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Anita Maninchedda – Zena..che passione
S’inaugura sabato 15 marzo 2014 alle ore 17:00 nelle suggestive sale di Palazzo Stella a Genova, la mostra “Zena… che passione” di Anita Maninchedda a cura di Andrea Rossetti. La mostra resterà aperta fino al 26 marzo 2014 con orario 15.30 – 19.00 dal martedì al sabato.
Comunicato stampa
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Un taglio pittoresco difficilmente riesce ad essere - quantomeno da solo - indicatore in grado di restituire l'anima vera di una città, pur se la città in questione è la naturalmente scenografica Genova. Le potenzialità “suggestionanti” dell'obbiettivo fotografico possono dire tanto in fatto di resa scenica, ma poi il bisogno effettivo di una ricognizione ambientale indovinata - ovvero che comprenda più livelli conoscitivo-percettivi - rende impraticabile l'ipotesi di svicolare da una più complicata genetica di citazioni oggettive, anche minime o anartistiche, che in particolare per Genova declinano un presente tra esigenze estetiche, pretesa modernità e passato storico.
Aderenza a tale equilibrio di metodo è il must professato dagli scatti di Anita Maninchedda, fotografa che pur si apprezza per una capacità d'osservazione concentrata sulla forte poeticità che il territorio della Superba continua ad emanare. Scorci e prospettive incorniciano una città riconoscibile benché non lineare, affrontata astraendo da essa immagini simbolo da trasfigurare nel significato quanto nell'interpretazione formale soggettiva, almeno fino al punto di reinterpretare l'evocativa architettura del Bigo di Renzo Piano come una costruzione di pali e tiranti tra il reale e una titolazione allegorico-allusiva.
Città icona cresciuta all'ombra delle sue icone più famose, specialties oggi decisive nel racconto di una struttura urbana inscritta tra modernità e post-modernità, dove il rigore storico della Lanterna entra in connessione estetica con la ritmica sobrio-flessuosa delle palizzate pienamente contemporanee. Fotografica processione di tratti salienti acquisiti con un'azione riflessiva costruita sul momento più che sull'attrazione “istantanea” in senso stretto; indicativa e interpretativa di una città sui generis indubbiamente legata ad un passato storico-culturale ingombrante, e più indirettamente ad un certo modo di pensare e vivere lo spazio.
Aderenza a tale equilibrio di metodo è il must professato dagli scatti di Anita Maninchedda, fotografa che pur si apprezza per una capacità d'osservazione concentrata sulla forte poeticità che il territorio della Superba continua ad emanare. Scorci e prospettive incorniciano una città riconoscibile benché non lineare, affrontata astraendo da essa immagini simbolo da trasfigurare nel significato quanto nell'interpretazione formale soggettiva, almeno fino al punto di reinterpretare l'evocativa architettura del Bigo di Renzo Piano come una costruzione di pali e tiranti tra il reale e una titolazione allegorico-allusiva.
Città icona cresciuta all'ombra delle sue icone più famose, specialties oggi decisive nel racconto di una struttura urbana inscritta tra modernità e post-modernità, dove il rigore storico della Lanterna entra in connessione estetica con la ritmica sobrio-flessuosa delle palizzate pienamente contemporanee. Fotografica processione di tratti salienti acquisiti con un'azione riflessiva costruita sul momento più che sull'attrazione “istantanea” in senso stretto; indicativa e interpretativa di una città sui generis indubbiamente legata ad un passato storico-culturale ingombrante, e più indirettamente ad un certo modo di pensare e vivere lo spazio.
15
marzo 2014
Anita Maninchedda – Zena..che passione
Dal 15 al 26 marzo 2014
fotografia
arte moderna
arte moderna
Location
SATURA – PALAZZO STELLA
Genova, Piazza Stella, 5/1, (Genova)
Genova, Piazza Stella, 5/1, (Genova)
Orario di apertura
da martedì a sabato
ore 15:30 – 19:00
Vernissage
15 Marzo 2014, ore 17.00
Autore
Curatore