Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Anna Maria Tulli – Le Scatole Della Memoria
“Le Scatole della Memoria” una serie di opere, di Anna Maria Tulli, che rievocano la tragedia di 15.000 bambini vittime della furia nazista, attraverso l’originale accostamento dei disegni da loro realizzati nel ghetto di Theresienstadt con fotografie di sculture contemporanee.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Spazio Big Santa Marta è lieto di annunciare l’inaugurazione della mostra personale dell’artista Anna Maria Tulli, intitolata “Le Scatole della Memoria”. La mostra sarà aperta al pubblico dal 19 settembre 2024 all’11 ottobre 2024.
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00.
Anna Maria Tulli, nata a Roma nel 1961 e residente a Milano dal 1993, è un’artista che ha saputo coniugare la fotografia con tecniche innovative di elaborazione dell’immagine. La sua poetica si concentra sulla memoria e sulla storia, temi che emergono con forza nelle sue opere. Attraverso un linguaggio visuale denso di significati simbolici, Tulli esplora il fragile confine tra ricordo individuale e memoria collettiva, riflettendo sulle tracce che il passato lascia su di noi.
“Le Scatole della Memoria” è una raccolta di opere che dialogano con il passato, intrecciando arte e storia personale e collettiva. Utilizzando materiali come legno, tela di sacco, gesso e grafite, Tulli crea installazioni che evocano memorie sepolte e frammenti di esperienze dimenticate. Le scatole, simboli del contenimento e dell’occultamento, diventano qui metafore del ricordo: contenitori di vite spezzate, sogni infranti e storie che non possono essere dimenticate.
Il ciclo di opere esposte trae ispirazione dai disegni dei bambini di Terezin, un ghetto tristemente noto durante la Seconda Guerra Mondiale. Questi disegni, realizzati sotto la guida dell’insegnante Friedl Dicker Brandeis, furono per i bambini un rifugio artistico, una finestra di libertà creativa in un contesto di inenarrabile dolore. Tulli riporta alla luce quel drammatico momento storico, utilizzando un linguaggio estetico che mescola astrazione e figurazione per dare voce a memorie nascoste.
Tra le tecniche predilette dall'artista, oltre alla sovrapposizione di fotografie e di sculture, spiccano l’uso di superfici materiche, dove legno e gesso si fondono per dare vita a texture tattili che invitano l'osservatore a toccare e sentire, donando una sorta di tridimensionalità alle opere, anche simbolica, quasi come se la memoria potesse essere percepita fisicamente.
Le opere di Anna Maria Tulli sono caratterizzate da una profonda stratificazione, non solo di materiali, ma anche di significati. Attraverso un uso sapiente della fotografia, spesso frammentata o sovrapposta, l’artista scompone e ricompone frammenti di memoria, creando una sorta di collage visivo che riflette il modo in cui i ricordi si sedimentano nella nostra coscienza.
La mostra invita il pubblico a riflettere sul tema della memoria, non solo come archivio di eventi passati, ma come elemento vitale del presente, che influisce sulla nostra identità e visione del futuro. In un'epoca in cui la memoria storica rischia di essere dimenticata o manipolata, l’arte di Anna Maria Tulli rappresenta un potente monito a non perdere il contatto con ciò che è stato, affinché il passato possa continuare a vivere e insegnare in un gioco di rimandi alla contemporaneità che non può prescindere dal passato.
La mostra sarà inaugurata il 19 settembre 2024 alle ore 18:00 presso Spazio BIG Santa Marta, situata in Via Santa Marta, Milano.
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00.
Anna Maria Tulli, nata a Roma nel 1961 e residente a Milano dal 1993, è un’artista che ha saputo coniugare la fotografia con tecniche innovative di elaborazione dell’immagine. La sua poetica si concentra sulla memoria e sulla storia, temi che emergono con forza nelle sue opere. Attraverso un linguaggio visuale denso di significati simbolici, Tulli esplora il fragile confine tra ricordo individuale e memoria collettiva, riflettendo sulle tracce che il passato lascia su di noi.
“Le Scatole della Memoria” è una raccolta di opere che dialogano con il passato, intrecciando arte e storia personale e collettiva. Utilizzando materiali come legno, tela di sacco, gesso e grafite, Tulli crea installazioni che evocano memorie sepolte e frammenti di esperienze dimenticate. Le scatole, simboli del contenimento e dell’occultamento, diventano qui metafore del ricordo: contenitori di vite spezzate, sogni infranti e storie che non possono essere dimenticate.
Il ciclo di opere esposte trae ispirazione dai disegni dei bambini di Terezin, un ghetto tristemente noto durante la Seconda Guerra Mondiale. Questi disegni, realizzati sotto la guida dell’insegnante Friedl Dicker Brandeis, furono per i bambini un rifugio artistico, una finestra di libertà creativa in un contesto di inenarrabile dolore. Tulli riporta alla luce quel drammatico momento storico, utilizzando un linguaggio estetico che mescola astrazione e figurazione per dare voce a memorie nascoste.
Tra le tecniche predilette dall'artista, oltre alla sovrapposizione di fotografie e di sculture, spiccano l’uso di superfici materiche, dove legno e gesso si fondono per dare vita a texture tattili che invitano l'osservatore a toccare e sentire, donando una sorta di tridimensionalità alle opere, anche simbolica, quasi come se la memoria potesse essere percepita fisicamente.
Le opere di Anna Maria Tulli sono caratterizzate da una profonda stratificazione, non solo di materiali, ma anche di significati. Attraverso un uso sapiente della fotografia, spesso frammentata o sovrapposta, l’artista scompone e ricompone frammenti di memoria, creando una sorta di collage visivo che riflette il modo in cui i ricordi si sedimentano nella nostra coscienza.
La mostra invita il pubblico a riflettere sul tema della memoria, non solo come archivio di eventi passati, ma come elemento vitale del presente, che influisce sulla nostra identità e visione del futuro. In un'epoca in cui la memoria storica rischia di essere dimenticata o manipolata, l’arte di Anna Maria Tulli rappresenta un potente monito a non perdere il contatto con ciò che è stato, affinché il passato possa continuare a vivere e insegnare in un gioco di rimandi alla contemporaneità che non può prescindere dal passato.
La mostra sarà inaugurata il 19 settembre 2024 alle ore 18:00 presso Spazio BIG Santa Marta, situata in Via Santa Marta, Milano.
20
settembre 2024
Anna Maria Tulli – Le Scatole Della Memoria
Dal 20 settembre all'undici ottobre 2024
arte contemporanea
Location
SPAZIO BIG SANTA MARTA
Milano, Via Santa Marta, 10, (Milano)
Milano, Via Santa Marta, 10, (Milano)
Orario di apertura
Dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00
Vernissage
19 Settembre 2024, Dalle 18.00 in poi, su invito
Editore
Broker Insurance Group
Autore
Autore testo critico
Non posso mancare.
Ho il privilegio di conoscere bene l’artista e la passione e la profondità che profonde in ogni sua opera.
Questo lavoro delle “Scatole della Memoria” scava nelle nostre coscienze e testimonia l’orrore con tenerezza e poesia.
Questa mostra va visitata, non la so può mancare.
¡Anna María, querida amiga! Agigantado el paso que has dado, después de tanto tiempo: tus cajas reavivan nuestras memorias para tomar conciencia y no repetir…
¡Con mi más sincero cariño, te deseo todo lo mejor!
Un besazo.