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Ann Hirsch – Submarine Society
Come un sottomarino esplora il mondo sommerso che rimane al di sotto della superficie dell’acqua, il lavoro di Ann Hirsch indaga le forze che rimangono celate alla mente cosciente. Per la sua prima personale in Italia l’artista presenta due serie inedite: “Cuts” video e “Iceberg” disegni.
Comunicato stampa
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Come un sottomarino esplora il mondo sommerso che rimane al di sotto della superficie dell'acqua, il lavoro di Ann Hirsch indaga le forze che rimangono celate alla mente cosciente. Nelle nuove serie di disegni e video realizzate per la mostra Submarine Society, la sua prima personale in Italia, l'artista investiga questioni relative alla sessualità che rimangono latenti nel subconscio finché non vengono rivelate attraverso i sogni, il sesso e la pornografia.
Submarine Society si apre con disegni colorati a matita su carta, parte della recente serie dell'artista Iceberg. Ispirata alla nota citazione di Freud, "la mente è come un iceberg, solo un settimo della sua superfice emerge dall'acqua", Hirsch impiega la forma di un iceberg come motivo ricorrente in ogni disegno. Quello che cambia è la varietà di scenari surreali, in una narrazione quasi fumettistica, che popolano la parte di iceberg che si trova sotto l'acqua. In ogni disegno, allo spettatore viene presentato un immaginario allo stesso tempo comico e inquietante, che rappresenta le ansie e le voglie inconsce dell'artista.
In GALLLERIAPIÙ Hirsch presenta anche la sua nuova serie di video Cuts. Ogni video è il risultato di ore di ricerca sulle varie categorie pornografiche quali "teen" o "anal", fruibili attraverso siti internet. Hirsch individua in ciascuna categoria una tendenza rivelatrice, crea per ognuna di queste tendenze clip in "supercuts" e conseguentemente realizza una nuova colonna sonora per svelare i diversi livelli di significato che ha identificato nella sua indagine. Proprio come l'inconscio - la maggior parte dei contenuti della mente - rimane inaccessibile al soggetto, anche la pornografia - una percentuale enorme del traffico internet - rimane in gran parte nascosta nella cultura mainstream, persino nel mondo dell'arte. L’intento di Hirsch non è quello di sconvolgere o stuzzicare il fruitore; il suo lavoro è un esame critico, per cercare di comprendere i significati più profondi della sessualità umana (o anche di questioni sociali più ampie) che l’osceno spesso porta alla luce.
In ultima analisi, queste due serie di lavori presenti nella mostra Submarine Society continuano la ricerca dell’artista – caratterizzata da umorismo dark e spesso dolorosamente sincera - sulla sessualità, la psicologia e l'impatto di entrambe sulla società.
Per i contenuti espliciti, la visione di parte della mostra è consigliata esclusivamente ad un pubblico adulto.
Ann Hirsch (1985) vive e lavora a Los Angeles. E’ laureata in video arte alla Syracuse University e in scultura alla Washington University, St. Louis. Tra le mostre e le performance recenti: Ann Hirsch, MIT List Visual Arts Center, Boston (personale, 2016); Emotional Supply Chains, Zabludowicz Collection, Londra (collettiva, 2016); Electronic Superhighway, Whitechapel Gallery, Londra (collettiva, 2016); Horny Lil Feminist, New Museum’s First Look, New York (personale on-line, 2015); Body Anxiety, bodyanxiety.com, New York (collettiva on-line, 2015); Playground, South London Gallery at Goldsmiths College, Londra (performance, 2014); Step and Repeat, MOCA, Los Angeles (collettiva, 2014). Nel 2012-2013 ha ottenuto una commissione per la performance Playground, che ha debuttato al New Museum di New York nel 2013, parte del programma Rhizome Commissions.
Submarine Society si apre con disegni colorati a matita su carta, parte della recente serie dell'artista Iceberg. Ispirata alla nota citazione di Freud, "la mente è come un iceberg, solo un settimo della sua superfice emerge dall'acqua", Hirsch impiega la forma di un iceberg come motivo ricorrente in ogni disegno. Quello che cambia è la varietà di scenari surreali, in una narrazione quasi fumettistica, che popolano la parte di iceberg che si trova sotto l'acqua. In ogni disegno, allo spettatore viene presentato un immaginario allo stesso tempo comico e inquietante, che rappresenta le ansie e le voglie inconsce dell'artista.
In GALLLERIAPIÙ Hirsch presenta anche la sua nuova serie di video Cuts. Ogni video è il risultato di ore di ricerca sulle varie categorie pornografiche quali "teen" o "anal", fruibili attraverso siti internet. Hirsch individua in ciascuna categoria una tendenza rivelatrice, crea per ognuna di queste tendenze clip in "supercuts" e conseguentemente realizza una nuova colonna sonora per svelare i diversi livelli di significato che ha identificato nella sua indagine. Proprio come l'inconscio - la maggior parte dei contenuti della mente - rimane inaccessibile al soggetto, anche la pornografia - una percentuale enorme del traffico internet - rimane in gran parte nascosta nella cultura mainstream, persino nel mondo dell'arte. L’intento di Hirsch non è quello di sconvolgere o stuzzicare il fruitore; il suo lavoro è un esame critico, per cercare di comprendere i significati più profondi della sessualità umana (o anche di questioni sociali più ampie) che l’osceno spesso porta alla luce.
In ultima analisi, queste due serie di lavori presenti nella mostra Submarine Society continuano la ricerca dell’artista – caratterizzata da umorismo dark e spesso dolorosamente sincera - sulla sessualità, la psicologia e l'impatto di entrambe sulla società.
Per i contenuti espliciti, la visione di parte della mostra è consigliata esclusivamente ad un pubblico adulto.
Ann Hirsch (1985) vive e lavora a Los Angeles. E’ laureata in video arte alla Syracuse University e in scultura alla Washington University, St. Louis. Tra le mostre e le performance recenti: Ann Hirsch, MIT List Visual Arts Center, Boston (personale, 2016); Emotional Supply Chains, Zabludowicz Collection, Londra (collettiva, 2016); Electronic Superhighway, Whitechapel Gallery, Londra (collettiva, 2016); Horny Lil Feminist, New Museum’s First Look, New York (personale on-line, 2015); Body Anxiety, bodyanxiety.com, New York (collettiva on-line, 2015); Playground, South London Gallery at Goldsmiths College, Londra (performance, 2014); Step and Repeat, MOCA, Los Angeles (collettiva, 2014). Nel 2012-2013 ha ottenuto una commissione per la performance Playground, che ha debuttato al New Museum di New York nel 2013, parte del programma Rhizome Commissions.
23
settembre 2017
Ann Hirsch – Submarine Society
Dal 23 settembre all'undici novembre 2017
arte contemporanea
Location
GALLLERIAPIU’
Bologna, Via Del Porto, 48 a/b, (Bologna)
Bologna, Via Del Porto, 48 a/b, (Bologna)
Orario di apertura
martedì - mercoledì 14.30-19.30
giovedì - venerdì 12-20
sabato 11-19
Vernissage
23 Settembre 2017, ore 18
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