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Anselmo Bucci
L’artista marchigiano, con le con le sue incisioni di guerra, mette in mostra il talento grafico di un grande eclettico del Novecento
Comunicato stampa
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Tutto pronto per l’attesa mostra di Anselmo Bucci. L’artista marchigiano, con le con le sue incisioni di guerra, mette in mostra il talento grafico di un grande eclettico del Novecento. Il taglio del nastro � previsto per sabato 29 aprile alle 18. La Sala delle Arti ospiter� fino a domenica 28 maggio le opere di questo artista definito passionale, nomade, istintivo, amante delle novit� quanto della tradizione. Legato ai futuristi e ad altri movimenti d’avanguardia, ma privilegiando sempre la sua indipendenza intellettuale, Bucci fu pittore e incisore, ceramista, decoratore navale e scrittore
Nato a Fossombrone nel 1887, Bucci raggiunse una discreta notoriet�, specie negli ambienti culturali milanesi e parigini ottenendo consensi sia da colleghi poco inclini agli elogi, come Modigliani, Severini, Picasso, Utrillo, Dufy, sia da critici autorevoli come Apollinaire e Gustav Kahn.
Da Parigi, alla vigilia dell’entrata in guerra dell’Italia, Bucci decise di rientrare in patria, per arruolarsi nel battaglione lombardo Volontari Ciclisti insieme a Martinetti, Boccioni, Sant’Elia, Funi, Russolo, Erba, Sironi e altri intellettuali interventisti.
Proprio dal periodo della Prima Guerra Mondiale nasce “Croquis du front italien”, ossia le cinquanta puntesecche documentarie, che saranno esposte durante la mostra di Falconara, citt� che per qualche tempo ospit� un distaccamento dei Ciclisti, incaricato di sorvegliare le coste adriatiche da incursioni nemiche.
Nato a Fossombrone nel 1887, Bucci raggiunse una discreta notoriet�, specie negli ambienti culturali milanesi e parigini ottenendo consensi sia da colleghi poco inclini agli elogi, come Modigliani, Severini, Picasso, Utrillo, Dufy, sia da critici autorevoli come Apollinaire e Gustav Kahn.
Da Parigi, alla vigilia dell’entrata in guerra dell’Italia, Bucci decise di rientrare in patria, per arruolarsi nel battaglione lombardo Volontari Ciclisti insieme a Martinetti, Boccioni, Sant’Elia, Funi, Russolo, Erba, Sironi e altri intellettuali interventisti.
Proprio dal periodo della Prima Guerra Mondiale nasce “Croquis du front italien”, ossia le cinquanta puntesecche documentarie, che saranno esposte durante la mostra di Falconara, citt� che per qualche tempo ospit� un distaccamento dei Ciclisti, incaricato di sorvegliare le coste adriatiche da incursioni nemiche.
29
aprile 2006
Anselmo Bucci
Dal 29 aprile al 28 maggio 2006
disegno e grafica
Location
SALA DELLE ARTI
Falconara Marittima, Via Camillo Benso Conte Di Cavour, (Ancona)
Falconara Marittima, Via Camillo Benso Conte Di Cavour, (Ancona)
Orario di apertura
tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle 17 alle 20 e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 17 alle 20
Vernissage
29 Aprile 2006, ore 18
Autore
Curatore