Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Annamaria Redolfi – Pensieri e desideri oltre la grata
La personale di Annamaria Redolfi presenta opere realizzate dal 1997 al 2003 sui temi della natura e della condizione femminile: “la natura sconosciuta, la materia di cui sono fatti gli alberi diventa carta geografica per i sensi – la condizione femminile letta nelle trame dei burka.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 9 ottobre al Museo Toni Benetton viene inaugurata la mostra Pensieri e desideri oltre la grata.
La mostre, organizzata dai Lions Clubs “Mestre Castelvecchio” e “mestre Host”, gode del patrocinio del comune di Mogliano Veneto.
La personale di Annamaria Redolfi presenta opere realizzate dal 1997 al 2003 sui temi della natura e della condizione femminile: “la natura sconosciuta, la materia di cui sono fatti gli alberi diventa carta geografica per i sensi - la condizione femminile letta nelle trame dei burka, nelle grate dei parlatori, negli arabeschi dei confessionali, nei frammenti delle mille pentole andate in frantumi, nei ghirigori dei cancelli che separano il bene dal male…”.
La mostra sarà presentata dal Prof. Mario Nordio docente di studi eurasiatici dell’università di Ca’ Foscari di Venezia:
“E’ raro leggere un’artista la cui filologia intima ripercorra le culture, gli spazi e i materiali con rigore accettabile da parte di uno studioso abituato ad andare per gli stessi lidi e montagne, persino deserti!, con altre intenzioni. E’ il caso dei lavori di Annamaria Redolfi, che invitano a riguardare con i suoi occhi e limpide intenzioni creative quanto lo studioso scandisce attraverso altri codici di lettura. Il ciclo della vite, ad esempio, rimanda a cogliere segni della nostra geografia umana nel Noè di pietra all’angolo del Palazzo Ducale o, meglio ancora, in quello della Genesi. Così è anche per burka. Muove dalla nostra Venezia, piena di grate cristiane e di antichi marmi trafugati in terra d’Islam, per rimandare all’Islam che è oggi fra noi. Il transito culturale e creativo sa dirci l’universalità del nascondimento femminile – non servono anche a questo le paratìe di carta giapponesi? -, dell’invisibilità della carne, dei pensieri e desideri che stanno dall’altra parte, dentro o dietro la separazione. Afferma anche l’accecamento di chi vede solo la pece.”
Annamaria Redolfi vive e lavora a Venezia ed a Zuel di Qua (Cison di Valmarino TV). I suoi lavori si presentano come assemblaggi realizzati con materiali elementari e di recupero - frammenti lignei, lastre di ferro, vetro, specchi, sisal, pece, cera… - disposti all’interno di strutture lignee e di ferro, dalle forme rigorose: “Organizzo i miei mondi pensandoli come testi materici la cui lettura provoca un viaggio dentro all’assemblaggio dei nostri ricordi, esaltati dagli odori e dalle materie. I frammenti, da materie inerti e passive, diventano stimolatori di sensazioni dimenticate.”
La mostre, organizzata dai Lions Clubs “Mestre Castelvecchio” e “mestre Host”, gode del patrocinio del comune di Mogliano Veneto.
La personale di Annamaria Redolfi presenta opere realizzate dal 1997 al 2003 sui temi della natura e della condizione femminile: “la natura sconosciuta, la materia di cui sono fatti gli alberi diventa carta geografica per i sensi - la condizione femminile letta nelle trame dei burka, nelle grate dei parlatori, negli arabeschi dei confessionali, nei frammenti delle mille pentole andate in frantumi, nei ghirigori dei cancelli che separano il bene dal male…”.
La mostra sarà presentata dal Prof. Mario Nordio docente di studi eurasiatici dell’università di Ca’ Foscari di Venezia:
“E’ raro leggere un’artista la cui filologia intima ripercorra le culture, gli spazi e i materiali con rigore accettabile da parte di uno studioso abituato ad andare per gli stessi lidi e montagne, persino deserti!, con altre intenzioni. E’ il caso dei lavori di Annamaria Redolfi, che invitano a riguardare con i suoi occhi e limpide intenzioni creative quanto lo studioso scandisce attraverso altri codici di lettura. Il ciclo della vite, ad esempio, rimanda a cogliere segni della nostra geografia umana nel Noè di pietra all’angolo del Palazzo Ducale o, meglio ancora, in quello della Genesi. Così è anche per burka. Muove dalla nostra Venezia, piena di grate cristiane e di antichi marmi trafugati in terra d’Islam, per rimandare all’Islam che è oggi fra noi. Il transito culturale e creativo sa dirci l’universalità del nascondimento femminile – non servono anche a questo le paratìe di carta giapponesi? -, dell’invisibilità della carne, dei pensieri e desideri che stanno dall’altra parte, dentro o dietro la separazione. Afferma anche l’accecamento di chi vede solo la pece.”
Annamaria Redolfi vive e lavora a Venezia ed a Zuel di Qua (Cison di Valmarino TV). I suoi lavori si presentano come assemblaggi realizzati con materiali elementari e di recupero - frammenti lignei, lastre di ferro, vetro, specchi, sisal, pece, cera… - disposti all’interno di strutture lignee e di ferro, dalle forme rigorose: “Organizzo i miei mondi pensandoli come testi materici la cui lettura provoca un viaggio dentro all’assemblaggio dei nostri ricordi, esaltati dagli odori e dalle materie. I frammenti, da materie inerti e passive, diventano stimolatori di sensazioni dimenticate.”
09
ottobre 2004
Annamaria Redolfi – Pensieri e desideri oltre la grata
Dal 09 al 28 ottobre 2004
arte contemporanea
Location
MUSEO TONI BENETTON
Marocco Di Mogliano Veneto, Via Marignana, 112, (TREVISO)
Marocco Di Mogliano Veneto, Via Marignana, 112, (TREVISO)
Vernissage
9 Ottobre 2004, ore 17.30