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Anna Bettarini – Seduzioni
L’esposizione delle opere dell’artista Anna Bettarini, muove dall’intento di rappresentare per quanto possibile il nucleo centrale del suo lavoro proponendo un percorso che, per come concepito, offre l’opportunità di entrare in un universo ricco e stimolante a partire, per così dire, dal cuore, dal centro, lasciando ai visitatori una grande responsabilità: immaginare i motivi, i sentieri, le esperienze, che hanno condotto a tale esito.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 9 luglio p.v. presso il centro espositivo Asart, a Pietrasanta (Lu), in via del Teatro 68, nell'ambito della rassegna "Presenze emergenze mostre 2011", l'artista Anna Bettarini, di La Spezia, inaugurerà la personale dal titolo
"Seduzioni". L'artista, già nota nella nostra città per la vivace attività dello studio d'arte che ha animato per diverso tempo in via Manin, si propone per la prima volta in quella che ormai è divenuta la Capitale del mercato dell'arte della Versilia.
L'esposizione delle opere dell'artista Anna Bettarini, muove dall'intento di rappresentare per quanto possibile il nucleo centrale del suo lavoro proponendo un percorso che, per come concepito,
offre l'opportunità di entrare in un universo ricco e stimolante a partire, per così dire, dal cuore, dal centro, lasciando ai visitatori una grande responsabilità: immaginare i motivi, i sentieri, le esperienze, che hanno condotto a tale esito.
Partiamo dal tema cardine dell'esposizione: la seduta(oggetto,soggetto,feticcio e costante dell'opera di Anna Bettarini).
Il senso del titolo non è un mero giuoco di parole (sedia/seduta-seduzione), ma vuole da subito fornire un indizio, una chiave di lettura,
per l'indagine che siamo stimolati a fare.
Sedurre, da un punto di vista etimologico, vuol significare "condurre via, portare altrove"; ed è immediata la percezione "onirica",
che subito si affaccia al primo approccio che abbiamo di fronte alle opere della Bettarini, ottenuto attraverso una tecnica pittorica raffinata
ed elegante, che tradisce da un lato la conoscenza accademica delle tecniche, dall'altro lo sviluppo estroso ed affatto particolare
che l'artista imprime e a cui sottopone con grande abilità le medesime. L'accostamento delle tinte, l'atomizzazione degli sfondi e delle forme,concorrono all'affermarsi e di una dimensione surreale, astratta che ha come contraltare un assoluto rispetto della grande tradizione figurativa, pur condito da tutto quello che il dopoguerra "informale" ci ha trasmesso, scevro dalle esasperazioni a cui talora sono approdati in molti.
Anna Bettarini fa percepire le sue sedute, cariche di significati, ed attraverso un solo soggetto mostra sommessamente le pieghe del suo animo, colora i più reconditi aspetti semantici dell'oggetto prescelto, sino a trasfigurarli,superarli.
La Seduta viene così a rappresentare di volta in volta un motivo differente: è l'attesa di chi verrà a sedersi, è il vuoto lasciato da chi se ne è andato, è l'avvolgente grembo materno, il nido abbandonato, un abbraccio sensuale, l'incontro di due universi, la memoria di un tempo che è passato e la proiezione in un futuro che già si intravede. Le sedute si muovono, escono dalla rappresentazione di un oggetto inanimato; prendono vita per riannodare i fili del complesso animo dell'artista, fucina di innumerevoli stimoli ed emozioni che si autoregolamenta, si autoimpone di seguire un sentiero, una strada per potersi comunicare. Il viaggio delle "seduzioni" di Anna Bettarini, è unico ed irripetibile e ha come approdo l'ideale invito ad accomodarsi, trovando ciascuno la propria "seduta".
La galleria sarà aperta al pubblico venerdì,sabato e domenica dalle 18 alle 22 e ospiterà la mostra personale di Anna Bettarini sino al 22 Luglio. Per informazioni contattare info@asart.it or Cell. 349 5933918.
"Seduzioni". L'artista, già nota nella nostra città per la vivace attività dello studio d'arte che ha animato per diverso tempo in via Manin, si propone per la prima volta in quella che ormai è divenuta la Capitale del mercato dell'arte della Versilia.
L'esposizione delle opere dell'artista Anna Bettarini, muove dall'intento di rappresentare per quanto possibile il nucleo centrale del suo lavoro proponendo un percorso che, per come concepito,
offre l'opportunità di entrare in un universo ricco e stimolante a partire, per così dire, dal cuore, dal centro, lasciando ai visitatori una grande responsabilità: immaginare i motivi, i sentieri, le esperienze, che hanno condotto a tale esito.
Partiamo dal tema cardine dell'esposizione: la seduta(oggetto,soggetto,feticcio e costante dell'opera di Anna Bettarini).
Il senso del titolo non è un mero giuoco di parole (sedia/seduta-seduzione), ma vuole da subito fornire un indizio, una chiave di lettura,
per l'indagine che siamo stimolati a fare.
Sedurre, da un punto di vista etimologico, vuol significare "condurre via, portare altrove"; ed è immediata la percezione "onirica",
che subito si affaccia al primo approccio che abbiamo di fronte alle opere della Bettarini, ottenuto attraverso una tecnica pittorica raffinata
ed elegante, che tradisce da un lato la conoscenza accademica delle tecniche, dall'altro lo sviluppo estroso ed affatto particolare
che l'artista imprime e a cui sottopone con grande abilità le medesime. L'accostamento delle tinte, l'atomizzazione degli sfondi e delle forme,concorrono all'affermarsi e di una dimensione surreale, astratta che ha come contraltare un assoluto rispetto della grande tradizione figurativa, pur condito da tutto quello che il dopoguerra "informale" ci ha trasmesso, scevro dalle esasperazioni a cui talora sono approdati in molti.
Anna Bettarini fa percepire le sue sedute, cariche di significati, ed attraverso un solo soggetto mostra sommessamente le pieghe del suo animo, colora i più reconditi aspetti semantici dell'oggetto prescelto, sino a trasfigurarli,superarli.
La Seduta viene così a rappresentare di volta in volta un motivo differente: è l'attesa di chi verrà a sedersi, è il vuoto lasciato da chi se ne è andato, è l'avvolgente grembo materno, il nido abbandonato, un abbraccio sensuale, l'incontro di due universi, la memoria di un tempo che è passato e la proiezione in un futuro che già si intravede. Le sedute si muovono, escono dalla rappresentazione di un oggetto inanimato; prendono vita per riannodare i fili del complesso animo dell'artista, fucina di innumerevoli stimoli ed emozioni che si autoregolamenta, si autoimpone di seguire un sentiero, una strada per potersi comunicare. Il viaggio delle "seduzioni" di Anna Bettarini, è unico ed irripetibile e ha come approdo l'ideale invito ad accomodarsi, trovando ciascuno la propria "seduta".
La galleria sarà aperta al pubblico venerdì,sabato e domenica dalle 18 alle 22 e ospiterà la mostra personale di Anna Bettarini sino al 22 Luglio. Per informazioni contattare info@asart.it or Cell. 349 5933918.
09
luglio 2011
Anna Bettarini – Seduzioni
Dal 09 al 22 luglio 2011
arte contemporanea
Location
ASART
Pietrasanta, Via Del Teatro, 68, (Lucca)
Pietrasanta, Via Del Teatro, 68, (Lucca)
Orario di apertura
venerdì,sabato e domenica dalle 18 alle 22
Autore