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Anna Bellini
Tale evento si va ad inserire nella iniziativa “Wine Art”, atta a promuovere l’espressione e la creatività di nuovi ed affermati talenti che si affacciano nell’esigente mondo dell’arte a Ferrara
Comunicato stampa
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Venerdì 27 APRILE 2007, alle ore 18:00, l’Associazione Culturale Ferrara Pro Art inaugurerà la mostra dell’artista ANNA BELLINI. La mostra si protrarrà fino al 11 MAGGIO 2007.
Tale evento si va ad inserire nella iniziativa “Wine Art”, atta a promuovere l’espressione e la creatività di nuovi ed affermati talenti che si affacciano nell’esigente mondo dell’arte a Ferrara.
Proporsi al pubblico all’interno dell’affascinante cornice del Palazzo dell’ex Borsa di Commercio, rinomato salotto nel cuore della città Estense, degustando i selezionati vini che propone la cantina del Wine Bar, consente agli artisti di avere a propria disposizione un palcoscenico particolare, diverso dalla galleria tradizionale. Presentazione inaugurale di Francesca Mariotti, Valentina Barotto, di Ferrara Pro Art.
E’ nata a Verona dove vive e lavora.
Ha seguito i corsi di pittura del Centro di Educazione Artistica di Verona sotto la direzione del maestro Piccinato ed ha frequentato il Liceo Scientifico dove per cinque anni ha studiato disegno e storia dell’Arte con la guida della professoressa Panini Finotti. Ha poi completando la sua formazione frequentando i maggiori musei d'Europa: Parigi , Londra, Bruxelles , Amsterdam, Vienna, Barcellona, Venezia, Roma, Firenze dove è tornata più volte per confrontarsi e imparare.
Per vent’anni si è occupata di teatro recitando in Italia e all'estero dalle commedie classiche al cabaret.
Scrive libri per ragazzi adottati nelle scuole come testi di narrativa.
Dal 1999 ha iniziato a partecipare a mostre collettive e ad allestirne di personali.
La sua pittura ha attraversato varie fasi, partendo dal genere figurativo paesaggistico dell'olio su tela è approdata, tramite lo studio e la ricerca di tutto ciò che può creare colore con l'uso della materia, a un genere di tipo materico. Come scrive Paola Azzolini in una recensione…."la tecnica valorizza la qualità materica: che si tratti di pastelli a cera o cretosi, di colori acrilici o a olio, essi si mescolano sempre all'uso di molto altro. Sulla superficie liscia della tela si aggrumano in nodi, escrescenze vistose e fantastiche, carta, foglie, sassi, pezzetti di vetro,di lava, di sabbia, conchiglie, bacche, corteccia. La superficie divenuta scabra emana un fascino tattile, concreto, invita a toccare, o, forse, ad entrare dentro la cornice per vivere, insieme ai paesaggi solari e agli animali favolosi, una nuova storia." (P.Azzolini- "L'Arena" 13 maggio 2004 )
L’arte di Anna Bellini, consiste nella maniera con cui consegna la superficie pittorica .Lacerti di tela, seta, damasco, induriti da collante, si conformano in onde sinuose, in grumosi agglomerati, in protuberanze rocciose, si schiudono in petali irregolari e sfrangiati a cui una vernice smagliante regala una lucentezza di perla. Fin qui l’esercizio sarebbe circoscritto ad un buon artigianato, se Anna Bellini non intervenisse con l’artisticità del suo ingegno creativo.Innanzitutto la scelta dei temi; L’evoluzione del pianeta dal tempo della conchiglia fossile, fino allo sconvolgimento dello tsunami, con soste sulla suggestione arcaica e attualissima dei graffiti rupestri, sugl’incanti dell’aurora e della sera, dei fondali marini ingioiellati di coralli, del sottobosco autunnale piastrellato di foglie che l’artista riporta vere e dipinte. A fare da collegamento alle varie età e stagioni della terra, le bianchissime ali di un uccello che sembra trasmigrare da un piano all’altro del dipinto, da un quadro ad un altro quadro come la personificazione dell’energia vitale che muove lo spirito e materia. La tattilità magnetica delle opere viene potenziata inoltre dall’apporto di frammenti di varia natura, sabbia, vetro, conchiglie, bacche, cortecce, che diventano autentica pittura per gli ineccepibili passaggi cromatici e per la loro capacità di creare forme astratte dove si inserisce una figurazione realistica e fantastica, spesso squisitamente riinterpretativa della bellezza della natura che ci appare oramai come dono scontato.(Vera Meneguzzo)
Tale evento si va ad inserire nella iniziativa “Wine Art”, atta a promuovere l’espressione e la creatività di nuovi ed affermati talenti che si affacciano nell’esigente mondo dell’arte a Ferrara.
Proporsi al pubblico all’interno dell’affascinante cornice del Palazzo dell’ex Borsa di Commercio, rinomato salotto nel cuore della città Estense, degustando i selezionati vini che propone la cantina del Wine Bar, consente agli artisti di avere a propria disposizione un palcoscenico particolare, diverso dalla galleria tradizionale. Presentazione inaugurale di Francesca Mariotti, Valentina Barotto, di Ferrara Pro Art.
E’ nata a Verona dove vive e lavora.
Ha seguito i corsi di pittura del Centro di Educazione Artistica di Verona sotto la direzione del maestro Piccinato ed ha frequentato il Liceo Scientifico dove per cinque anni ha studiato disegno e storia dell’Arte con la guida della professoressa Panini Finotti. Ha poi completando la sua formazione frequentando i maggiori musei d'Europa: Parigi , Londra, Bruxelles , Amsterdam, Vienna, Barcellona, Venezia, Roma, Firenze dove è tornata più volte per confrontarsi e imparare.
Per vent’anni si è occupata di teatro recitando in Italia e all'estero dalle commedie classiche al cabaret.
Scrive libri per ragazzi adottati nelle scuole come testi di narrativa.
Dal 1999 ha iniziato a partecipare a mostre collettive e ad allestirne di personali.
La sua pittura ha attraversato varie fasi, partendo dal genere figurativo paesaggistico dell'olio su tela è approdata, tramite lo studio e la ricerca di tutto ciò che può creare colore con l'uso della materia, a un genere di tipo materico. Come scrive Paola Azzolini in una recensione…."la tecnica valorizza la qualità materica: che si tratti di pastelli a cera o cretosi, di colori acrilici o a olio, essi si mescolano sempre all'uso di molto altro. Sulla superficie liscia della tela si aggrumano in nodi, escrescenze vistose e fantastiche, carta, foglie, sassi, pezzetti di vetro,di lava, di sabbia, conchiglie, bacche, corteccia. La superficie divenuta scabra emana un fascino tattile, concreto, invita a toccare, o, forse, ad entrare dentro la cornice per vivere, insieme ai paesaggi solari e agli animali favolosi, una nuova storia." (P.Azzolini- "L'Arena" 13 maggio 2004 )
L’arte di Anna Bellini, consiste nella maniera con cui consegna la superficie pittorica .Lacerti di tela, seta, damasco, induriti da collante, si conformano in onde sinuose, in grumosi agglomerati, in protuberanze rocciose, si schiudono in petali irregolari e sfrangiati a cui una vernice smagliante regala una lucentezza di perla. Fin qui l’esercizio sarebbe circoscritto ad un buon artigianato, se Anna Bellini non intervenisse con l’artisticità del suo ingegno creativo.Innanzitutto la scelta dei temi; L’evoluzione del pianeta dal tempo della conchiglia fossile, fino allo sconvolgimento dello tsunami, con soste sulla suggestione arcaica e attualissima dei graffiti rupestri, sugl’incanti dell’aurora e della sera, dei fondali marini ingioiellati di coralli, del sottobosco autunnale piastrellato di foglie che l’artista riporta vere e dipinte. A fare da collegamento alle varie età e stagioni della terra, le bianchissime ali di un uccello che sembra trasmigrare da un piano all’altro del dipinto, da un quadro ad un altro quadro come la personificazione dell’energia vitale che muove lo spirito e materia. La tattilità magnetica delle opere viene potenziata inoltre dall’apporto di frammenti di varia natura, sabbia, vetro, conchiglie, bacche, cortecce, che diventano autentica pittura per gli ineccepibili passaggi cromatici e per la loro capacità di creare forme astratte dove si inserisce una figurazione realistica e fantastica, spesso squisitamente riinterpretativa della bellezza della natura che ci appare oramai come dono scontato.(Vera Meneguzzo)
27
aprile 2007
Anna Bellini
Dal 27 aprile all'undici maggio 2007
arte contemporanea
Location
WINE BAR LA BORSA
Ferrara, Corso Ercole I D'este, (Ferrara)
Ferrara, Corso Ercole I D'este, (Ferrara)
Vernissage
27 Aprile 2007, ore 18
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