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Annalaura di Luggo – Collòculi
Presentazione del catalogo che accompagna l’esposizione dell’opera “Collòculi > We Are Art” di Annalaura di Luggo (in esposizione, sino al 9 gennaio 2023). A cura di Gabriele Perretta.
Comunicato stampa
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Presentazione del catalogo
Annalaura di Luggo
Collòculi > We Are Art
A cura di Gabriele Perretta
Ed. Jus Museum
ISBN 9788894458725
MANN Museo Archeologico Nazionale Napoli
Sala Conferenze, Piazza Museo 18
Venerdì 2 dicembre 2022
Ore 12.15
***
NAPOLI. Venerdì 2 dicembre 2022 alle ore 12.15 presso la Sala Conferenze del MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Piazza Museo, 18) sarà presentato il catalogo che accompagna l’esposizione dell’opera “Collòculi > We Are Art” di Annalaura di Luggo (in esposizione, sino al 9 gennaio 2023, presso la Sala 73 Sezione Affreschi)
Il catalogo, edito da Jus Museum e curato da Gabriele Perretta (autore di un lungo saggio sull’artista e sulla complessità dell’opera) è ampliamente illustrato e include i testi di Paolo Giulierini (Direttore del Mann), Marcello Palminteri, Ludovico Solima, Stanley Isaacs, Greg Ferris oltre ad un intervento della stessa artista.
La presentazione del catalogo sarà introdotta da Paolo Giulierini, a cui seguiranno interventi di Marcello Palminteri (Jus Museum) del curatore Gabriele Perretta e dell'’artista. Modera il Prof. Ludovico Solima (Università degli Studi L. Vanvitelli).
Scrive Paolo Giulierini: Collòculi, il titolo dell’installazione di Annalaura di Luggo, è una parola formata da due termini che fanno riferimento a “colloquio” e “occhio”: niente di più appropriato in un museo come il Mann, che intende porsi come luogo di osservazione e riflessione sulle società antiche e contemporanee.
Gabriele Perretta sottolinea invece come Annalaura di Luggo produce sentimenti di se stessa, di “ragazzi di vita”, ma allo stesso tempo riesce a parlare della storia dell’occhio. Annalaura di Luggo “fa sentimenti” in modo diverso da come noi li viviamo, nel senso che li produce in modo nuovo, non ri-produce soltanto, ma produce qualcosa in cui tutti si possono riconoscere: “viste” in cui tutti possono abitare. La vista non può vivere senza l’arte, per il semplice fatto che l’arte coltiva il sentimento dell’occhio – parte a cui esso è legato – nelle vite degli altri, nei colori degli altri, nelle “esperienze di vita del senso comune”.
"Colloculi", attraverso il lavoro di Annalaura di Luggo, diventa forma circolare, assumendo come “geometria essenziale” e come “struttura concettuale di sostenibilità” il legame tra persona, opera ed ambiente. Progetto scultoreo, immagine mediale e rimediazione multisensoriale, "Colloculi" di Annalaura di Luggo, mentre modifica il contesto in cui è inserito, consente di attivare un meccanismo di rinnovata consapevolezza nei confronti dell’installazione, non più o non soltanto surrogato di monumentalità, ma occasione per rileggere dimensioni umane trasfigurate in contesti mutabili. La forma non si risolve in se stessa: è forza effettiva e corporea e richiede un coinvolgimento fisico per essere “vista”, fruita e vissuta. La plasticità che determina l’accumulo di filamenti di alluminio riciclato è il nido del sommovimento interno (rinnovabile ed intercambiabile) offerto da uno schermo che, attraverso un sistema di telecamere (gesture recognition), rende il fruitore parte integrante dell’azione.
Come scrive Marcello Palminteri, l’interazione capovolge ed inverte l’intreccio delle tecniche: vi è un continuo annodarsi tra suggestioni e paesaggi interiori, tra la necessità inerente al modus operandi e la contingenza dei messaggi, commisurata sia da un punto di vista tecnologico che umano.
La forma accoglie il concetto di trasfigurazione, di arterità plastica del dato visibile, reinterpretato, risemantizzato: l'occhio sta da sempre al centro dell’indagine artistica di Annalaura di Luggo. In tal modo "We Are Art" (il video multimediale ed interattivo custodito all’interno della “pupilla” di Collòculi), propone in una inedita alternanza tra “iconografia dell’occhio sensibile” e “sinestesia dell’interazione”, dando forma al linguaggio totale dell’opera multisensoriale. Il punto di partenza riguarda gli occhi di quattro ragazzi, vittime di bullismo, discriminazione, alcool e criminalità che attraverso i linguaggi della videoarte e della realtà immersiva, spalancano un universo umano e poetico, coinvolgendo l'osservatore in un confronto che non può essere senza conseguenze, perché “guardarsi negli occhi” significa predisporsi al dialogo, all’incontro. Così, nella sollecitazione e nella pratica libera del dialogo, si afferma il valore di ogni individuo nella società, stimolando il nostro punto di osservazione del mondo.
Il processo di costruzione dell’opera e della realizzazione del video è stato oggetto di un docufilm (We Are Art Through the Eyes of Annalaura) diretto da Annalaura di Luggo, al momento in “Consideration” per le nomination agli Oscars 2023 nella categoria Best Documentary Feature e Best Original Song.
Il catalogo “Collòculi > We Are Art” può essere acquistato presso il Bookshop del MANN Museo Archeologico di Napoli, nelle librerie specializzate e sul sito www.colloculi.com
L’ingresso alla presentazione del volume è gratuito dalle ore 12.
Annalaura di Luggo
Collòculi > We Are Art
A cura di Gabriele Perretta
Ed. Jus Museum
ISBN 9788894458725
MANN Museo Archeologico Nazionale Napoli
Sala Conferenze, Piazza Museo 18
Venerdì 2 dicembre 2022
Ore 12.15
***
NAPOLI. Venerdì 2 dicembre 2022 alle ore 12.15 presso la Sala Conferenze del MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Piazza Museo, 18) sarà presentato il catalogo che accompagna l’esposizione dell’opera “Collòculi > We Are Art” di Annalaura di Luggo (in esposizione, sino al 9 gennaio 2023, presso la Sala 73 Sezione Affreschi)
Il catalogo, edito da Jus Museum e curato da Gabriele Perretta (autore di un lungo saggio sull’artista e sulla complessità dell’opera) è ampliamente illustrato e include i testi di Paolo Giulierini (Direttore del Mann), Marcello Palminteri, Ludovico Solima, Stanley Isaacs, Greg Ferris oltre ad un intervento della stessa artista.
La presentazione del catalogo sarà introdotta da Paolo Giulierini, a cui seguiranno interventi di Marcello Palminteri (Jus Museum) del curatore Gabriele Perretta e dell'’artista. Modera il Prof. Ludovico Solima (Università degli Studi L. Vanvitelli).
Scrive Paolo Giulierini: Collòculi, il titolo dell’installazione di Annalaura di Luggo, è una parola formata da due termini che fanno riferimento a “colloquio” e “occhio”: niente di più appropriato in un museo come il Mann, che intende porsi come luogo di osservazione e riflessione sulle società antiche e contemporanee.
Gabriele Perretta sottolinea invece come Annalaura di Luggo produce sentimenti di se stessa, di “ragazzi di vita”, ma allo stesso tempo riesce a parlare della storia dell’occhio. Annalaura di Luggo “fa sentimenti” in modo diverso da come noi li viviamo, nel senso che li produce in modo nuovo, non ri-produce soltanto, ma produce qualcosa in cui tutti si possono riconoscere: “viste” in cui tutti possono abitare. La vista non può vivere senza l’arte, per il semplice fatto che l’arte coltiva il sentimento dell’occhio – parte a cui esso è legato – nelle vite degli altri, nei colori degli altri, nelle “esperienze di vita del senso comune”.
"Colloculi", attraverso il lavoro di Annalaura di Luggo, diventa forma circolare, assumendo come “geometria essenziale” e come “struttura concettuale di sostenibilità” il legame tra persona, opera ed ambiente. Progetto scultoreo, immagine mediale e rimediazione multisensoriale, "Colloculi" di Annalaura di Luggo, mentre modifica il contesto in cui è inserito, consente di attivare un meccanismo di rinnovata consapevolezza nei confronti dell’installazione, non più o non soltanto surrogato di monumentalità, ma occasione per rileggere dimensioni umane trasfigurate in contesti mutabili. La forma non si risolve in se stessa: è forza effettiva e corporea e richiede un coinvolgimento fisico per essere “vista”, fruita e vissuta. La plasticità che determina l’accumulo di filamenti di alluminio riciclato è il nido del sommovimento interno (rinnovabile ed intercambiabile) offerto da uno schermo che, attraverso un sistema di telecamere (gesture recognition), rende il fruitore parte integrante dell’azione.
Come scrive Marcello Palminteri, l’interazione capovolge ed inverte l’intreccio delle tecniche: vi è un continuo annodarsi tra suggestioni e paesaggi interiori, tra la necessità inerente al modus operandi e la contingenza dei messaggi, commisurata sia da un punto di vista tecnologico che umano.
La forma accoglie il concetto di trasfigurazione, di arterità plastica del dato visibile, reinterpretato, risemantizzato: l'occhio sta da sempre al centro dell’indagine artistica di Annalaura di Luggo. In tal modo "We Are Art" (il video multimediale ed interattivo custodito all’interno della “pupilla” di Collòculi), propone in una inedita alternanza tra “iconografia dell’occhio sensibile” e “sinestesia dell’interazione”, dando forma al linguaggio totale dell’opera multisensoriale. Il punto di partenza riguarda gli occhi di quattro ragazzi, vittime di bullismo, discriminazione, alcool e criminalità che attraverso i linguaggi della videoarte e della realtà immersiva, spalancano un universo umano e poetico, coinvolgendo l'osservatore in un confronto che non può essere senza conseguenze, perché “guardarsi negli occhi” significa predisporsi al dialogo, all’incontro. Così, nella sollecitazione e nella pratica libera del dialogo, si afferma il valore di ogni individuo nella società, stimolando il nostro punto di osservazione del mondo.
Il processo di costruzione dell’opera e della realizzazione del video è stato oggetto di un docufilm (We Are Art Through the Eyes of Annalaura) diretto da Annalaura di Luggo, al momento in “Consideration” per le nomination agli Oscars 2023 nella categoria Best Documentary Feature e Best Original Song.
Il catalogo “Collòculi > We Are Art” può essere acquistato presso il Bookshop del MANN Museo Archeologico di Napoli, nelle librerie specializzate e sul sito www.colloculi.com
L’ingresso alla presentazione del volume è gratuito dalle ore 12.
02
dicembre 2022
Annalaura di Luggo – Collòculi
02 dicembre 2022
arte contemporanea
Location
MANN – MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE
Napoli, Piazza Museo Nazionale, 19, (Napoli)
Napoli, Piazza Museo Nazionale, 19, (Napoli)
Orario di apertura
Ore 12.00
Vernissage
30 Novembre -0001, Venerdì 2 dicembre 2022 alle ore 12.15 presso il MANN, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, presentazione del catalogo "Colloculi".
Sito web
Editore
Jus Museum Edizioni
Ufficio stampa
Comin & Partners - Rachele Mannocchi (349.8470454 | rachele.mannocchi@cominandpartners.com)
Autore
Curatore
Autore testo critico
Progetto grafico
Produzione organizzazione
Sponsor