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Annelies Štrba
Comunicato stampa
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ANNELIES ŠTRBA
Ho sognato, nella mia vita, sogni che sono rimasti sempre con me, e che hanno cambiato le mie idee: sono passati attraverso il tempo e attraverso di me, come il vino attraverso l’acqua, ed hanno alterato il colore della mia
mente.
Emily Brontë
Il mondo magico ed interamente femminile di Annelies Štrba giunge alla Galleria Carla Sozzani con il suo romanticismo e con la sua intimità folk, delicata, leggera e coloratissima: una sorta di Impressionismo digitale che è stato ben definito “ Simbolismo fin de siecle manipolato al computer”.
Profondamente influenzata dall’unico romanzo di Emily Brontë, Cime tempestose ( 1847), illustrato dal pittore Balthus nei suoi anni giovanili, Annelies Štrba cattura il mondo creandone un altro, incantato e profondamente simbolico: personaggi femminili eterei, sospesi nel dramma romantico e ritratti appunto con la calma di un pittore perché, come dice l’artista, “ il mondo reale è sempre stato troppo noioso per me”.
Cime Tempestose è un romanzo d’amore che simboleggia la passione straziante ed incondizionata per la vita, contro ogni avversità, in uno scenario naturale di brughiera, misterioso ed ultraterreno. Molto simile, in verità, a quello abituale all’artista che ha il suo studio tra le montagne svizzere di Betlis, ricche di foreste e luoghi poco accessibili che, evidentemente, giocano un ruolo chiave nella sua produzione artistica.
Le figlie di Annelies Štrba, che formano insieme a lei una sorta di triumvirato, sono ritratte con la loro malinconia mentre raccolgono fiori, passeggiano nel bosco, riposano tra l’erba o si pettinano i capelli davanti allo specchio e mentre si spogliano; così le opere fotografiche e video che le hanno per protagoniste, costituiscono anche una sorta di album di famiglia: dalla tenerezza del mondo infantile alla sensualità che pervade la loro giovanile maternità.
Poiché queste immagini hanno le loro radici nel mondo delle emozioni, è facile avvertirne il fascino e percepirne il significato generale tuttavia esse appartengono anche ad un’iconografia profondamente personale più nascosta che è tradotta meglio dai recenti lavori video dell’artista. Questi film, per la prima volta in Italia, hanno convinto la Štrba che il video è ora il suo medium preferito: quello che le comunica perfettamente quel senso di fluidità e di possibilità espressive infinite, che sono poi proprio quelle del vivere.
BIBLIOGRAFIA
Frances und die Elfen, Arnoldsche Verlag, Stuttgart, 2006
Nyima, Christophe Merian, 2003
Aya, Scalo, 2002
ÅN 1- ÅN 11, Austellung in Kunshaus Zug, 2001
Shades of Time, Lars Müller, 1997
Ware iri ware ni iru, Galerie Urs Meile, 1994
Aschwiese, Edition Howeg, 1990
Devon, Karbon, Perm, 62 ausgewähite objekte, Edition Howeg, 1988
MOSTRE PERSONALI ( Selezione)
2006
Frameprojects, Vienna
Konrad-Adenauer-Stiftung, Berlino
Galerie Alain Le Gaillard, Paris
Museum Valchava, Schweiz
Scalo/ Guye Gallery, Los Angeles
2005
Galerie Rudolfinum, Praga
2004
Galerie Almine Rech, Paris.
Galerie Anton Meier, Ginevra
2003
Shades of Time, La Filature, Mulhouse ( with Claude Batho, Léa Crespi )
NYIMA, Helmhaus Zürich
2002
Galerie Eigen + Art, Berlin
Nadine Gandi, Praga
Gallerie Fabian & Claude Walter, Basel.
2001
Raffaella Cortese, Milano
The Paradise 1, Douglas Hyde Gallery, Dublin (with Bernhard Schobinger)
Galerie Almine Rech, Paris
Paris – New York, Galerie 13 Quai Voltaire, Paris
Shades of Time, Centre national de la photographie, Paris
Gallery semina rerum - Irène Preiswerk, Zürich
Centre pour l' image contemporaine, St - Gervais, Ginevra
2000
Frith Street Gallery, London
Galerie Hubert Winter, Vienna
Gallery Bill Maynes, New York
Die Neue Sammlung, München
Berlin - Paris - New York, Scalo Galerie, Zürich
1999
Museum of Contemporary Art, Chicago
Douglas Hyde Gallery, Dublin
Gallery Anton Meier, Ginevra
Karyn Lovegrove Gallery, Los Angeles ( with Nan Goldin, Rineke Dijkstra )
Gallery Ars Futura, Zürich ( with Crista Ziegler )
1998
Gimpel Fils, London
The Institute of Visual Arts - Peck School of the Arts, Milwaukee, USA
Bill Maynes Gallery, New York
Maison Europèenne de la Photographie, Paris
1997
Galerie Eigen+Art, Berlin
Galerie Almine Rech, Paris
Galerie Ars Futura, Zürich
1996
Neben den Linden ist die Mitte. Fünf Berliner, Berlin
Kunstverein für die Rheinlande und Westfalen, Düsseldorf
1995
Kunsthaus Glarus ( with Bernhard Schobinger )
Galerie Bob van Orsouw, Zürich.
1994
Galerie Eigen+Art, Berlin
1993
Galerie Urs Meile, Luzern ( with Bernhard schobinger ) (cat.).
Galerie Bob van Orsouw, Zürich
1992
Galerie Eigen+Art, Berlin
Galerie Weisser Elefant, Berlin
Galerie van Krimpen, Rotterdam
1991
Kunst-Werk, Berlin (with Bernhard Schobinger)
MOSTRE COLLETTIVE ( Selezione)
2006
European Photographers in the 20th century, Barbican Centre, London
2005
Image Forum Tokyo, Tokyo
Goethe-Institute Kyoto, Kyoto
City Public Library, Fukuoka
Aichi Arts Center, Nagoya
21st Century Museum of Contemporary Art, Kanazawa
Yokohama Museum of Art, Yokohama
2004
Architekturbiennale Fotosektion, Venezia
2003
Nosotros y el mundo que nos rodea.
Arte fotográfico contemporáneo de Suiza en Arco'03, Madrid
2002
Mead Gallery, Warwick Arts Center, London
Claude Monet...bis zum digitalen Impressionismus, Fondation Beyeler, Riehen/Basel
Balsam, Helmhaus Zürich.
2001
En pleine terre, Museum für Gegenwartskunst, Basel
Douglas Hyde Gallery, Dublin
Sense of Wonder, Herzliya Museum of Art Herzliya, Israel
Lindig in Paludetto - zeitgenössische Kunst Milchhof, Nürnberg
Wald/Explosionen, Helmhaus Zürich
Unter Wasser, Museum Bellerive, Zürich
2000
Art 31 und Art Unlimited, Basel
The Armory Show, New York
Home, Art Gallery of western Australia, Perth
1999
Trace, 1s/t Liverpool Biennial of Contemporary Art, Tate Gallery, Liverpool
New Museum of Contemporary Art, New York.
Paris Photo, Carrousel du Louvre, Paris
The Nude, The Aldrich Museum of Contemporary Art Ridgefield, Conneticut
1998
[ID]entiteit. 7 de Zomer van de Fotografie, Provinciaal Museum voor Fotografie, Anversa
La Sphère de l' Intime, Le Printemps de Cahors
Swiss Contemporary Art Exhibition, Seoul, Korea
Underexposed, Stockholm, Sweden
1997
Antechamber, Whitechapel Art Gallery, London (with francis Alÿs, Steven Pippin, David Austen, Claude Heath )
Kunsthalle Krems, Kunstahlle, Wien
Transit, Fotografia degli anni 90, Centro d'Arte Contemporanea, Bellinzona
1996
Prospekt 96, (Photography), Frankfurter Kunstverein, Frankfurt
The Eye of the Beholder, The Swiss Institute, New York
1995
Sourroundings, Museum Fridericianum, Kassel
1994
The Epic + the Everyday. Contemporary Photographic Art", Hayward Gallery, London
Metropolitan Museum of Photography, Tokio
1993
Räume der Technischen Sammlung, Dresden
Galerie Rodolphe Janssen, Bruxelles
Galerie im Kabinett, Berlin
1992
Galerie Eigen + Art, Berlin
The boundary Rider, Biennale, Sydney
1991
Eigen + Art bei Kunst – Werke, Berlin
BIOGRAFIA
Annelies Štrba è nata a Zurigo il 7 Ottobre 1947; vive a Richterswil, tra le montagne, sul lago di Zurigo, da sempre il centro del suo mondo.
Ho sognato, nella mia vita, sogni che sono rimasti sempre con me, e che hanno cambiato le mie idee: sono passati attraverso il tempo e attraverso di me, come il vino attraverso l’acqua, ed hanno alterato il colore della mia
mente.
Emily Brontë
Il mondo magico ed interamente femminile di Annelies Štrba giunge alla Galleria Carla Sozzani con il suo romanticismo e con la sua intimità folk, delicata, leggera e coloratissima: una sorta di Impressionismo digitale che è stato ben definito “ Simbolismo fin de siecle manipolato al computer”.
Profondamente influenzata dall’unico romanzo di Emily Brontë, Cime tempestose ( 1847), illustrato dal pittore Balthus nei suoi anni giovanili, Annelies Štrba cattura il mondo creandone un altro, incantato e profondamente simbolico: personaggi femminili eterei, sospesi nel dramma romantico e ritratti appunto con la calma di un pittore perché, come dice l’artista, “ il mondo reale è sempre stato troppo noioso per me”.
Cime Tempestose è un romanzo d’amore che simboleggia la passione straziante ed incondizionata per la vita, contro ogni avversità, in uno scenario naturale di brughiera, misterioso ed ultraterreno. Molto simile, in verità, a quello abituale all’artista che ha il suo studio tra le montagne svizzere di Betlis, ricche di foreste e luoghi poco accessibili che, evidentemente, giocano un ruolo chiave nella sua produzione artistica.
Le figlie di Annelies Štrba, che formano insieme a lei una sorta di triumvirato, sono ritratte con la loro malinconia mentre raccolgono fiori, passeggiano nel bosco, riposano tra l’erba o si pettinano i capelli davanti allo specchio e mentre si spogliano; così le opere fotografiche e video che le hanno per protagoniste, costituiscono anche una sorta di album di famiglia: dalla tenerezza del mondo infantile alla sensualità che pervade la loro giovanile maternità.
Poiché queste immagini hanno le loro radici nel mondo delle emozioni, è facile avvertirne il fascino e percepirne il significato generale tuttavia esse appartengono anche ad un’iconografia profondamente personale più nascosta che è tradotta meglio dai recenti lavori video dell’artista. Questi film, per la prima volta in Italia, hanno convinto la Štrba che il video è ora il suo medium preferito: quello che le comunica perfettamente quel senso di fluidità e di possibilità espressive infinite, che sono poi proprio quelle del vivere.
BIBLIOGRAFIA
Frances und die Elfen, Arnoldsche Verlag, Stuttgart, 2006
Nyima, Christophe Merian, 2003
Aya, Scalo, 2002
ÅN 1- ÅN 11, Austellung in Kunshaus Zug, 2001
Shades of Time, Lars Müller, 1997
Ware iri ware ni iru, Galerie Urs Meile, 1994
Aschwiese, Edition Howeg, 1990
Devon, Karbon, Perm, 62 ausgewähite objekte, Edition Howeg, 1988
MOSTRE PERSONALI ( Selezione)
2006
Frameprojects, Vienna
Konrad-Adenauer-Stiftung, Berlino
Galerie Alain Le Gaillard, Paris
Museum Valchava, Schweiz
Scalo/ Guye Gallery, Los Angeles
2005
Galerie Rudolfinum, Praga
2004
Galerie Almine Rech, Paris.
Galerie Anton Meier, Ginevra
2003
Shades of Time, La Filature, Mulhouse ( with Claude Batho, Léa Crespi )
NYIMA, Helmhaus Zürich
2002
Galerie Eigen + Art, Berlin
Nadine Gandi, Praga
Gallerie Fabian & Claude Walter, Basel.
2001
Raffaella Cortese, Milano
The Paradise 1, Douglas Hyde Gallery, Dublin (with Bernhard Schobinger)
Galerie Almine Rech, Paris
Paris – New York, Galerie 13 Quai Voltaire, Paris
Shades of Time, Centre national de la photographie, Paris
Gallery semina rerum - Irène Preiswerk, Zürich
Centre pour l' image contemporaine, St - Gervais, Ginevra
2000
Frith Street Gallery, London
Galerie Hubert Winter, Vienna
Gallery Bill Maynes, New York
Die Neue Sammlung, München
Berlin - Paris - New York, Scalo Galerie, Zürich
1999
Museum of Contemporary Art, Chicago
Douglas Hyde Gallery, Dublin
Gallery Anton Meier, Ginevra
Karyn Lovegrove Gallery, Los Angeles ( with Nan Goldin, Rineke Dijkstra )
Gallery Ars Futura, Zürich ( with Crista Ziegler )
1998
Gimpel Fils, London
The Institute of Visual Arts - Peck School of the Arts, Milwaukee, USA
Bill Maynes Gallery, New York
Maison Europèenne de la Photographie, Paris
1997
Galerie Eigen+Art, Berlin
Galerie Almine Rech, Paris
Galerie Ars Futura, Zürich
1996
Neben den Linden ist die Mitte. Fünf Berliner, Berlin
Kunstverein für die Rheinlande und Westfalen, Düsseldorf
1995
Kunsthaus Glarus ( with Bernhard Schobinger )
Galerie Bob van Orsouw, Zürich.
1994
Galerie Eigen+Art, Berlin
1993
Galerie Urs Meile, Luzern ( with Bernhard schobinger ) (cat.).
Galerie Bob van Orsouw, Zürich
1992
Galerie Eigen+Art, Berlin
Galerie Weisser Elefant, Berlin
Galerie van Krimpen, Rotterdam
1991
Kunst-Werk, Berlin (with Bernhard Schobinger)
MOSTRE COLLETTIVE ( Selezione)
2006
European Photographers in the 20th century, Barbican Centre, London
2005
Image Forum Tokyo, Tokyo
Goethe-Institute Kyoto, Kyoto
City Public Library, Fukuoka
Aichi Arts Center, Nagoya
21st Century Museum of Contemporary Art, Kanazawa
Yokohama Museum of Art, Yokohama
2004
Architekturbiennale Fotosektion, Venezia
2003
Nosotros y el mundo que nos rodea.
Arte fotográfico contemporáneo de Suiza en Arco'03, Madrid
2002
Mead Gallery, Warwick Arts Center, London
Claude Monet...bis zum digitalen Impressionismus, Fondation Beyeler, Riehen/Basel
Balsam, Helmhaus Zürich.
2001
En pleine terre, Museum für Gegenwartskunst, Basel
Douglas Hyde Gallery, Dublin
Sense of Wonder, Herzliya Museum of Art Herzliya, Israel
Lindig in Paludetto - zeitgenössische Kunst Milchhof, Nürnberg
Wald/Explosionen, Helmhaus Zürich
Unter Wasser, Museum Bellerive, Zürich
2000
Art 31 und Art Unlimited, Basel
The Armory Show, New York
Home, Art Gallery of western Australia, Perth
1999
Trace, 1s/t Liverpool Biennial of Contemporary Art, Tate Gallery, Liverpool
New Museum of Contemporary Art, New York.
Paris Photo, Carrousel du Louvre, Paris
The Nude, The Aldrich Museum of Contemporary Art Ridgefield, Conneticut
1998
[ID]entiteit. 7 de Zomer van de Fotografie, Provinciaal Museum voor Fotografie, Anversa
La Sphère de l' Intime, Le Printemps de Cahors
Swiss Contemporary Art Exhibition, Seoul, Korea
Underexposed, Stockholm, Sweden
1997
Antechamber, Whitechapel Art Gallery, London (with francis Alÿs, Steven Pippin, David Austen, Claude Heath )
Kunsthalle Krems, Kunstahlle, Wien
Transit, Fotografia degli anni 90, Centro d'Arte Contemporanea, Bellinzona
1996
Prospekt 96, (Photography), Frankfurter Kunstverein, Frankfurt
The Eye of the Beholder, The Swiss Institute, New York
1995
Sourroundings, Museum Fridericianum, Kassel
1994
The Epic + the Everyday. Contemporary Photographic Art", Hayward Gallery, London
Metropolitan Museum of Photography, Tokio
1993
Räume der Technischen Sammlung, Dresden
Galerie Rodolphe Janssen, Bruxelles
Galerie im Kabinett, Berlin
1992
Galerie Eigen + Art, Berlin
The boundary Rider, Biennale, Sydney
1991
Eigen + Art bei Kunst – Werke, Berlin
BIOGRAFIA
Annelies Štrba è nata a Zurigo il 7 Ottobre 1947; vive a Richterswil, tra le montagne, sul lago di Zurigo, da sempre il centro del suo mondo.
08
dicembre 2007
Annelies Štrba
Dall'otto dicembre 2007 al 06 gennaio 2008
fotografia
Location
FONDAZIONE SOZZANI
Milano, Corso Como, 10, (Milano)
Milano, Corso Como, 10, (Milano)
Orario di apertura
martedì - venerdì - sabato - domenica ore 10.30 alle 19.30; mercoledì - giovedì ore 10.30 alle 21.00; lunedì ore 15.30 alle 19.30
Vernissage
8 Dicembre 2007, dalle ore 15.00 alle ore 20.00
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