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Anna Giuntini – Goldenice, My own private journey to the centre of the Earth
Due progetti paralleli dedicati all’Islanda: spazi sterminati e colori intensi, ghiacci e silenzi irreali. Le venature dei ghiacciai si ricoprono d’oro; le foto manipolate in digitale sono stampate su stratificazioni di carte differenti e si accompagnano a libri e carnet de voyage autoprodotti.
Comunicato stampa
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GOLDENICE
My own private journey to the centre of the Earth
Doppia mostra con immagini di Anna Giuntini
organizzata da REDROOM di Associazione Carmilla
presso gli spazi di Ideamondo Associazione
MY OWN PRIVATE JOURNEY TO THE CENTER OF THE EARTH
“2015. 13 giorni in Islanda; una macchina, la musica, tanti chilometri e poco tempo.
Spazi sterminati, nuvole basse, colori intensi e cieli che non entravano nel mirino della macchina fotografica.
E la notte che non arrivava mai.
Questa Islanda è diventata la mia Islanda, pervasa dalle sensazioni che provavo al momento, ma che ho dovuto far depositare per un po' di tempo per riuscire a comprenderle.
Il mio personale viaggio al centro della terra”.
Così come i ricordi sono manipolati dal tempo che passa e cambiano aspetto, così le sue foto vengono manipolate al computer e i colori cambiano, i bordi si sfumano e i dettagli svaniscono: si trasformano in “Time Altered Memories”.
Tutto questo è raccontato in un carnet de voyage autoprodotto e in una serie di stampe, una piccola tiratura di copie uniche nelle quali è forte la componente manuale e materica. Esse riproducono in analogico il processo di stratificazione e intervento digitale, che ha portato alle immagini delle stampe stesse.
GOLDENICE
“Come nata da una costola delle foto del viaggio si è fatta pian piano strada una narrazione parallela, concentrata sui ghiacci dell’Islanda. È un mondo dentro un mondo, di silenzi irreali, dove il tempo è sospeso o si ha l’impressione di due linee temporali diverse, la nostra e quella dei ghiacciai. Nelle lagune gli iceberg galleggiano e le persone li fissano con la sensazione di non dover essere lì”.
Una serie di immagini dedicate a questi luoghi, dove le naturali striature scure lasciano posto ed esplosioni di oro, in contrasto col bianco e col chiarore del ghiaccio. L’oro, prima applicato in digitale, viene poi rinforzato dall’applicazione a mano di inchiostro dorato sulla stampa.
Anche in questo caso le immagini trovano posto in un libro, realizzato in una doppia tiratura di cui una limitata, una sorta di libro d’artista con una mappa intagliata a mano nella carta a rappresentare i principali ghiacciai islandesi. Il titolo invece è impresso sulla copertina, senza colore, a richiamare il silenzio che pervade quei luoghi.
Di entrambi i progetti verrà esposta una selezione di immagini, accompagnate dai libri autoprodotti e da una selezione di oggetti tra personali e raccolti sul posto, che cercherà di raccontare un po' di più di questo viaggio e del progetto editoriale.
BIO / ANNA GIUNTINI - www.annagiuntini.com
Visual artist, ritoccatrice; mamma orgogliosa, musica-dipendente, collezionista di ricordi. Capricorno dal 1980.
Toscana di nascita, milanese d’adozione.
Il suo linguaggio artistico è un mix di fotografia, disegno a mano libera e vettoriale, elementi pittorici e texture, inchiostri e collage, tagli e sovrapposizioni.
Si ispira alla musica, ai viaggi e alla letteratura, con un amore speciale per il Libro, per l’uso decorativo dell’oro, per il materiale da scrittura (che colleziona compulsivamente) e per la carta. Raccoglie quasi tutto quello che trova in giro e che le racconta una storia.
Nel 2018 è nato IROIROWORLD (dal giapponese Iro-Iro “di tutti i colori”): progetto personale, contenitore di immagini – IROIROPRINTS – e libri di viaggio – IROIROBOOKS – autoprodotti.
My own private journey to the centre of the Earth
Doppia mostra con immagini di Anna Giuntini
organizzata da REDROOM di Associazione Carmilla
presso gli spazi di Ideamondo Associazione
MY OWN PRIVATE JOURNEY TO THE CENTER OF THE EARTH
“2015. 13 giorni in Islanda; una macchina, la musica, tanti chilometri e poco tempo.
Spazi sterminati, nuvole basse, colori intensi e cieli che non entravano nel mirino della macchina fotografica.
E la notte che non arrivava mai.
Questa Islanda è diventata la mia Islanda, pervasa dalle sensazioni che provavo al momento, ma che ho dovuto far depositare per un po' di tempo per riuscire a comprenderle.
Il mio personale viaggio al centro della terra”.
Così come i ricordi sono manipolati dal tempo che passa e cambiano aspetto, così le sue foto vengono manipolate al computer e i colori cambiano, i bordi si sfumano e i dettagli svaniscono: si trasformano in “Time Altered Memories”.
Tutto questo è raccontato in un carnet de voyage autoprodotto e in una serie di stampe, una piccola tiratura di copie uniche nelle quali è forte la componente manuale e materica. Esse riproducono in analogico il processo di stratificazione e intervento digitale, che ha portato alle immagini delle stampe stesse.
GOLDENICE
“Come nata da una costola delle foto del viaggio si è fatta pian piano strada una narrazione parallela, concentrata sui ghiacci dell’Islanda. È un mondo dentro un mondo, di silenzi irreali, dove il tempo è sospeso o si ha l’impressione di due linee temporali diverse, la nostra e quella dei ghiacciai. Nelle lagune gli iceberg galleggiano e le persone li fissano con la sensazione di non dover essere lì”.
Una serie di immagini dedicate a questi luoghi, dove le naturali striature scure lasciano posto ed esplosioni di oro, in contrasto col bianco e col chiarore del ghiaccio. L’oro, prima applicato in digitale, viene poi rinforzato dall’applicazione a mano di inchiostro dorato sulla stampa.
Anche in questo caso le immagini trovano posto in un libro, realizzato in una doppia tiratura di cui una limitata, una sorta di libro d’artista con una mappa intagliata a mano nella carta a rappresentare i principali ghiacciai islandesi. Il titolo invece è impresso sulla copertina, senza colore, a richiamare il silenzio che pervade quei luoghi.
Di entrambi i progetti verrà esposta una selezione di immagini, accompagnate dai libri autoprodotti e da una selezione di oggetti tra personali e raccolti sul posto, che cercherà di raccontare un po' di più di questo viaggio e del progetto editoriale.
BIO / ANNA GIUNTINI - www.annagiuntini.com
Visual artist, ritoccatrice; mamma orgogliosa, musica-dipendente, collezionista di ricordi. Capricorno dal 1980.
Toscana di nascita, milanese d’adozione.
Il suo linguaggio artistico è un mix di fotografia, disegno a mano libera e vettoriale, elementi pittorici e texture, inchiostri e collage, tagli e sovrapposizioni.
Si ispira alla musica, ai viaggi e alla letteratura, con un amore speciale per il Libro, per l’uso decorativo dell’oro, per il materiale da scrittura (che colleziona compulsivamente) e per la carta. Raccoglie quasi tutto quello che trova in giro e che le racconta una storia.
Nel 2018 è nato IROIROWORLD (dal giapponese Iro-Iro “di tutti i colori”): progetto personale, contenitore di immagini – IROIROPRINTS – e libri di viaggio – IROIROBOOKS – autoprodotti.
23
maggio 2019
Anna Giuntini – Goldenice, My own private journey to the centre of the Earth
Dal 23 al 25 maggio 2019
fotografia
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
IDEAMONDO
Milano, via Bassini, 49, (Milano)
Milano, via Bassini, 49, (Milano)
Orario di apertura
giovedì 23 maggio • ore 18.30 - 22.30
venerdì 24 maggio • ore 15.00 - 20.00
sabato 25 maggio • ore 11.00 - 20.00
Vernissage
23 Maggio 2019, ore 18.30 - 22.30
Autore