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Anna Ferrara – Marie (l’Attesa)
L’artista presenta uno step di percorso di ricerca e riflessione sulle dinamiche interiori della vita delle donne
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giovedì 19 giugno 2008, alle ore 19 nella sala mostre Trip (via Martucci 64, tel. 081.19568994), inaugurazione di “Marie (l’Attesa)”, una personale della fotografa casertana Anna Ferrara che - 1° classificata alla prima edizione del concorso biennale per artisti emergenti della Campania Viaggio 2007 indetto da CRA-Carlo Rendano Association - presenta uno step di percorso di ricerca e riflessione sulle dinamiche interiori della vita delle donne. In esposizione, 9 immagini bianco e nero da pellicola infrared, formato 70x100cm, stampa lambda, montate su supporto leger.
Un racconto per immagini in più sezioni. Il viaggio parte con Archè (Fiume Calore, L'inizio di un'estate. L'inizio di un'adolescenza passata. Mia madre. Il mio inizio. Apice - 2002), uno sguardo all' ingenuità di tre adolescenti che muovono i primi passi attraverso la sensualità e il linguaggio del corpo. Prosegue con Alice nello specchio (A casa di Lucido, Apice - 2003), storia di una ragazza quasi donna che vive i segreti della sua sessualità, scopre i piaceri del suo corpo e ne gode. Una presa di coscienza di se che la porta alla contemplazione della serenità di Deniz (Baia Falcone, Vieste - 2005 ), appagata dalle sensazioni del luogo che vive, dagli effimeri piaceri di cui si nutre ogni giorno in attesa di qualcosa o qualcuno che la renda assoluta. Fino ad arrivare a Marie (l'Attesa) ("Trabucco", Vieste - 2006) che rappresenta la fine di un'attesa, il momento in cui quello che aveva sognato è lì davanti ai suoi occhi. Cosa ha atteso per così lungo tempo Marie?
Marie è una donna rimasta troppo tempo a sognare il suo futuro. Schiacciata dai ricordi del passato e vittima delle condizioni sociali e del suo retaggio culturale decide di andare incontro alla sua felicità, aprendosi all'amore che ha davanti agli occhi e che non ha mai avuto il coraggio di vivere, riscoprendo la sua sensualità e diventandone consapevole. Raccoglie i cocci rotti per costruire il suo sogno latente, riuscendo a vivere ogni cosa come un'opportunità di crescita per la sua vita. E' l'arrivo di una novità meravigliosa che ha sempre avuto dentro.
Con i suoi scatti ritrae donne della sua famiglia, attori, ballerine che passano per il teatro e tutta la vita che le scorre davanti. Le sue immagini sono sempre in bilico tra il teatro e la vita quotidiana, due aspetti che si toccano fin quasi a confondersi, e che vengono rielaborati con lo scopo di infondere nello spettatore il dubbio tra una scena naturale e una creata ad hoc.
“Attraverso i miei scatti, intendo comunicare il mondo autentico delle figure umane, principalmente delle donne; in grado di proiettare una persona dentro la propria vita, e i propri problemi. L'intimo e il pubblico si intrecciano continuamente...
Lo spettatore diventa inconsapevolmente un voyer che può soddisfare la sua ricerca del sensazionale in un modo altrimenti offerto solo dai mass media. Il mio obiettivo è di suscitare emozioni e desideri attraverso la memoria, l'esperienza e le preoccupazioni di una donna, incoraggiando lo spettatore e le sue aspirazioni a tornare in quel mondo poetico”.
Anna Ferrara nasce a Caserta nel 1982.
Il padre lavora in teatro e lei, fin da giovanissima, si avvicina a quel mondo mascherato, grottesco, che l’affascina quasi più della vita quotidiana.
Fin da subito inizia a collaborare in teatro come aiuto costumista. Quasi contemporaneamente si avvicina alla fotografia, da autodidatta. La fotografia diventa il suo lavoro nel 2001, quando arriva a Milano e frequenta l`Università dell'Immagine di Fabrizio Ferri.
Collabora con case di produzione e agenzie pubblicitarie. Continua la propria ricerca attraverso tecniche e scenari desueti per dare valore aggiunto alla memoria.
Dal 2004 collabora con fotografi di moda e come assistente sui set di Moschino, Ferrè e altri. Realizza foto per cataloghi di giovani stilisti e partecipa a varie mostre in Italia.
Mostre fotografiche e istallazioni
2007
“Viaggio” Concorso biennale per artisti emergenti della Campania, 1 classificato con il lavoro fotografico “Arche`” a cura di CRA ( Carlo Rendano Association),
2006
“Vento” collettiva di giovani artisti italiani e stranieri, di arte contemporanea a cura di pronewart - Buonconvento, Siena; "Installazione senza censura" a cura di CRA (Carlo Rendano association) - Lanificio 25, Napoli; 2006 " E-vento" a cura di Spaziofermento - Alcool, Torino;
2005
"Sguardi ardui" a cura di Aniello De Luca - Complesso Monumentale di Santa Sofia, Salerno;2005 "Alice..." a cura di Spaziofermento - Seioperotto, Torino;
“Alice..nello specchio”, a cura di Pamela Maione - La Casa 139, Milano; 2005 “Corrente” a cura di pronewart - Buonconvento, Siena; 2004 “Corrente” a cura di pronewart - Buonconvento, Siena; “Stay in t-une 2004” Milano; 2003 “AttenZione”, Museo dell’arte sacra - Buonconvento, Siena; “Disadartisti” a cura di pronewart - Tnt, - Siena; “Stay in t-une 2003” Milano; “InViaggio”,Tikkun - Milano; “Carlsberg C-lounge”, Ragno d’oro - Milano, “Blinde date - tactile” In collaborazione con Llotja Estilisme d’Indumentaria di Barcellona e Fashion Institute Arnhem di Amsterdam, Industria Superstudio - Milano.
Un racconto per immagini in più sezioni. Il viaggio parte con Archè (Fiume Calore, L'inizio di un'estate. L'inizio di un'adolescenza passata. Mia madre. Il mio inizio. Apice - 2002), uno sguardo all' ingenuità di tre adolescenti che muovono i primi passi attraverso la sensualità e il linguaggio del corpo. Prosegue con Alice nello specchio (A casa di Lucido, Apice - 2003), storia di una ragazza quasi donna che vive i segreti della sua sessualità, scopre i piaceri del suo corpo e ne gode. Una presa di coscienza di se che la porta alla contemplazione della serenità di Deniz (Baia Falcone, Vieste - 2005 ), appagata dalle sensazioni del luogo che vive, dagli effimeri piaceri di cui si nutre ogni giorno in attesa di qualcosa o qualcuno che la renda assoluta. Fino ad arrivare a Marie (l'Attesa) ("Trabucco", Vieste - 2006) che rappresenta la fine di un'attesa, il momento in cui quello che aveva sognato è lì davanti ai suoi occhi. Cosa ha atteso per così lungo tempo Marie?
Marie è una donna rimasta troppo tempo a sognare il suo futuro. Schiacciata dai ricordi del passato e vittima delle condizioni sociali e del suo retaggio culturale decide di andare incontro alla sua felicità, aprendosi all'amore che ha davanti agli occhi e che non ha mai avuto il coraggio di vivere, riscoprendo la sua sensualità e diventandone consapevole. Raccoglie i cocci rotti per costruire il suo sogno latente, riuscendo a vivere ogni cosa come un'opportunità di crescita per la sua vita. E' l'arrivo di una novità meravigliosa che ha sempre avuto dentro.
Con i suoi scatti ritrae donne della sua famiglia, attori, ballerine che passano per il teatro e tutta la vita che le scorre davanti. Le sue immagini sono sempre in bilico tra il teatro e la vita quotidiana, due aspetti che si toccano fin quasi a confondersi, e che vengono rielaborati con lo scopo di infondere nello spettatore il dubbio tra una scena naturale e una creata ad hoc.
“Attraverso i miei scatti, intendo comunicare il mondo autentico delle figure umane, principalmente delle donne; in grado di proiettare una persona dentro la propria vita, e i propri problemi. L'intimo e il pubblico si intrecciano continuamente...
Lo spettatore diventa inconsapevolmente un voyer che può soddisfare la sua ricerca del sensazionale in un modo altrimenti offerto solo dai mass media. Il mio obiettivo è di suscitare emozioni e desideri attraverso la memoria, l'esperienza e le preoccupazioni di una donna, incoraggiando lo spettatore e le sue aspirazioni a tornare in quel mondo poetico”.
Anna Ferrara nasce a Caserta nel 1982.
Il padre lavora in teatro e lei, fin da giovanissima, si avvicina a quel mondo mascherato, grottesco, che l’affascina quasi più della vita quotidiana.
Fin da subito inizia a collaborare in teatro come aiuto costumista. Quasi contemporaneamente si avvicina alla fotografia, da autodidatta. La fotografia diventa il suo lavoro nel 2001, quando arriva a Milano e frequenta l`Università dell'Immagine di Fabrizio Ferri.
Collabora con case di produzione e agenzie pubblicitarie. Continua la propria ricerca attraverso tecniche e scenari desueti per dare valore aggiunto alla memoria.
Dal 2004 collabora con fotografi di moda e come assistente sui set di Moschino, Ferrè e altri. Realizza foto per cataloghi di giovani stilisti e partecipa a varie mostre in Italia.
Mostre fotografiche e istallazioni
2007
“Viaggio” Concorso biennale per artisti emergenti della Campania, 1 classificato con il lavoro fotografico “Arche`” a cura di CRA ( Carlo Rendano Association),
2006
“Vento” collettiva di giovani artisti italiani e stranieri, di arte contemporanea a cura di pronewart - Buonconvento, Siena; "Installazione senza censura" a cura di CRA (Carlo Rendano association) - Lanificio 25, Napoli; 2006 " E-vento" a cura di Spaziofermento - Alcool, Torino;
2005
"Sguardi ardui" a cura di Aniello De Luca - Complesso Monumentale di Santa Sofia, Salerno;2005 "Alice..." a cura di Spaziofermento - Seioperotto, Torino;
“Alice..nello specchio”, a cura di Pamela Maione - La Casa 139, Milano; 2005 “Corrente” a cura di pronewart - Buonconvento, Siena; 2004 “Corrente” a cura di pronewart - Buonconvento, Siena; “Stay in t-une 2004” Milano; 2003 “AttenZione”, Museo dell’arte sacra - Buonconvento, Siena; “Disadartisti” a cura di pronewart - Tnt, - Siena; “Stay in t-une 2003” Milano; “InViaggio”,Tikkun - Milano; “Carlsberg C-lounge”, Ragno d’oro - Milano, “Blinde date - tactile” In collaborazione con Llotja Estilisme d’Indumentaria di Barcellona e Fashion Institute Arnhem di Amsterdam, Industria Superstudio - Milano.
19
giugno 2008
Anna Ferrara – Marie (l’Attesa)
Dal 19 giugno al 19 luglio 2008
fotografia
Location
TRIP
Napoli, Via Giuseppe Martucci, 64, (Napoli)
Napoli, Via Giuseppe Martucci, 64, (Napoli)
Vernissage
19 Giugno 2008, ore 19
Autore