Percezioni prossime, percezioni remote è il titolo di questa mostra con due pittrici con sensibilità differenti. La prima, A.M. Guidantoni, ha una visione analitica della realtà; i suoi quadri sono costruiti sulla individuazione di superfici con progressive aggiunte di suggestioni tonali per attenuare l’oggettività delle forme. La seconda, Anna Savi, acquarellista, ama gli spazi aperti, le periferie urbane; nelle sue tavole l’orizzonte è lontano, sfumato; anche se rappresenta palazzi, pezzi di città, le superfici sono suggerite e lasciate all’interpretazione dell’osservatore nel classico effetto di non-finito.
Anna Maria Guidantoni, originaria delle Marche, vive e lavora a Roma. Ha frequentato in gioventù lo studio del prof. Cesare Peruzzi, suo zio, poi a Roma la scuola del Nudo presso l’accademia di Belle Arti. Tra le tantissime mostre possiamo segnalare quella del 1982 nella sala del Sangallo a Loreto, del 1989 al castello Svevo di Porto Recanati, le numerosissime presenze presso la galleria della Tartaruga di Roma, nel 1998 al ‘Centre d’Etudes Saint-Louis de France’ - Ambasciata di Francia presso la Santa Sede, nel 2001 alla Galleria il Selvaggio di Roma, nel 2004 al Salone di maggio Complesso del Vittoriano, nel 2006 Primaverile A.R.G.A.M. Galleria della Tartaruga.
Anna Savi, vive e lavora a Roma; ha appreso le tecniche della pittura frequentando gli studi degli artisti Rosa Madonna, Alberto Gasparri, Marcello Spada. Dopo alcune esposizioni collettive, decide adesso di presentare le sue opere in una mostra più organica e rappresentativa.