2018
arte contemporanea
Location
ONART GALLERY
Firenze, Via Della Pergola, 61/R, (Firenze)
Firenze, Via Della Pergola, 61/R, (Firenze)
Orario di apertura
da martedi a sabato ore 14 - 19
Vernissage
16 Dicembre 2017, ore 18:00
Autore
Curatore