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Anna Bianchi – Carte di Novembre
L’artista ticinese Anna Bianchi è di ritorno a Mendrisio: ci fa vedere le sue carte di Novembre, eseguite nel 2006 a Zugo e quelle colorate del 2010 e 2011 dipinte in Italia.
Per l’occasione viene pubblicato un catalogo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Domenica 13 novembre alle ore 11.00 allo Spazio d’Arte Stellanove a Mendrisio si apre la mostra dell’artista ticinese Anna Bianchi: Le carte di Novembre, eseguite nel 2006 a Zugo e quelle colorate del 2010 e 2011 dipinte in Italia. Tra esse sono presenti due opere su carta di grandi dimensioni e molto recenti.
Per l’occasione viene pubblicato un Quaderno di Biolda, edizioni Pagine d’arte che raccoglie questi lavori. Lo accompagnano scritti di Alberto Nessi e Alberto Zanchetta con una nota di Zeno Birolli.
“Siamo in Svizzera o in Giappone? O forse in terre ancora inesplorate dentro di noi? O nelle Notti bianche di Dostoevskij, dove il giovane sognatore si perde per sfuggire alle miserie del mondo, incontra Nasten’ka e le parla del suo sentimento di compassione fraterna? C’è un chiarore di perla in quei luoghi notturni dove si vive “una vita che può esistere solo nel mondo fantastico delle fiabe” e dove ci si domanda perché non possiamo essere tutti fratelli: bagliori si riflettono nei canali di Pietroburgo come nelle campagne di Zugo sulle quali, un inverno di qualche anno fa, si è posato lo sguardo di Anna.
Con la leggerezza delle ali di farfalla e l’inquietudine dell’adolescente che marina la scuola per vagabondare in periferia, l’artista ticinese fa un balzo nel tempo, scavalca il secolo breve e le baldorie delle avanguardie per fare un tuffo nelle acque impressioniste che hanno visto navigare il vascello della modernità. Poi, in bilico tra sud e nord, tra mar ligure e montagne elvetiche, continua il suo viaggio a ritroso e incontra il leggendario Novalis che dice: - Il mondo diventa sogno, il sogno diventa mondo.” (dalla presentazione di Alberto Nessi)
Nota biografica
Anna Bianchi è nata a Mendrisio nel 1953. Studia all’Accademia di Belle Arti a Milano e nei primi anni ottanta a New York e all`Istituto Svizzero di Roma. Dopo l`esperienza americana della decorative-painting lavora con una modalità d’astrazione rivolta a soggetti di memoria, eseguiti a rilievo. Negli anni Novanta la sua attività procede con la
certezza di un linguaggio che la pittura deve in ogni opera ritrovare. Durante il periodo trascorso ad Einsiedeln nel 1998-1999 c’è nelle sue opere una forte ragione di spiritualità.
Esposizioni (scelta): Casa di Rigoletto, Mantova 2000, Museo d’arte Mendrisio, 2004; Spazio Contemporaneamente, Milano 2006; Galerie Susanna Rüegg, Zurigo 2007; Palazzo Panichi con Juan Carlos Ceci und Fulvio Di Piazza, Pietrasanta 2011.
Per l’occasione viene pubblicato un Quaderno di Biolda, edizioni Pagine d’arte che raccoglie questi lavori. Lo accompagnano scritti di Alberto Nessi e Alberto Zanchetta con una nota di Zeno Birolli.
“Siamo in Svizzera o in Giappone? O forse in terre ancora inesplorate dentro di noi? O nelle Notti bianche di Dostoevskij, dove il giovane sognatore si perde per sfuggire alle miserie del mondo, incontra Nasten’ka e le parla del suo sentimento di compassione fraterna? C’è un chiarore di perla in quei luoghi notturni dove si vive “una vita che può esistere solo nel mondo fantastico delle fiabe” e dove ci si domanda perché non possiamo essere tutti fratelli: bagliori si riflettono nei canali di Pietroburgo come nelle campagne di Zugo sulle quali, un inverno di qualche anno fa, si è posato lo sguardo di Anna.
Con la leggerezza delle ali di farfalla e l’inquietudine dell’adolescente che marina la scuola per vagabondare in periferia, l’artista ticinese fa un balzo nel tempo, scavalca il secolo breve e le baldorie delle avanguardie per fare un tuffo nelle acque impressioniste che hanno visto navigare il vascello della modernità. Poi, in bilico tra sud e nord, tra mar ligure e montagne elvetiche, continua il suo viaggio a ritroso e incontra il leggendario Novalis che dice: - Il mondo diventa sogno, il sogno diventa mondo.” (dalla presentazione di Alberto Nessi)
Nota biografica
Anna Bianchi è nata a Mendrisio nel 1953. Studia all’Accademia di Belle Arti a Milano e nei primi anni ottanta a New York e all`Istituto Svizzero di Roma. Dopo l`esperienza americana della decorative-painting lavora con una modalità d’astrazione rivolta a soggetti di memoria, eseguiti a rilievo. Negli anni Novanta la sua attività procede con la
certezza di un linguaggio che la pittura deve in ogni opera ritrovare. Durante il periodo trascorso ad Einsiedeln nel 1998-1999 c’è nelle sue opere una forte ragione di spiritualità.
Esposizioni (scelta): Casa di Rigoletto, Mantova 2000, Museo d’arte Mendrisio, 2004; Spazio Contemporaneamente, Milano 2006; Galerie Susanna Rüegg, Zurigo 2007; Palazzo Panichi con Juan Carlos Ceci und Fulvio Di Piazza, Pietrasanta 2011.
13
novembre 2011
Anna Bianchi – Carte di Novembre
Dal 13 novembre al 18 dicembre 2011
arte contemporanea
Location
SPAZIO D’ARTE STELLANOVE
Mendrisio, Via Stella, 9, (Mendrisio)
Mendrisio, Via Stella, 9, (Mendrisio)
Orario di apertura
giovedi 15-19
sabato 10-17
domenica 10-14
Vernissage
13 Novembre 2011, ore 11.00
Autore