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Anna Friedel – Bravo, Bravo
Il lavoro di Anna Friedel possiede una duplice connotazione: da un lato si manifesta come una analisi dei meccanismi che regolano il linguaggio della pittura; dall’altro, perverte, distorce questa analisi o riflessione mediante un uso esplicito ed evidente dell’atto performativo – del gesto, talora violento, che accompagna l’atto pittorico.
Comunicato stampa
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La galleria Gianluca Collica è lieta di annunciare la prima mostra personale in Italia di Anna Friedel (München, 1980).
Il lavoro di Anna Friedel possiede una duplice connotazione: da un lato si manifesta come una analisi dei meccanismi che regolano il linguaggio della pittura; dall’altro, perverte, distorce questa analisi o riflessione mediante un uso esplicito ed evidente dell’atto performativo – del gesto, talora violento, che accompagna l’atto pittorico.
Alla concettualizzazione e all’analisi spesso autoreferenziale che in questi ultimi anni ha caratterizzato la pittura internazionale, Anna Friedel contrappone “colpi” mirati e precisi allo scopo di liberare tutta l’energia, la potenza e la forza che la pittura (colore, spazio, corpo e linguaggio) possiede per definizione e tradizione.
Lo spazio espositivo della galleria è così trasformato in una specie di palestra (o di ring) in cui l’artista ordina dei luoghi classici (il quadro-parete, il disegno, l’installazione-pavimento) per un combattimento – un incontro- già avvenuto ma che lascia intatte, per l’osservatore, tutte le possibili soluzioni o risultati.
Il titolo, peraltro significativo e ironico, dell’esposizione è “ Bravo, bravo”.
E se si dovesse scegliere, all’interno dell’intera mostra, un’immagine (che nel combattimento diviene sempre metafora) basterà pensare a quella del pugno. Un pugno reale, quello dell’artista, che si configge nel quadro...per metterlo finalmente con le spalle al muro
.
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine.
Anna Friedel nasce a Munich (D) nel 1980. Vive e lavora a Duesseldorf
2002
› log in ‹, Galerie zdb, Lissbon, Portugal
2004
Experiment: Dunstkreis › 240qm. das darfst du – das darfst du nicht ‹
Munich con Franka Kaßner, Jiro Kamata, Max Srba, Mathias Görig, murena
› Kabuuum ‹ Raum 500, Munich con Walter Dahn, Jo Dickreiter, Motoko Dobashi,
Daniel Man, Matthias Männer, Kim Nekarda, Os Gemeos, Cornelius Quabeck, #
Fumie Sasabuchi,..
Experiment: Dunstkreis #2 › Stadt – der Welt entrückt ‹ Munich
con Franka Kaßner, Jiro Kamata, Max Srba, Mathias Görig, murena und
Tobias Yves Zintel
Citinje Biennale › love it or leave it ‹, workshop, Montenegro
› Catalog 2 ‹ Penzberg
Franka Kaßner, murena, Petra Gregorovich, ...
2005
Experiment: Dunstkreis › #3 verbesserte Auflage ‹, MPPZ Munich Experiment:Dunstkreis, Raum 500, catalog 2, tourette tv, Hannes Loichinger,
Martin Pfeifle und Seb Koberstädt, Daniel Man, Markus Merkle, Motoko Dobashi, Franka Kaßner, Jiro Kamata, Max Srba, Mathias Görig, murena und Tobias Yves
e-flux Videorental, Kunstwerke, Berlin
› say no production 1 ‹, Galerie Klüser 2, Munich
mit Franka Kaßner, Marco Schuler, Christian Schrattenthaler, ...
› Arme Irre im Wunderland ‹ con Franka Kaßner, Pudelkollektion
at Golden Pudel Klub, Hamburg
2006
› Metropolitanscape ‹, Palazzo Cavour, Torino, Italy
› Endtroducing the shadow‹ , Akira Ikeda Gallery, Berlin (personale)
› the square root of drawing ‹ temple bar gallery, Dublin, Ireland
› Tschüss Psycho‹, Akira Ikeda Gallery, Taura, Japan (personale)
2007
› Hermann Winkelmann Stipendium ‹ Atelier Seitz/Hackel, Munich
› Subsubcity ‹ a cura di Raum 500, Dina 4 Projekt, Berlin
› deftig delight ‹ con Franka Kaßner, Kik, Duesseldorf
› That way . KLAR! ‹ con Seb Koberstädt, Parkhaus,Duesseldorf
2008
› kleine Arbeiten ‹ Raum 500, Munich
2009
› 001 ‹ mit Guillame Sarda, FAK, Muenster
› Regarding Duesseldorf # 4 ‹ , 701 e.V., Duesseldorf
Il lavoro di Anna Friedel possiede una duplice connotazione: da un lato si manifesta come una analisi dei meccanismi che regolano il linguaggio della pittura; dall’altro, perverte, distorce questa analisi o riflessione mediante un uso esplicito ed evidente dell’atto performativo – del gesto, talora violento, che accompagna l’atto pittorico.
Alla concettualizzazione e all’analisi spesso autoreferenziale che in questi ultimi anni ha caratterizzato la pittura internazionale, Anna Friedel contrappone “colpi” mirati e precisi allo scopo di liberare tutta l’energia, la potenza e la forza che la pittura (colore, spazio, corpo e linguaggio) possiede per definizione e tradizione.
Lo spazio espositivo della galleria è così trasformato in una specie di palestra (o di ring) in cui l’artista ordina dei luoghi classici (il quadro-parete, il disegno, l’installazione-pavimento) per un combattimento – un incontro- già avvenuto ma che lascia intatte, per l’osservatore, tutte le possibili soluzioni o risultati.
Il titolo, peraltro significativo e ironico, dell’esposizione è “ Bravo, bravo”.
E se si dovesse scegliere, all’interno dell’intera mostra, un’immagine (che nel combattimento diviene sempre metafora) basterà pensare a quella del pugno. Un pugno reale, quello dell’artista, che si configge nel quadro...per metterlo finalmente con le spalle al muro
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Anna Friedel nasce a Munich (D) nel 1980. Vive e lavora a Duesseldorf
2002
› log in ‹, Galerie zdb, Lissbon, Portugal
2004
Experiment: Dunstkreis › 240qm. das darfst du – das darfst du nicht ‹
Munich con Franka Kaßner, Jiro Kamata, Max Srba, Mathias Görig, murena
› Kabuuum ‹ Raum 500, Munich con Walter Dahn, Jo Dickreiter, Motoko Dobashi,
Daniel Man, Matthias Männer, Kim Nekarda, Os Gemeos, Cornelius Quabeck, #
Fumie Sasabuchi,..
Experiment: Dunstkreis #2 › Stadt – der Welt entrückt ‹ Munich
con Franka Kaßner, Jiro Kamata, Max Srba, Mathias Görig, murena und
Tobias Yves Zintel
Citinje Biennale › love it or leave it ‹, workshop, Montenegro
› Catalog 2 ‹ Penzberg
Franka Kaßner, murena, Petra Gregorovich, ...
2005
Experiment: Dunstkreis › #3 verbesserte Auflage ‹, MPPZ Munich Experiment:Dunstkreis, Raum 500, catalog 2, tourette tv, Hannes Loichinger,
Martin Pfeifle und Seb Koberstädt, Daniel Man, Markus Merkle, Motoko Dobashi, Franka Kaßner, Jiro Kamata, Max Srba, Mathias Görig, murena und Tobias Yves
e-flux Videorental, Kunstwerke, Berlin
› say no production 1 ‹, Galerie Klüser 2, Munich
mit Franka Kaßner, Marco Schuler, Christian Schrattenthaler, ...
› Arme Irre im Wunderland ‹ con Franka Kaßner, Pudelkollektion
at Golden Pudel Klub, Hamburg
2006
› Metropolitanscape ‹, Palazzo Cavour, Torino, Italy
› Endtroducing the shadow‹ , Akira Ikeda Gallery, Berlin (personale)
› the square root of drawing ‹ temple bar gallery, Dublin, Ireland
› Tschüss Psycho‹, Akira Ikeda Gallery, Taura, Japan (personale)
2007
› Hermann Winkelmann Stipendium ‹ Atelier Seitz/Hackel, Munich
› Subsubcity ‹ a cura di Raum 500, Dina 4 Projekt, Berlin
› deftig delight ‹ con Franka Kaßner, Kik, Duesseldorf
› That way . KLAR! ‹ con Seb Koberstädt, Parkhaus,Duesseldorf
2008
› kleine Arbeiten ‹ Raum 500, Munich
2009
› 001 ‹ mit Guillame Sarda, FAK, Muenster
› Regarding Duesseldorf # 4 ‹ , 701 e.V., Duesseldorf
27
giugno 2009
Anna Friedel – Bravo, Bravo
Dal 27 giugno al 28 settembre 2009
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
GALLERIA GIANLUCA COLLICA
Catania, Via Musumeci, 129, (Catania)
Catania, Via Musumeci, 129, (Catania)
Orario di apertura
dal martedì al sabato, h. 10/13 – 16,30/20
Vernissage
27 Giugno 2009, dalle ore 19.00 alle 22.00
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