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Annamaria Maccapani – Doppiamente
Un percorso che richiede la pazienza di dover confrontarsi-scontrarsi continuamente con la propria compagna di viaggio ma anche la forza di poter supportarsi l’una con l’altra.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Annamaria Maccapani è originaria di Adria e Giulia Sacchetto di Rovigo. Entrambe classe 1990, hanno conseguito nel 2014, il diploma accademico di primo livello presso l' Accademia di Belle Arti di Venezia: Annamaria in scultura e Giulia in pittura. Attualmente frequentano, sempre a Venezia, il biennio specialistico nei medesimi indirizzi.
La loro collaborazione inizia nel 2013. Questo duo nasce spontaneamente, unendo ciò che hanno in comune e facendo convivere ciò che hanno invece di diverso: compensandosi. In mostra troveremo proprio un’installazione interamente composta da piccole schegge, recuperate da piatti rotti, che andranno solo parzialmente a comporre una forma, a simboleggiare che il lavoro di Annamaria e Giulia è solamente l’inizio di un percorso che stanno costruendo man mano insieme.
Amore per la manifattura di oggetti di un tempo, per la cura dei particolari. Una costante dei loro lavori è, infatti, il recupero di oggetti inutilizzati, non dovuto però ad una specifica sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali bensì all’attrazione che le due artiste provano nei confronti di ciò che ha alle spalle una storia e che giace, invece, magari dimenticato. Ecco le due antiche Sedie cucite-legate tra loro, in cui l’una non starebbe in piedi senza l’altra, un gioco di equilibri in cui l’unione fa la forza. Poi il grande Principio-tavolo da lavoro, elemento ricorrente ogni qualvolta si trovano a lavorare: una sorta di studio senza pareti, la base da cui partire e su cui appoggiare insieme le mani nello sviluppo di un lavoro. Tra le opere presenti anche un’installazione interattiva: il Tavolo trottole. Su di un tavolo saranno infatti messe a disposizione dello spettatore una serie di speciali trottole dotate di una punta di matita, in grado di segnare il percorso da loro fatto ogni volta che qualcuno le lancia e che crea, dunque, nel foglio sottostante un inedito disegno-trama. Ognuno può lasciare il segno del proprio passaggio.
La loro collaborazione inizia nel 2013. Questo duo nasce spontaneamente, unendo ciò che hanno in comune e facendo convivere ciò che hanno invece di diverso: compensandosi. In mostra troveremo proprio un’installazione interamente composta da piccole schegge, recuperate da piatti rotti, che andranno solo parzialmente a comporre una forma, a simboleggiare che il lavoro di Annamaria e Giulia è solamente l’inizio di un percorso che stanno costruendo man mano insieme.
Amore per la manifattura di oggetti di un tempo, per la cura dei particolari. Una costante dei loro lavori è, infatti, il recupero di oggetti inutilizzati, non dovuto però ad una specifica sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali bensì all’attrazione che le due artiste provano nei confronti di ciò che ha alle spalle una storia e che giace, invece, magari dimenticato. Ecco le due antiche Sedie cucite-legate tra loro, in cui l’una non starebbe in piedi senza l’altra, un gioco di equilibri in cui l’unione fa la forza. Poi il grande Principio-tavolo da lavoro, elemento ricorrente ogni qualvolta si trovano a lavorare: una sorta di studio senza pareti, la base da cui partire e su cui appoggiare insieme le mani nello sviluppo di un lavoro. Tra le opere presenti anche un’installazione interattiva: il Tavolo trottole. Su di un tavolo saranno infatti messe a disposizione dello spettatore una serie di speciali trottole dotate di una punta di matita, in grado di segnare il percorso da loro fatto ogni volta che qualcuno le lancia e che crea, dunque, nel foglio sottostante un inedito disegno-trama. Ognuno può lasciare il segno del proprio passaggio.
12
settembre 2015
Annamaria Maccapani – Doppiamente
Dal 12 al 27 settembre 2015
arte contemporanea
giovane arte
giovane arte
Location
CENTRO DI CULTURA LA MEDUSA
Este, Via Giuseppe Garibaldi, 23, (Padova)
Este, Via Giuseppe Garibaldi, 23, (Padova)
Orario di apertura
da lunedi a sabato ore 17-20
domenica ore 10-12.30 e 17-20
Vernissage
12 Settembre 2015, ore 18.00
Autore