Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Anna Pontel – Oggetti da compagnia
personale dell’artista friulana Anna Pontel.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il 15 aprile inaugura nell’Area mostre del Palazzo del Cinema – Kinemax di Gorizia OGGETTI DA COMPAGNIA, personale dell’artista friulana Anna Pontel.
La mostra, aperta fino al prossimo 12 maggio, è organizzata dall’Associazione ARTerrante e fa parte del progetto “armory – avanguardie femminili in FVG”, ciclo di esposizioni personali di giovani artiste residenti in Friuli che ha presentato negli scorsi mesi Laura Pozzar, Nancy Rossit e Alina Zardo.
Anna Pontel, nata a Gorizia nel 1974, presenta alcuni nuovi lavori creati appositamente per questa mostra: si tratta di “oggetti da compagnia”, oggetti tridimensionali di dimensioni variabili – da pochi centimetri a oltre un metro di altezza – interamente realizzati all’uncinetto, che vengono qui presentati accompagnati a circa 60 disegni che ne mostrano l’utilizzo.
L’artista, formatasi all’Accademia di Belle Arti di Venezia, inizia il suo percorso con alcuni lavori sul mito della Barbie, legando da subito la sua ricerca al tema dell’abito, dell’involucro; spesso giocando sull’utilizzo di dimensioni anomale – gli abiti della Barbie in dimensioni giganti -, o riutilizzando oggetti e materiali di uso comune - una collezione di microabiti realizzati in panno-spugna – Pontel tocca spesso i miti legati all’infanzia e al gioco.
A questi temi ispiratori, Anna Pontel affianca una forte attitudine al “fare”: i suoi lavori – ma spesso anche le sue performances e le sue installazioni - , realizzati in toto dall’artista, sono frutto di un lungo e preciso lavoro manuale, di una cura attenta e concentrata che diventa parte integrante della creazione di ogni singolo progetto/oggetto.
Gli OGGETTI DA COMPAGNIA sono un ulteriore sviluppo nel percorso artistico di Anna Pontel e ne riassumono molte delle istanze: all’aspetto giocoso uniscono l’aspetto legato alla pratica del fare – fare con le mani - e sono al contempo degli accessori da indossare, da abbracciare, da portare sul proprio corpo.
Maria Campitelli, curatrice indipendente e critica d’arte, scrive a proposito del percorso di Anna Pontel e in particolare degli oggetti da compagnia: “Ecco gli oggetti da compagnia, fatti all’uncinetto, con un’anima di bambagia sintetica, integrati da una gigantografia che ne dimostra l’uso. Dall’abito enfatizzato all’oggetto da tenere con sé, come un cane pechinese, con i connotati pseudo corporei – un mix di animalesco ed umano- certo stupefacente ed inconsueto, con un aspetto psicologico inquietante. La necessità di munirsi di un oggetto rassicurante inanimato - anche se mima qualcosa di vivente - su cui riversare e ricevere calore. Al posto, forse, di un legame con i propri simili, certo più impegnativo e spesso conflittuale. Come a dire una retrocessione dei sentimenti verso gli oggetti, per un angolo di serenità, nella soffocante difficoltà del vivere quotidiano.” [da “Wonderful”, catalogo della mostra omonima, a cura di Maria Campitelli, Serre di Villa Revoltella, Trieste, 2006].
Il progetto armory - avanguardie femminili in FVG, prende il nome dalla leggendaria esposizione Armory Show, considerata una pietra miliare nella cultura americana di inizio ‘900, che contribuì a portare negli Stati Uniti artisti quali Duchamp, Picasso e molti altri, suscitando controversie, ma al contempo stimolando fortemente i collezionisti americani e rappresentando di fatto il punto di svolta nella diffusione dell'arte moderna in America.
armory è realizzato dall’Associazione Culturale ARTerrante di Gorizia, in collaborazione con il Kinemax di Gorizia e con la sponsorizzazione di Valpanera, La Casa del Refosco di Villa Vicentina e del Bar Kubik di Gorizia.
Fondata a Gorizia nel 2007 da quattro giovani artiste, ARTerrante – www.arterrante.com - è un’associazione che si occupa di realizzare eventi artistici e socio-culturali, con forte attenzione per la specificità del territorio. Lavora sia autonomamente che in collaborazione con altre associazioni operanti in Friuli Venezia-Giulia. Tra gli obiettivi primari dell’associazione vi è quello di promuovere artisti locali anche emergenti, favorendone al contempo il contatto con altre realtà di più ampio respiro.
La mostra, aperta fino al prossimo 12 maggio, è organizzata dall’Associazione ARTerrante e fa parte del progetto “armory – avanguardie femminili in FVG”, ciclo di esposizioni personali di giovani artiste residenti in Friuli che ha presentato negli scorsi mesi Laura Pozzar, Nancy Rossit e Alina Zardo.
Anna Pontel, nata a Gorizia nel 1974, presenta alcuni nuovi lavori creati appositamente per questa mostra: si tratta di “oggetti da compagnia”, oggetti tridimensionali di dimensioni variabili – da pochi centimetri a oltre un metro di altezza – interamente realizzati all’uncinetto, che vengono qui presentati accompagnati a circa 60 disegni che ne mostrano l’utilizzo.
L’artista, formatasi all’Accademia di Belle Arti di Venezia, inizia il suo percorso con alcuni lavori sul mito della Barbie, legando da subito la sua ricerca al tema dell’abito, dell’involucro; spesso giocando sull’utilizzo di dimensioni anomale – gli abiti della Barbie in dimensioni giganti -, o riutilizzando oggetti e materiali di uso comune - una collezione di microabiti realizzati in panno-spugna – Pontel tocca spesso i miti legati all’infanzia e al gioco.
A questi temi ispiratori, Anna Pontel affianca una forte attitudine al “fare”: i suoi lavori – ma spesso anche le sue performances e le sue installazioni - , realizzati in toto dall’artista, sono frutto di un lungo e preciso lavoro manuale, di una cura attenta e concentrata che diventa parte integrante della creazione di ogni singolo progetto/oggetto.
Gli OGGETTI DA COMPAGNIA sono un ulteriore sviluppo nel percorso artistico di Anna Pontel e ne riassumono molte delle istanze: all’aspetto giocoso uniscono l’aspetto legato alla pratica del fare – fare con le mani - e sono al contempo degli accessori da indossare, da abbracciare, da portare sul proprio corpo.
Maria Campitelli, curatrice indipendente e critica d’arte, scrive a proposito del percorso di Anna Pontel e in particolare degli oggetti da compagnia: “Ecco gli oggetti da compagnia, fatti all’uncinetto, con un’anima di bambagia sintetica, integrati da una gigantografia che ne dimostra l’uso. Dall’abito enfatizzato all’oggetto da tenere con sé, come un cane pechinese, con i connotati pseudo corporei – un mix di animalesco ed umano- certo stupefacente ed inconsueto, con un aspetto psicologico inquietante. La necessità di munirsi di un oggetto rassicurante inanimato - anche se mima qualcosa di vivente - su cui riversare e ricevere calore. Al posto, forse, di un legame con i propri simili, certo più impegnativo e spesso conflittuale. Come a dire una retrocessione dei sentimenti verso gli oggetti, per un angolo di serenità, nella soffocante difficoltà del vivere quotidiano.” [da “Wonderful”, catalogo della mostra omonima, a cura di Maria Campitelli, Serre di Villa Revoltella, Trieste, 2006].
Il progetto armory - avanguardie femminili in FVG, prende il nome dalla leggendaria esposizione Armory Show, considerata una pietra miliare nella cultura americana di inizio ‘900, che contribuì a portare negli Stati Uniti artisti quali Duchamp, Picasso e molti altri, suscitando controversie, ma al contempo stimolando fortemente i collezionisti americani e rappresentando di fatto il punto di svolta nella diffusione dell'arte moderna in America.
armory è realizzato dall’Associazione Culturale ARTerrante di Gorizia, in collaborazione con il Kinemax di Gorizia e con la sponsorizzazione di Valpanera, La Casa del Refosco di Villa Vicentina e del Bar Kubik di Gorizia.
Fondata a Gorizia nel 2007 da quattro giovani artiste, ARTerrante – www.arterrante.com - è un’associazione che si occupa di realizzare eventi artistici e socio-culturali, con forte attenzione per la specificità del territorio. Lavora sia autonomamente che in collaborazione con altre associazioni operanti in Friuli Venezia-Giulia. Tra gli obiettivi primari dell’associazione vi è quello di promuovere artisti locali anche emergenti, favorendone al contempo il contatto con altre realtà di più ampio respiro.
15
aprile 2010
Anna Pontel – Oggetti da compagnia
Dal 15 aprile al 12 maggio 2010
arte contemporanea
Location
PALAZZO DEL CINEMA – KINEMAX
Gorizia, Piazza Della Vittoria, 41, (Gorizia)
Gorizia, Piazza Della Vittoria, 41, (Gorizia)
Orario di apertura
Lunedì – Domenica 17 – 23
Vernissage
15 Aprile 2010, ore 19
Sito web
www.kapanna.com
Ufficio stampa
CRISTIANA ROTA
Autore