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Annalisa Cattani- Quando un posto diventa un luogo/Art4 Rights When a Space becomes a Place
Un seminario, un’installazione permanente e na mostra per un progetto europeo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nei giorni 24 e il 25 aprile 2024 a Imola, in vari luoghi della città, sarà presentato il progetto artistico di Annalisa Cattani Quando un posto diventa un luogo che da 10 anni coinvolge gli istituti scolastici cittadini con l’intento di creare momenti artistici partecipativi sulla memoria e la Resistenza.
Quando un posto diventa un luogo è un’opera d’arte partecipata, iniziata nel 2009 in diverse città italiane (Bolzano, Trieste, Cremona, Siena), sviluppatasi nel tempo e nello spazio attorno al concetto di memoria e monumento, un progetto articolato che negli ultimi due anni è divenuto un laboratorio in progress di scambio Europeo tra 8 Paesi sull’idea di Arte Pubblica Partecipata e Community based.
Il concept è risultato tra i migliori progetti vincitori del programma CERV (Citizens, Equality, Rights and Values Programme) della Comunità Europea, in collaborazione con Sern, per gli aspetti innovativi inerenti il tema dell’Arte Pubblica, confermando la qualità di una proposta artistica ormai ben radicata nel territorio.
L’iniziativa, ideata da Annalisa Cattani, in collaborazione con Marco Orazi del Cidra, dei Musei di San Domenico e con il supporto dell’ANPI e del Comune di Imola, ha preso casa a Imola nel 2014 per celebrare il 75° anniversario della Liberazione. Questo programma è continuato negli anni con lo scopo di sviluppare consapevolezza dei valori condivisi e affezione al proprio territorio e alla propria identità. Monumenti, targhe, cippi, che sono sempre sotto i nostri occhi, vengono guardati dai ragazzi in maniera diversa e “reinaugurati” ogni anno.
Gli studenti hanno adottato i diversi monumenti, li hanno ricreati storicamente e idealmente dando vita e memoria a spazi dimenticati, tramite performance, percorsi attraverso la città, installazioni e altri interventi di arte contemporanea, per rendere la memoria viva e condivisa.
Quest’edizione, oltre a scandire 10 anni di attività, ha un carattere straordinario perché segna la chiusura del progetto europeo, durato due anni, “Art4 Rights When a Space becomes a Place” vinto all’interno del programma CERV in collaborazione con Sern e otto stati europei tra i quali l’Italia: Croazia, Finlandia, Germania, Irlanda, Lettonia, Portogallo, Svezia, si sono interrogati e hanno progettato a livello internazionale lavori artistici dedicati alla memoria e ai diritti europei, trasformando posti anonimi o dimenticati in luoghi familiari rivitalizzati e ricondivisi, promuovendo diritti e valori. Le città e località europee toccate dal programma sono state: Daugavpils City (Lettonia), Amadora (Portogallo), Buzet (Croazia), Kassel (Germania), EcoFellows (Finlandia), Linkoping (Swezia), Rural Hub (Irlanda). Città capofila è Imola dove si conclude il progetto.
Ogni tappa ha visto la presenza di tutti i partner coinvolgendo artisti, curatori, critici d’arte e mediatori (per l’Italia l’artista Claudia Losi, Annalisa Cattani, artista e ideatrice del progetto, Susanna Ravelli, curatrice e artista e il critico e curatore indipendente Pietro Gaglianò). La fase di progettazione internazionale ha visto il coinvolgimento di Università e Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale della Regione: Accademia di Belle Arti di Bologna, Accademia di Belle Arti di Ravenna, Fondazione Accademia Internazionale di Imola “Incontri con il Maestro”, Isia di Faenza, Conservatorio Statale “Giuseppe Verdi” di Ravenna e Università degli Studi di Ferrara.
Nell’ultima tappa a Imola (città capofila) il 24 e 25 aprile prenderanno vita numerose iniziative: dibattiti, esposizioni, letture, momenti musicali e performativi e l’inaugurazione di un’opera site-specific e permanente di Annalisa Cattani dal titolo Piedistallo Vuoto.
Gli eventi che segnano il culmine del progetto, il 24 e 25 aprile, sono inseriti in un calendario che ha preso avvio il 13 aprile scorso con un progetto didattico intorno alla lapide per le vittime dell’eccidio di Pozzo Becca, una strage atroce perpetrata dai fascisti locali contro partigiani delle Brigate Garibaldi e Matteotti pochi giorni prima della liberazione di Imola nel 1945, e terminerà il 13 maggio.
In apertura della due giorni imolese, il 24 aprile, ci sarà un seminario dedicato all’intero progetto dal titolo “When a place becomes heritage”, ospitato nelle fastose sale dello splendido Palazzo Tozzoni, che vedrà relatrici d’eccezione Gabi Scardi, critica e curatrice di fama internazionale e Susanna Ravelli, artista e curatrice tra gli animatori della casa degli Artisti di Milano.
Il 25 aprile sarà inaugurata, presso l’Ex Caffè Bacchilega, la mostra When a Space Becomes a Place / ART4Rights dove saranno esposti tutti i progetti realizzati durante le tappe europee.
Ogni lavoro, scaturito nel corso di questo lungo viaggio per l’Europa, è il frutto di una ricerca intorno a luoghi da reinventare, costruire, curare, restaurare e riportare alla memoria delle comunità: scuole, alberi, boschi, vecchi mulini, biblioteche performative e nuovi archivi popolari sono andati a costruire, nell’arco di due anni, una rete di gesti, di voci, di volti e di segni in cui il comune denominatore sono i diritti dei singoli e delle comunità.
Nel segno del progetto originario, Imola continuerà l’opera di rivitalizzazione dei memoriali della Resistenza dando corpo a una riflessione sui monumenti
al partigiano e alle staffette (ma più in generale su ogni tipo di opera monumentale) che si traduce nella creazione dell’opera permanente e site-specific di Annalisa Cattani “Il Piedistallo Vuoto”, una base in marmo rosa, materializzazione dell’assenza di monumenti dedicati alle donne e della necessità di realizzare un palco di marmo, un piedistallo, per celebrare soggetti vivi a cui dare voce che sarà installato in Piazza Matteotti il 25 aprile.
Quando un posto diventa un luogo è un’opera d’arte partecipata, iniziata nel 2009 in diverse città italiane (Bolzano, Trieste, Cremona, Siena), sviluppatasi nel tempo e nello spazio attorno al concetto di memoria e monumento, un progetto articolato che negli ultimi due anni è divenuto un laboratorio in progress di scambio Europeo tra 8 Paesi sull’idea di Arte Pubblica Partecipata e Community based. Nel corso degli anni hanno partecipato (tra gli altri) al progetto: Alessandra Pioselli, Francesca Guerisoli, Pietro Gaglianò, Serena Carbone, a.titolo Francesca Comisso, Luisa Perlo, Lisa Parola, Anna Detheridge, Pier Luigi Sacco, Susanna Ravelli, Emanuela De Cecco, Roberto Pinto, Marco Scotini, Letizia Ragaglia, Alexandra Pan.
Annalisa Cattani, artista, lavora da sempre su progetti artistici partecipativi e relazionali. La sua formazione linguistica-filosofica è stata determinante per la creazione di meccanismi dialettici. La natura nomade ed "eccentrica" della sua pratica artistica l'ha portata a prediligere progetti di ampio respiro spaziale e temporale che hanno toccato numerose città in Italia e all'estero.
Ha ideato numerosi progetti di arte pubblica ed è stata, nel 1997, tra i promotori di Oreste.
Ha collaborato con Radio Città del Capo di Bologna. Nel 2011 ha fondato il Centro Residenze “Novella Guerra”, uno degli spazi artistici indipendenti tra i più originali in Italia.
Insegna all’Accademia di Belle Arti di Bologna e alla Fondazione Accademia Internazionale di Imola “Incontri con il Maestro”.
Cartella stampa scaricabile al seguente link
https://drive.google.com/drive/folders/1VODhDqkyC143-VUO_Cy7i35YsgDfVxAM?usp=sharing
Per informazioni:
musei@comune.imola.bo.it
mob. 3356648415
Cronoprogramma del progetto
13 aprile
Pozzo Becca Prof. Di Ciaula Maria e Classe 3A Istituto comprensivo 6 Andrea Costa
24 aprile
Ex-Casa del Fascio IMPERIALISMO FA SEMPRE RIMA CON FASCISMO Classe 5GSia e Gruppo Musicale Out Of Time - Istituto Paolini Cassiano di Imola, prof.sse Chiara Billi, Silvia Telloli, Monica Tassoni, Prof. Lamberto Montanari.
Palazzo Tozzoni Seminario “When a place becomes heritage” con la curatrice Gabi Scardi e l’artista curatrice Susanna Ravelli
25 Aprile
Ex Caffè Bacchilega Inaugurazione della mostra When a Space Becomes a Place / ART4Rights. Esposizione dei progetti realizzati tra il 2023-2024 dei Paesi partner: Italia, Croazia, Germania, Finlandia, Irlanda, Lituania, Portogallo E Svezia;
Letture di brani di Franco Leidi partigiano italiano, noto artista in Svezia, con gli studenti della classe 5ATA Istituto Alberghetti Imola, Prof Andrea Parenti;
Palco di piazza Matteotti Performance VOICES 4 RIGHTS classi 3 Istituto IC7 Orsini. Estratto progetto ONU. Dibattito sui diritti con gli studenti. A cura di: Proff. Anna Garbesi, Emanuela Di Lallo, Lisa Laffi, Pina Zechini, Grazia Serroni, Chiara Tonelli, Luciano Marcucci e Chiara Gollini - coordinamento dott. Pierpaolo Baladelli (ex funzionario ONU)
Performance di danza QUANDO UN CORPO DIVENTA UN LUOGO a cura dalla prof.ssa Alessandra Scardovi di Danza &... Danza. Danzano: Giada Borghesi, Nicole Boscarino, Anna Brini, Elena Casadei, Samanta Carciu, Giorgia Farneti, Matilde Martinini, Sofia Michinelli, Asia Morini, Viola Morini, Filippo Zannoni
Monumento al partigiano classi 3 dell’Istituto classi 3 Istituto IC7 Orsini. Proff. Raffaella Domenicali, Massimo Pitone, Monica Sabbatani, Paola Vacchi. Performance dove gli studenti incarnano i Diritti.
Piazza Matteotti: Installazione e performance “Il Piedistallo Vuoto” Monumento dedicato alle donne di Annalisa Cattani, performance Carlo Geraci alla chitarra Performance “El Polifemo d’Oro” Reginald Smith Bundle, Fondazione Internazionale Accademia Incontri con il Maestro
Interventi di: Associazione per le Donne
Performance di Danza di Letizia Landi di IndipenDance Studio
29 aprile
Piazza Matteotti Angolo via Emilia - Performance in ricordo di Livia Morini e Maria Rosa Zanotti - a cura di Irene Carmina, Irene Ortolani, Daniel Tomassini della 1A Liceo Classico Rambaldi e di Alessandra Nardiello e Ilaria Mosconi della 1A Liceo Scientifico Valeriani coordinati dalla prof.ssa Barbara Marabini e da Luca Mengoli dell’Associazione Culturale Bàrdur
13 maggio
Fondazione Internazionale Accademia Incontri col Maestro - Performing Liliana Di Battista Chopin / Sonata n. 2 op. 35
Quando un posto diventa un luogo è un’opera d’arte partecipata, iniziata nel 2009 in diverse città italiane (Bolzano, Trieste, Cremona, Siena), sviluppatasi nel tempo e nello spazio attorno al concetto di memoria e monumento, un progetto articolato che negli ultimi due anni è divenuto un laboratorio in progress di scambio Europeo tra 8 Paesi sull’idea di Arte Pubblica Partecipata e Community based.
Il concept è risultato tra i migliori progetti vincitori del programma CERV (Citizens, Equality, Rights and Values Programme) della Comunità Europea, in collaborazione con Sern, per gli aspetti innovativi inerenti il tema dell’Arte Pubblica, confermando la qualità di una proposta artistica ormai ben radicata nel territorio.
L’iniziativa, ideata da Annalisa Cattani, in collaborazione con Marco Orazi del Cidra, dei Musei di San Domenico e con il supporto dell’ANPI e del Comune di Imola, ha preso casa a Imola nel 2014 per celebrare il 75° anniversario della Liberazione. Questo programma è continuato negli anni con lo scopo di sviluppare consapevolezza dei valori condivisi e affezione al proprio territorio e alla propria identità. Monumenti, targhe, cippi, che sono sempre sotto i nostri occhi, vengono guardati dai ragazzi in maniera diversa e “reinaugurati” ogni anno.
Gli studenti hanno adottato i diversi monumenti, li hanno ricreati storicamente e idealmente dando vita e memoria a spazi dimenticati, tramite performance, percorsi attraverso la città, installazioni e altri interventi di arte contemporanea, per rendere la memoria viva e condivisa.
Quest’edizione, oltre a scandire 10 anni di attività, ha un carattere straordinario perché segna la chiusura del progetto europeo, durato due anni, “Art4 Rights When a Space becomes a Place” vinto all’interno del programma CERV in collaborazione con Sern e otto stati europei tra i quali l’Italia: Croazia, Finlandia, Germania, Irlanda, Lettonia, Portogallo, Svezia, si sono interrogati e hanno progettato a livello internazionale lavori artistici dedicati alla memoria e ai diritti europei, trasformando posti anonimi o dimenticati in luoghi familiari rivitalizzati e ricondivisi, promuovendo diritti e valori. Le città e località europee toccate dal programma sono state: Daugavpils City (Lettonia), Amadora (Portogallo), Buzet (Croazia), Kassel (Germania), EcoFellows (Finlandia), Linkoping (Swezia), Rural Hub (Irlanda). Città capofila è Imola dove si conclude il progetto.
Ogni tappa ha visto la presenza di tutti i partner coinvolgendo artisti, curatori, critici d’arte e mediatori (per l’Italia l’artista Claudia Losi, Annalisa Cattani, artista e ideatrice del progetto, Susanna Ravelli, curatrice e artista e il critico e curatore indipendente Pietro Gaglianò). La fase di progettazione internazionale ha visto il coinvolgimento di Università e Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale della Regione: Accademia di Belle Arti di Bologna, Accademia di Belle Arti di Ravenna, Fondazione Accademia Internazionale di Imola “Incontri con il Maestro”, Isia di Faenza, Conservatorio Statale “Giuseppe Verdi” di Ravenna e Università degli Studi di Ferrara.
Nell’ultima tappa a Imola (città capofila) il 24 e 25 aprile prenderanno vita numerose iniziative: dibattiti, esposizioni, letture, momenti musicali e performativi e l’inaugurazione di un’opera site-specific e permanente di Annalisa Cattani dal titolo Piedistallo Vuoto.
Gli eventi che segnano il culmine del progetto, il 24 e 25 aprile, sono inseriti in un calendario che ha preso avvio il 13 aprile scorso con un progetto didattico intorno alla lapide per le vittime dell’eccidio di Pozzo Becca, una strage atroce perpetrata dai fascisti locali contro partigiani delle Brigate Garibaldi e Matteotti pochi giorni prima della liberazione di Imola nel 1945, e terminerà il 13 maggio.
In apertura della due giorni imolese, il 24 aprile, ci sarà un seminario dedicato all’intero progetto dal titolo “When a place becomes heritage”, ospitato nelle fastose sale dello splendido Palazzo Tozzoni, che vedrà relatrici d’eccezione Gabi Scardi, critica e curatrice di fama internazionale e Susanna Ravelli, artista e curatrice tra gli animatori della casa degli Artisti di Milano.
Il 25 aprile sarà inaugurata, presso l’Ex Caffè Bacchilega, la mostra When a Space Becomes a Place / ART4Rights dove saranno esposti tutti i progetti realizzati durante le tappe europee.
Ogni lavoro, scaturito nel corso di questo lungo viaggio per l’Europa, è il frutto di una ricerca intorno a luoghi da reinventare, costruire, curare, restaurare e riportare alla memoria delle comunità: scuole, alberi, boschi, vecchi mulini, biblioteche performative e nuovi archivi popolari sono andati a costruire, nell’arco di due anni, una rete di gesti, di voci, di volti e di segni in cui il comune denominatore sono i diritti dei singoli e delle comunità.
Nel segno del progetto originario, Imola continuerà l’opera di rivitalizzazione dei memoriali della Resistenza dando corpo a una riflessione sui monumenti
al partigiano e alle staffette (ma più in generale su ogni tipo di opera monumentale) che si traduce nella creazione dell’opera permanente e site-specific di Annalisa Cattani “Il Piedistallo Vuoto”, una base in marmo rosa, materializzazione dell’assenza di monumenti dedicati alle donne e della necessità di realizzare un palco di marmo, un piedistallo, per celebrare soggetti vivi a cui dare voce che sarà installato in Piazza Matteotti il 25 aprile.
Quando un posto diventa un luogo è un’opera d’arte partecipata, iniziata nel 2009 in diverse città italiane (Bolzano, Trieste, Cremona, Siena), sviluppatasi nel tempo e nello spazio attorno al concetto di memoria e monumento, un progetto articolato che negli ultimi due anni è divenuto un laboratorio in progress di scambio Europeo tra 8 Paesi sull’idea di Arte Pubblica Partecipata e Community based. Nel corso degli anni hanno partecipato (tra gli altri) al progetto: Alessandra Pioselli, Francesca Guerisoli, Pietro Gaglianò, Serena Carbone, a.titolo Francesca Comisso, Luisa Perlo, Lisa Parola, Anna Detheridge, Pier Luigi Sacco, Susanna Ravelli, Emanuela De Cecco, Roberto Pinto, Marco Scotini, Letizia Ragaglia, Alexandra Pan.
Annalisa Cattani, artista, lavora da sempre su progetti artistici partecipativi e relazionali. La sua formazione linguistica-filosofica è stata determinante per la creazione di meccanismi dialettici. La natura nomade ed "eccentrica" della sua pratica artistica l'ha portata a prediligere progetti di ampio respiro spaziale e temporale che hanno toccato numerose città in Italia e all'estero.
Ha ideato numerosi progetti di arte pubblica ed è stata, nel 1997, tra i promotori di Oreste.
Ha collaborato con Radio Città del Capo di Bologna. Nel 2011 ha fondato il Centro Residenze “Novella Guerra”, uno degli spazi artistici indipendenti tra i più originali in Italia.
Insegna all’Accademia di Belle Arti di Bologna e alla Fondazione Accademia Internazionale di Imola “Incontri con il Maestro”.
Cartella stampa scaricabile al seguente link
https://drive.google.com/drive/folders/1VODhDqkyC143-VUO_Cy7i35YsgDfVxAM?usp=sharing
Per informazioni:
musei@comune.imola.bo.it
mob. 3356648415
Cronoprogramma del progetto
13 aprile
Pozzo Becca Prof. Di Ciaula Maria e Classe 3A Istituto comprensivo 6 Andrea Costa
24 aprile
Ex-Casa del Fascio IMPERIALISMO FA SEMPRE RIMA CON FASCISMO Classe 5GSia e Gruppo Musicale Out Of Time - Istituto Paolini Cassiano di Imola, prof.sse Chiara Billi, Silvia Telloli, Monica Tassoni, Prof. Lamberto Montanari.
Palazzo Tozzoni Seminario “When a place becomes heritage” con la curatrice Gabi Scardi e l’artista curatrice Susanna Ravelli
25 Aprile
Ex Caffè Bacchilega Inaugurazione della mostra When a Space Becomes a Place / ART4Rights. Esposizione dei progetti realizzati tra il 2023-2024 dei Paesi partner: Italia, Croazia, Germania, Finlandia, Irlanda, Lituania, Portogallo E Svezia;
Letture di brani di Franco Leidi partigiano italiano, noto artista in Svezia, con gli studenti della classe 5ATA Istituto Alberghetti Imola, Prof Andrea Parenti;
Palco di piazza Matteotti Performance VOICES 4 RIGHTS classi 3 Istituto IC7 Orsini. Estratto progetto ONU. Dibattito sui diritti con gli studenti. A cura di: Proff. Anna Garbesi, Emanuela Di Lallo, Lisa Laffi, Pina Zechini, Grazia Serroni, Chiara Tonelli, Luciano Marcucci e Chiara Gollini - coordinamento dott. Pierpaolo Baladelli (ex funzionario ONU)
Performance di danza QUANDO UN CORPO DIVENTA UN LUOGO a cura dalla prof.ssa Alessandra Scardovi di Danza &... Danza. Danzano: Giada Borghesi, Nicole Boscarino, Anna Brini, Elena Casadei, Samanta Carciu, Giorgia Farneti, Matilde Martinini, Sofia Michinelli, Asia Morini, Viola Morini, Filippo Zannoni
Monumento al partigiano classi 3 dell’Istituto classi 3 Istituto IC7 Orsini. Proff. Raffaella Domenicali, Massimo Pitone, Monica Sabbatani, Paola Vacchi. Performance dove gli studenti incarnano i Diritti.
Piazza Matteotti: Installazione e performance “Il Piedistallo Vuoto” Monumento dedicato alle donne di Annalisa Cattani, performance Carlo Geraci alla chitarra Performance “El Polifemo d’Oro” Reginald Smith Bundle, Fondazione Internazionale Accademia Incontri con il Maestro
Interventi di: Associazione per le Donne
Performance di Danza di Letizia Landi di IndipenDance Studio
29 aprile
Piazza Matteotti Angolo via Emilia - Performance in ricordo di Livia Morini e Maria Rosa Zanotti - a cura di Irene Carmina, Irene Ortolani, Daniel Tomassini della 1A Liceo Classico Rambaldi e di Alessandra Nardiello e Ilaria Mosconi della 1A Liceo Scientifico Valeriani coordinati dalla prof.ssa Barbara Marabini e da Luca Mengoli dell’Associazione Culturale Bàrdur
13 maggio
Fondazione Internazionale Accademia Incontri col Maestro - Performing Liliana Di Battista Chopin / Sonata n. 2 op. 35
24
aprile 2024
Annalisa Cattani- Quando un posto diventa un luogo/Art4 Rights When a Space becomes a Place
Dal 24 aprile al 13 maggio 2024
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Imola
Imola, -, (Bologna)
Imola, -, (Bologna)
Orario di apertura
24 aprile ore 16- 19
25 aprile 9.30- 20.00
Autore
Patrocini