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Anna Sargenti – Come il Giorno e la Notte
Come il Giorno e la Notte è un racconto poetico-visivo in cui la pittura si fonde con la parola
Comunicato stampa
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Come il Giorno e la Notte è un racconto poetico-visivo in cui la pittura si fonde con la parola, e le immagini archiviate, trafugate e reinterpretate, associate alla poesia attraverso affinità elettive, divengono un pretesto per narrare un pensiero collettivo, come la paura della morte e insieme la dolcezza del suo silenzio. Il giorno e la notte, la vita e la morte diventano metafora del tempo, un tema ricorrente nel lavoro dell'artista: “ La coscienza della morte nasce dalla lucida consapevolezza che anche il silenzio della morte è parola, che la morte esiste soltanto come declinazione e possibilità del linguaggio” (A.Bonito Oliva 1999).
Ferro, plexiglass, policarbonato si affiancano alla tela tradizionale o a quadri riciclati che acquisicono sotto il suo gesto creativo una nuova vita, entrano in una nuova storia. Filo conduttore della mostra è la figura di Marlon Brando che incarna l’icona dell’ambiguità, del disordine e della bellezza, archetipo dell’irrazionalità e della sregolatezza umana. I riferimenti estetici alla statuaria classica e all’orientalismo sono chiare associazioni al personaggio. Il bianco del suo lavoro passato ha lasciato il posto ad un rosa "Terra di Siena", il colore della carne e della terra, portando con sé tutto ciò che questo passaggio implica concettualmente. Un ritorno dall’emisfero celeste a quello terrestre, dalla metafora della purezza dell’anima al calore del vissuto: “Rosa della memoria, Rosa dell’oblio” (T.S.Eliot). Eliot, interprete del “disorientamento consapevole”, è la musa ispiratrice di Come il Giorno e la Notte, una trama onnipresente che ben si sposa con la personalità visionaria ma razionale dell’artista.
Anna Sargenti, romana di nascita ma napoletana di adozione, è presente da anni nel panorama artistico italiano. Sue opere sono esposte in permanenza nella Metropolitana di Napoli (Stazioni di Salvator Rosa e Piazza Medaglie d’Oro). E' presente nelle collezioni del Museo d'Arte Contemporanea di Belgrado, del Memorial Hall di Taipei e del Lands Museum di Bonn Tra le mostre personali ricordiamo Blanc est l’ame, Prigioni di Castel dell’Ovo (2003), e Ri-tratti a cura di A. Bonito Oliva, nella Sala Dorica di Palazzo Reale (2000).
Ferro, plexiglass, policarbonato si affiancano alla tela tradizionale o a quadri riciclati che acquisicono sotto il suo gesto creativo una nuova vita, entrano in una nuova storia. Filo conduttore della mostra è la figura di Marlon Brando che incarna l’icona dell’ambiguità, del disordine e della bellezza, archetipo dell’irrazionalità e della sregolatezza umana. I riferimenti estetici alla statuaria classica e all’orientalismo sono chiare associazioni al personaggio. Il bianco del suo lavoro passato ha lasciato il posto ad un rosa "Terra di Siena", il colore della carne e della terra, portando con sé tutto ciò che questo passaggio implica concettualmente. Un ritorno dall’emisfero celeste a quello terrestre, dalla metafora della purezza dell’anima al calore del vissuto: “Rosa della memoria, Rosa dell’oblio” (T.S.Eliot). Eliot, interprete del “disorientamento consapevole”, è la musa ispiratrice di Come il Giorno e la Notte, una trama onnipresente che ben si sposa con la personalità visionaria ma razionale dell’artista.
Anna Sargenti, romana di nascita ma napoletana di adozione, è presente da anni nel panorama artistico italiano. Sue opere sono esposte in permanenza nella Metropolitana di Napoli (Stazioni di Salvator Rosa e Piazza Medaglie d’Oro). E' presente nelle collezioni del Museo d'Arte Contemporanea di Belgrado, del Memorial Hall di Taipei e del Lands Museum di Bonn Tra le mostre personali ricordiamo Blanc est l’ame, Prigioni di Castel dell’Ovo (2003), e Ri-tratti a cura di A. Bonito Oliva, nella Sala Dorica di Palazzo Reale (2000).
04
marzo 2005
Anna Sargenti – Come il Giorno e la Notte
Dal 04 marzo al 10 aprile 2005
arte contemporanea
Location
CHANGING ROLE – MOVE OVER GALLERY
Napoli, Via Chiatamone, 26, (Napoli)
Napoli, Via Chiatamone, 26, (Napoli)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì
10-13,30 e 17-20
Vernissage
4 Marzo 2005, ore 19,30
Autore