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Anna Rita Alatan – Schegge di emozioni
mostra personale
Comunicato stampa
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Sabato 20 novembre, la Galleria “Arianna Sartori Arte & object design” di Mantova, in via Ippolito Nievo 10, inaugura la mostra personale dell’artista romana ANNA RITA ALATAN “Schegge di emozioni”. La personale, curata da Arianna Sartori, sarà inaugurata Sabato 20 novembre alle ore 17.00 alla presenza dell’artista e con presentazione di Angela Noya Villa.
L’esposizione resterà aperta al pubblico fino al 2 dicembre, con i seguenti orari: 10.00-12.30 / 16.00-19.30, chiuso festivi, domenica 28 novembre: 15.30-19.00.
Parlano anche in cinese i "Quadri dell'anima" di Anna Rita Alatan
Un viaggio di un giorno sulla Luna, basta per fare diventare famosa una persona: ad un'artista, occorre invece purtroppo almeno un lustro per farsi uno piccolissimo nome scritto tipograficamente in "corpo sei"…
Anna Rita Alatan, una grande artista della tavolozza (ossia una splendida pittrice romana di lontane origini Sabine) è riuscita però ad anticipare di gran lunga quei tempi canonici abituali: e farsi un nome, non solo stampato in "corpo dodici" ma scritto anche e persino con gli ideogrammi cinesi! Infatti la Alatan, dopo aver presentato nel corso degli anni, le sue opere soffuse di aneliti misteriosi, in centinaia di mostre e gallerie d'arte italiane ed internazionali, quest'anno ha esposto, con il successo abituale ben 32 opere presso la prestigiosa Accademia Centrale di Belle Arti di Pechino. (Il tutto, evidenziato alla grande da un lussuoso catalogo illustrativo, stampato in cinese, oltre che in italiano). Basterà trascrivere lo stralcio di una lunga critica d'occasione firmata da un qualificatissimo esperto cinese d'arte quale Tang Bin (una specie di Achille Bonita Oliva nostrano), per rendersene conto e concordare appieno.
«Nei dipinti di Anna Rita Alatan, i colori forti, i simboli fantastici e le immagini misteriose portano le emozioni ed i sogni dell'artista, aspettano la chiamata dell'anima e trasmettono le gioie, i dolori e le consolazioni. Le sue opere, ispirano l'attaccamento alle civiltà antiche, il risentimento e la lotta per l'offuscamento ed il calpestamento nonché gli sforzi nel proseguimento dell'isola felice. Anna Rita Alatan comincia il suo viaggio con i sogni ed ogni viaggio artistico è ovviamente un percorso di trasmissione e chiamata, anzi una sublimazione della scoperta ed innovazione. Le piace presentare le sue opere a più popoli diversi paesi e gode ristante di dialogo spirituale. Essendo un'artista femminile, Anna Rita Alatan presta attenzione non solo ai dipinti, ma anche allo spirito, alla vita, alla civiltà umana…»
Anna Rita Alatan, a furia di guardare e dipingere la propria anima riflessa nel cielo, ha finito per avere le ali.
Franco Bergamasco
La creazione artistica spesso cerca di rappresentare un qualcosa di altrimenti inesprimibile è comunicare quanto è serbato nell’intimo di un artista, sollecitando la curiosità e l’interesse del fruitore, che volentieri ama indagare e scoprire quanto di poetico e d’intrigante c’è nel suo lavoro. Questole e ci è dato osservando, e guardando i dipinti di Anna Rita Alatan; realizzati con cromie rarefatte, come immersi in una atmosfera di sogno, con prevalenza di azzurro, indaco, viola con improvvise grandi campiture di rosso, impreziosite da inserti d’oro composizioni che ci allontanano da una realtà per condurci in un altrove. L’altrove a cui l’artista sembra continuamente riferirsi, espressione di sentimenti profondi che permea tutta la sua pittura. La sua è una cifra compositiva estremamente singolare, suo mondo è abitato da figure femminili, risolte formalmente quasi come apparizioni, creature che paiono appartenere più al sogno che alla realtà. Nel lavoro dell’artista, senza dubbio quanto più entrano in gioco i sentimenti, tanto più si accentua il pathos, lei stessa ha tenuto a precisare più volte, quanto ritiene di fondamentale importanza comunicare le sue emozioni, quanto sia importante poter trasmettere il suo sentire così intenso, pervaso di una impalpabile malinconia. Torniamo alle sue immagini preferite, figure femminili dai volti di una bellezza diafana quasi immateriale, volti come protagonisti di una recita, lei desidera narrare il teatro del mondo con le sue passioni, gioie, dolori, come sentinelle dell’inesplorato mondo dell’inconscio che lei ama esplorare. Ogni quadro è sovente un racconto, ispirato ai numerosi luoghi che ha visitato e che hanno acceso la sua fantasia, facendole realizzare una gamma di lavori, dove sensibilità e ispirazione si sono perfettamente coniugate. Nei suoi quadri, è evidente lo svelarsi di emozioni, sentimenti, così l’artista si rapporta con il mondo, nelle quasi sognanti atmosfere dei suoi quadri, lei ha profuso tutta se stessa, suoi pensieri, i suoi dubbi, le sue certezze, tutta la complessa struttura di una creatura sensibile alla ricerca e con il desiderio di un mondo, dove armonia, e amore abbiano una giusta collocazione. Possiamo concludere affermando che i suoi lavori compongono un simbolico affresco che ci narra la storia di un cuore e di un’anima.
Angela Noya Villa
Una pittura "spirituale" costituita da strati leggeri di colore acrilico, è quella di Anna Rita Alatan. Il surrealismo magico che contraddistingue le sue opere tradisce l'origine onirica del processo creativo. Indubbiamente costituisce la principale fonte generatrice delle immagini che popolano le tele. Sono figure femminili dall'espressione assorta, sognate o misteriosa. Sono immagini senza tempo, avvolte da atmosfere sature di mistero.
Di grande suggestione il tema delle maschere: volti senz'anima, senza vita, dalle occhiaie scure e profonde, forse simboli della caducità dell'esistenza e della ineluttabilità della morte.
Silvano Clavora
ANNA RITA ALATAN
Nata a Roma, Italia. Studia al Liceo Artistico di Roma. Studia pittura nell'Atelier del Professor Hugo de Soto.
Allestisce mostre personali:
1970 - Mostra di Gruppo C.I.D.A., Roma, Italia.
1976 - 6° Esposizione Internazionale d'Arte Contemporanea, "Galleria d'arte Palazzo delle Esposizioni", Roma, Italia.
1978 - X Rassegna Nazionale di Pittura, Milano, Italia.
1980 - Arte 80 Washington D.C., U.S.A.
1984 - Mostra di gruppo "Un mondo senza confini", Bildungshaus, St. Georogen, Austria.
1986 - "Thè Dragon" La Galleria, Roma, Italia,
1988 - "Thè Cat", La Galleria, Roma, Italia.
1990 - "Thè Fables", La Galleria, Roma, Italia.
1992 - "Sette Artisti", Il Canovaccio, Roma, Italia.
1993 - Mostra di Gruppo, Seeboden, Austria.
1994 - Mostra di Gruppo, Kulturhaus, Latschach, Austria.
1996 - One-Women Show, Galleria d'Arte, Trieste, Italia.
1997 - One-Women Show, La Galleria, Roma, Italia.
1998 - One-Women Show, in Auditorium "Tifo Brandsma", Roma, Italia.
1999 - Università Normale Nazionale di Taiwan. "Quattro Realta' sul Figurativo", Galleria d'Arte, Trieste, Italia.
2000 - Esposizione Personale alla Banca d'Italia, Roma, Italia. "Un Mondo senza Confine", Esposizione Internazionale, Palazzo Filanda a Pergine (TN), Palazzo RAS di Trieste, Raasm Park Trophy of Bassano del Grappa (VI), Italia.
2001 - Mini Personali sul Figurativo, Galleria d'Arte, Trieste, Italia. Mostra Personale "Associazione di Frederich Chopin", Concorso Internazionale di Roma, Italia.
2002 - Mostra di Gruppo "Premio Astrolabio", Roma, Italia. One-Women Show, Trieste, Italia. One-Women Show, "I Sentieri delll'Anima" Roma, Italia.
2003 - Ambassade d'Egypte, Rome, Italie. Santi Patroni del Lazio, Chiesa degli Artisti, Roma, Italia.
2004 - Palais des Independents, Parigi, Francia. "Quattro Maestri del colore", Trieste, Italia. Collezione Galleria di Pittura, Crotone, Italia. Galleria di Stato ALPEN ADRIA, Klagenfurt, Austria.
2005 - Mostra Personale "I Sentieri delll'Anima", Parigi, Francia. Collezione GRAND HYATT "Arte Italiana" Dubai. Mostra Personale-Arte Moderna, Trieste, Italia. Mostra di Gruppo-Palais des Invalides, Parigi, Francia.
2006 - Mostra Personale Appunti del Cuore-Palazzo Margutta, Roma, Italia. Mostra Personale-Belen Galeri-Ankara, Turchia.
2007 - Indipendent-Grand Palais, Parigi, Francia. Mostra Personale-Galeria Barceloneta, Barcelona, Spagna.
2008 - Mostra di Gruppo Stili a Confronto- Palazzo Marguta, Roma, Italia. Mostra di Gruppo un mondo senza confine- Palazzo Costanzi, Trieste, Italia. Art en Capital-Grand Palais, Parigi, Francia.
L’esposizione resterà aperta al pubblico fino al 2 dicembre, con i seguenti orari: 10.00-12.30 / 16.00-19.30, chiuso festivi, domenica 28 novembre: 15.30-19.00.
Parlano anche in cinese i "Quadri dell'anima" di Anna Rita Alatan
Un viaggio di un giorno sulla Luna, basta per fare diventare famosa una persona: ad un'artista, occorre invece purtroppo almeno un lustro per farsi uno piccolissimo nome scritto tipograficamente in "corpo sei"…
Anna Rita Alatan, una grande artista della tavolozza (ossia una splendida pittrice romana di lontane origini Sabine) è riuscita però ad anticipare di gran lunga quei tempi canonici abituali: e farsi un nome, non solo stampato in "corpo dodici" ma scritto anche e persino con gli ideogrammi cinesi! Infatti la Alatan, dopo aver presentato nel corso degli anni, le sue opere soffuse di aneliti misteriosi, in centinaia di mostre e gallerie d'arte italiane ed internazionali, quest'anno ha esposto, con il successo abituale ben 32 opere presso la prestigiosa Accademia Centrale di Belle Arti di Pechino. (Il tutto, evidenziato alla grande da un lussuoso catalogo illustrativo, stampato in cinese, oltre che in italiano). Basterà trascrivere lo stralcio di una lunga critica d'occasione firmata da un qualificatissimo esperto cinese d'arte quale Tang Bin (una specie di Achille Bonita Oliva nostrano), per rendersene conto e concordare appieno.
«Nei dipinti di Anna Rita Alatan, i colori forti, i simboli fantastici e le immagini misteriose portano le emozioni ed i sogni dell'artista, aspettano la chiamata dell'anima e trasmettono le gioie, i dolori e le consolazioni. Le sue opere, ispirano l'attaccamento alle civiltà antiche, il risentimento e la lotta per l'offuscamento ed il calpestamento nonché gli sforzi nel proseguimento dell'isola felice. Anna Rita Alatan comincia il suo viaggio con i sogni ed ogni viaggio artistico è ovviamente un percorso di trasmissione e chiamata, anzi una sublimazione della scoperta ed innovazione. Le piace presentare le sue opere a più popoli diversi paesi e gode ristante di dialogo spirituale. Essendo un'artista femminile, Anna Rita Alatan presta attenzione non solo ai dipinti, ma anche allo spirito, alla vita, alla civiltà umana…»
Anna Rita Alatan, a furia di guardare e dipingere la propria anima riflessa nel cielo, ha finito per avere le ali.
Franco Bergamasco
La creazione artistica spesso cerca di rappresentare un qualcosa di altrimenti inesprimibile è comunicare quanto è serbato nell’intimo di un artista, sollecitando la curiosità e l’interesse del fruitore, che volentieri ama indagare e scoprire quanto di poetico e d’intrigante c’è nel suo lavoro. Questole e ci è dato osservando, e guardando i dipinti di Anna Rita Alatan; realizzati con cromie rarefatte, come immersi in una atmosfera di sogno, con prevalenza di azzurro, indaco, viola con improvvise grandi campiture di rosso, impreziosite da inserti d’oro composizioni che ci allontanano da una realtà per condurci in un altrove. L’altrove a cui l’artista sembra continuamente riferirsi, espressione di sentimenti profondi che permea tutta la sua pittura. La sua è una cifra compositiva estremamente singolare, suo mondo è abitato da figure femminili, risolte formalmente quasi come apparizioni, creature che paiono appartenere più al sogno che alla realtà. Nel lavoro dell’artista, senza dubbio quanto più entrano in gioco i sentimenti, tanto più si accentua il pathos, lei stessa ha tenuto a precisare più volte, quanto ritiene di fondamentale importanza comunicare le sue emozioni, quanto sia importante poter trasmettere il suo sentire così intenso, pervaso di una impalpabile malinconia. Torniamo alle sue immagini preferite, figure femminili dai volti di una bellezza diafana quasi immateriale, volti come protagonisti di una recita, lei desidera narrare il teatro del mondo con le sue passioni, gioie, dolori, come sentinelle dell’inesplorato mondo dell’inconscio che lei ama esplorare. Ogni quadro è sovente un racconto, ispirato ai numerosi luoghi che ha visitato e che hanno acceso la sua fantasia, facendole realizzare una gamma di lavori, dove sensibilità e ispirazione si sono perfettamente coniugate. Nei suoi quadri, è evidente lo svelarsi di emozioni, sentimenti, così l’artista si rapporta con il mondo, nelle quasi sognanti atmosfere dei suoi quadri, lei ha profuso tutta se stessa, suoi pensieri, i suoi dubbi, le sue certezze, tutta la complessa struttura di una creatura sensibile alla ricerca e con il desiderio di un mondo, dove armonia, e amore abbiano una giusta collocazione. Possiamo concludere affermando che i suoi lavori compongono un simbolico affresco che ci narra la storia di un cuore e di un’anima.
Angela Noya Villa
Una pittura "spirituale" costituita da strati leggeri di colore acrilico, è quella di Anna Rita Alatan. Il surrealismo magico che contraddistingue le sue opere tradisce l'origine onirica del processo creativo. Indubbiamente costituisce la principale fonte generatrice delle immagini che popolano le tele. Sono figure femminili dall'espressione assorta, sognate o misteriosa. Sono immagini senza tempo, avvolte da atmosfere sature di mistero.
Di grande suggestione il tema delle maschere: volti senz'anima, senza vita, dalle occhiaie scure e profonde, forse simboli della caducità dell'esistenza e della ineluttabilità della morte.
Silvano Clavora
ANNA RITA ALATAN
Nata a Roma, Italia. Studia al Liceo Artistico di Roma. Studia pittura nell'Atelier del Professor Hugo de Soto.
Allestisce mostre personali:
1970 - Mostra di Gruppo C.I.D.A., Roma, Italia.
1976 - 6° Esposizione Internazionale d'Arte Contemporanea, "Galleria d'arte Palazzo delle Esposizioni", Roma, Italia.
1978 - X Rassegna Nazionale di Pittura, Milano, Italia.
1980 - Arte 80 Washington D.C., U.S.A.
1984 - Mostra di gruppo "Un mondo senza confini", Bildungshaus, St. Georogen, Austria.
1986 - "Thè Dragon" La Galleria, Roma, Italia,
1988 - "Thè Cat", La Galleria, Roma, Italia.
1990 - "Thè Fables", La Galleria, Roma, Italia.
1992 - "Sette Artisti", Il Canovaccio, Roma, Italia.
1993 - Mostra di Gruppo, Seeboden, Austria.
1994 - Mostra di Gruppo, Kulturhaus, Latschach, Austria.
1996 - One-Women Show, Galleria d'Arte, Trieste, Italia.
1997 - One-Women Show, La Galleria, Roma, Italia.
1998 - One-Women Show, in Auditorium "Tifo Brandsma", Roma, Italia.
1999 - Università Normale Nazionale di Taiwan. "Quattro Realta' sul Figurativo", Galleria d'Arte, Trieste, Italia.
2000 - Esposizione Personale alla Banca d'Italia, Roma, Italia. "Un Mondo senza Confine", Esposizione Internazionale, Palazzo Filanda a Pergine (TN), Palazzo RAS di Trieste, Raasm Park Trophy of Bassano del Grappa (VI), Italia.
2001 - Mini Personali sul Figurativo, Galleria d'Arte, Trieste, Italia. Mostra Personale "Associazione di Frederich Chopin", Concorso Internazionale di Roma, Italia.
2002 - Mostra di Gruppo "Premio Astrolabio", Roma, Italia. One-Women Show, Trieste, Italia. One-Women Show, "I Sentieri delll'Anima" Roma, Italia.
2003 - Ambassade d'Egypte, Rome, Italie. Santi Patroni del Lazio, Chiesa degli Artisti, Roma, Italia.
2004 - Palais des Independents, Parigi, Francia. "Quattro Maestri del colore", Trieste, Italia. Collezione Galleria di Pittura, Crotone, Italia. Galleria di Stato ALPEN ADRIA, Klagenfurt, Austria.
2005 - Mostra Personale "I Sentieri delll'Anima", Parigi, Francia. Collezione GRAND HYATT "Arte Italiana" Dubai. Mostra Personale-Arte Moderna, Trieste, Italia. Mostra di Gruppo-Palais des Invalides, Parigi, Francia.
2006 - Mostra Personale Appunti del Cuore-Palazzo Margutta, Roma, Italia. Mostra Personale-Belen Galeri-Ankara, Turchia.
2007 - Indipendent-Grand Palais, Parigi, Francia. Mostra Personale-Galeria Barceloneta, Barcelona, Spagna.
2008 - Mostra di Gruppo Stili a Confronto- Palazzo Marguta, Roma, Italia. Mostra di Gruppo un mondo senza confine- Palazzo Costanzi, Trieste, Italia. Art en Capital-Grand Palais, Parigi, Francia.
20
novembre 2010
Anna Rita Alatan – Schegge di emozioni
Dal 20 novembre al 02 dicembre 2010
arte contemporanea
Location
ARIANNA SARTORI ARTE & OBJECT DESIGN
Mantova, Via Ippolito Nievo, 10, (Mantova)
Mantova, Via Ippolito Nievo, 10, (Mantova)
Orario di apertura
ore 10.00-12.30 / 16.00-19.30. Chiuso festivi. Domenica 28 novembre: 15.30-19.00.
Vernissage
20 Novembre 2010, ore 17.00
Autore
Curatore