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Anna Liverani Barberini – Cogliere i lampi
Pittura e poesia in Anna Liverani Barberini sembrano concentrarsi su alcuni elementi ricorrenti, cui l’artista è rimasta fedele per oltre un cinquantennio. Poesia e pittura di volti, prima di tutto, spazio interiore di un presente destinato a diventare ricordo, come in un sofferto album di famiglia: “Tu non eri con me. Quello che fosti eri, / reliquia della memoria”.
Comunicato stampa
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L’Assessorato dalla Cultura del Comune di Fusignano, in collaborazione con l’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, presenta la mostra “ Cogliere i lampi” dedicata ad Anna Liverani Barberini ed ospitata negli spazi del Centro culturale Il Granaio di Fusignano dal 7 al 28 marzo 2010.
L’esposizione, che verrà inaugurata ufficialmente alla presenza dell’artista Domenica 7 Marzo alle ore 10,45 non si limita a documentare l’attività pittorica di Anna Liverani Barberini, dai primi ritratti giovanili degli anni ’50, realizzati sotto il magistero di Teodoro Orselli, ai lavori degli anni sessanta, influenzati dal “Ruffini postrealista” e dalla pittura informale di Mattia Moreni, fino agli esiti più recenti, improntati ad un rarefatto realismo. L’iniziativa vuole anche essere lo spunto per una riflessione sul rapporto tra pittura e poesia in un’artista che ha coltivato con eguale passione le due discipline, filtrando l’una con gli occhi e la sensibilità dell’altra.
Pittura e poesia in Anna Liverani Barberini sembrano concentrarsi su alcuni elementi ricorrenti, cui l’artista è rimasta fedele per oltre un cinquantennio. Poesia e pittura di volti, prima di tutto, spazio interiore di un presente destinato a diventare ricordo, come in un sofferto album di famiglia: "Tu non eri con me. Quello che fosti eri, / reliquia della memoria".
Poi i paesaggi, intesi per lo più in funzione di ‘correlativo oggettivo’, con la loro esigenza di dire e di interpretare la ricca tavolozza dei sentimenti; e la natura, dove si esprime ora un oscuro senso di mistero, nella visione di perturbanti alberi antropomorfizzati, ora un’ansia leggera e tormentata di librarsi in volo, nella nota serie dei "gabbiani", dove l’artista, come ci ricorda Piraccini nel testo che accompagna , concentra il fuoco della propria interiorità.
La mostra è curata da Paolo Trioschi e Orlando Piraccini e beneficia dell’ apporto dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, della Provincia di Ravenna, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Lugo e della Associazione culturale “Arcangelo Corelli” di Fusignano.
L’esposizione, che verrà inaugurata ufficialmente alla presenza dell’artista Domenica 7 Marzo alle ore 10,45 non si limita a documentare l’attività pittorica di Anna Liverani Barberini, dai primi ritratti giovanili degli anni ’50, realizzati sotto il magistero di Teodoro Orselli, ai lavori degli anni sessanta, influenzati dal “Ruffini postrealista” e dalla pittura informale di Mattia Moreni, fino agli esiti più recenti, improntati ad un rarefatto realismo. L’iniziativa vuole anche essere lo spunto per una riflessione sul rapporto tra pittura e poesia in un’artista che ha coltivato con eguale passione le due discipline, filtrando l’una con gli occhi e la sensibilità dell’altra.
Pittura e poesia in Anna Liverani Barberini sembrano concentrarsi su alcuni elementi ricorrenti, cui l’artista è rimasta fedele per oltre un cinquantennio. Poesia e pittura di volti, prima di tutto, spazio interiore di un presente destinato a diventare ricordo, come in un sofferto album di famiglia: "Tu non eri con me. Quello che fosti eri, / reliquia della memoria".
Poi i paesaggi, intesi per lo più in funzione di ‘correlativo oggettivo’, con la loro esigenza di dire e di interpretare la ricca tavolozza dei sentimenti; e la natura, dove si esprime ora un oscuro senso di mistero, nella visione di perturbanti alberi antropomorfizzati, ora un’ansia leggera e tormentata di librarsi in volo, nella nota serie dei "gabbiani", dove l’artista, come ci ricorda Piraccini nel testo che accompagna , concentra il fuoco della propria interiorità.
La mostra è curata da Paolo Trioschi e Orlando Piraccini e beneficia dell’ apporto dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, della Provincia di Ravenna, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Lugo e della Associazione culturale “Arcangelo Corelli” di Fusignano.
07
marzo 2010
Anna Liverani Barberini – Cogliere i lampi
Dal 07 al 28 marzo 2010
arte contemporanea
Location
CENTRO CULTURALE IL GRANAIO
Fusignano, Piazza Arcangelo Corelli, 16, (Ravenna)
Fusignano, Piazza Arcangelo Corelli, 16, (Ravenna)
Orario di apertura
dal Giovedì a Domenica dalle ore 15,00 alle 18,00.
Vernissage
7 Marzo 2010, ore 10.45
Sito web
www.comune.fusignano,ra.it
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