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Anna Maria Caravella – Viaggio col tempo
Le case addossate ala mare di Portofino, gli interni della parte antica di Genova, la spiaggia di Vecchiano, come le belle distese del lago di Massaciuccoli, e certi scorci di New York, di piccoli paesi spagnoli o messicani
Comunicato stampa
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Ci sono artisti che, dedicandosi al dipingere e al disegnare, attingono alle fonti caratteristiche del proprio vivere, usando la realtà vista in un certo limite, viaggiando con la fantasia tratta dal ricordo o da quella serie d’emozioni che il medesimo autore imbriglia nelle autonome reti.
Ce ne sono poi altri i quali – questo è il caso di Anna Maria Caravella – pur collegandosi a fatti, o “finestre della natura” specifici, li interpretano, inserendovi spesso una sorta di autonomo racconto.
Gli acquerelli e gli oli di questa pittrice dalle forti radici genovesi, che vive in Toscana, a Lido di Camaiore – nei pressi di posti già abitati dai vari Plinio Nomellini, Lorenzo Viani e Galileo Chini, e ad un “tiro di schioppo” da altre zone pinetate care ad Achille Funi, Giovanni Acci e Domenico Rambelli – sono autentici “viaggi col tempo”.
Si tratta, scrivendo in estrema sintesi, poiché ben altro spazio bisognerebbe avere per un’analisi del suo operato, di lavori intensi ed equilibrati, in cui i paesaggi, gli angoli scelti dopo un’attenta valutazione lirico-estetica, offrono, una volta fatti, tutto di sé.
Le case addossate ala mare di Portofino, gli interni della parte antica di Genova, la spiaggia di Vecchiano, come le belle distese del lago di Massaciuccoli, e certi scorci di New York, di piccoli paesi spagnoli o messicani, fanno parte di un simbolico taccuino, entro cui talvolta è la maestosità, e in altri casi la delicatezza del colore, a sposarsi con un impianto grafico eccellente. Il tutto è “visto” – ciò è bene rilevarlo – secondo un intimo senso interpretativo che poi, al termine dell’uno e dell’altro viaggio, lontano o vicino che sia stato, si posizionano subito (se già fatti “in loco”, o nascono di nuovo, talvolta ampliandosi) nel suo studio-abitazione versiliese.
Una lode a parte, merita pure una serie di quadri che Anna Maria Caravella ha composto sul tema specifico della figura, anche se sullo sfondo, o a lato, non mancano spazi marini fioriti, grattacieli, o intricati scorci periferici di grandi città.
In tali figure, singole o in gruppo, c’è una sorta di riuscito tentativo, di fermare “un momento”, mentre la narrazione pittorica – che prende spazio e luce – esalta i volti di gente di più nazionalità, dai quali si legge un’esistenza consapevole, in altri casi distratta o superficiale.
“Viaggio col tempo” ha il significato serio di un racconto per immagini, al quale ogni osservatore dovrebbe avvicinarsi con pieno rispetto.
Lodovico Gierut
Critico d’arte
Anna Maria Caravella ha tenuto personali soprattutto in Italia, ed ha partecipato a molte collettive, rassegne e concorsi anche all’estero. Sue opere si trovano nel Museo della Carta di Pescia, nella Sala Eurostar della Stazione di Genova Brignole, e in collezioni private sia in Italia, sia in Svizzera, Ungheria, Marocco, USA, Brasile, Argentina. Ha Studio in Via Don Minzoni n°121 a Lido di Camaiore (Lucca).
Ce ne sono poi altri i quali – questo è il caso di Anna Maria Caravella – pur collegandosi a fatti, o “finestre della natura” specifici, li interpretano, inserendovi spesso una sorta di autonomo racconto.
Gli acquerelli e gli oli di questa pittrice dalle forti radici genovesi, che vive in Toscana, a Lido di Camaiore – nei pressi di posti già abitati dai vari Plinio Nomellini, Lorenzo Viani e Galileo Chini, e ad un “tiro di schioppo” da altre zone pinetate care ad Achille Funi, Giovanni Acci e Domenico Rambelli – sono autentici “viaggi col tempo”.
Si tratta, scrivendo in estrema sintesi, poiché ben altro spazio bisognerebbe avere per un’analisi del suo operato, di lavori intensi ed equilibrati, in cui i paesaggi, gli angoli scelti dopo un’attenta valutazione lirico-estetica, offrono, una volta fatti, tutto di sé.
Le case addossate ala mare di Portofino, gli interni della parte antica di Genova, la spiaggia di Vecchiano, come le belle distese del lago di Massaciuccoli, e certi scorci di New York, di piccoli paesi spagnoli o messicani, fanno parte di un simbolico taccuino, entro cui talvolta è la maestosità, e in altri casi la delicatezza del colore, a sposarsi con un impianto grafico eccellente. Il tutto è “visto” – ciò è bene rilevarlo – secondo un intimo senso interpretativo che poi, al termine dell’uno e dell’altro viaggio, lontano o vicino che sia stato, si posizionano subito (se già fatti “in loco”, o nascono di nuovo, talvolta ampliandosi) nel suo studio-abitazione versiliese.
Una lode a parte, merita pure una serie di quadri che Anna Maria Caravella ha composto sul tema specifico della figura, anche se sullo sfondo, o a lato, non mancano spazi marini fioriti, grattacieli, o intricati scorci periferici di grandi città.
In tali figure, singole o in gruppo, c’è una sorta di riuscito tentativo, di fermare “un momento”, mentre la narrazione pittorica – che prende spazio e luce – esalta i volti di gente di più nazionalità, dai quali si legge un’esistenza consapevole, in altri casi distratta o superficiale.
“Viaggio col tempo” ha il significato serio di un racconto per immagini, al quale ogni osservatore dovrebbe avvicinarsi con pieno rispetto.
Lodovico Gierut
Critico d’arte
Anna Maria Caravella ha tenuto personali soprattutto in Italia, ed ha partecipato a molte collettive, rassegne e concorsi anche all’estero. Sue opere si trovano nel Museo della Carta di Pescia, nella Sala Eurostar della Stazione di Genova Brignole, e in collezioni private sia in Italia, sia in Svizzera, Ungheria, Marocco, USA, Brasile, Argentina. Ha Studio in Via Don Minzoni n°121 a Lido di Camaiore (Lucca).
01
aprile 2006
Anna Maria Caravella – Viaggio col tempo
Dal primo al 13 aprile 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA EUROPA
Camaiore, Lungomare Europa , 41, (Lucca)
Camaiore, Lungomare Europa , 41, (Lucca)
Orario di apertura
Feriali 16/20. Festivi 8 e 9 aprile 10/12,30 e 16/20
Vernissage
1 Aprile 2006, ore 17
Autore
Curatore