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Ant Work
A dare vita alla neonata piattaforma di Ant work. Giovani produzioni in rete tra Modena, Reggio Emilia e Parma sono in questa prima fase un centinaio di giovani artisti provenienti dalle tre città, impegnati per la prima volta nella realizzazione di un cartellone che si snoda tra Modena, Reggio Emilia, Parma con una triplice inaugurazione.
Comunicato stampa
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Si chiama Ant Work (Formica – Lavoro), il nuovo progetto dedicato alle giovani produzioni artistiche in rete che si svolge dal 15 luglio al 15 agosto a Modena, Reggio Emilia e Parma. La manifestazione nasce con il sostegno della Regione Emilia-Romagna per iniziativa dei tre comuni emiliani che per la prima volta, con un virtuoso sodalizio, dando respiro e centralità alla collaborazione territoriale, mettono a sistema idee, risorse, persone e luoghi nel campo dell’arte e della comunicazione per valorizzare i talenti presenti nei loro archivi e i giovani percorsi di ricerca locale, componendo un cartellone che abbraccia le tre città e testimonia la grande vitalità e qualità artistica dei creativi emiliani.
“Da tempo - dichiara l’assessore alla Cultura e Università del Comune di Reggio Emilia Giovanni Catellani - auspicavo che le città capoluogo emiliane riuscissero a coordinarsi per portare avanti progetti culturali comuni. Modena, Reggio Emilia e Parma sono città che nonostante i forti tagli riescono a mantenere un’offerta culturale di qualità e per tutti, come ognuno può vedere dai rispettivi cartelloni estivi, e – fatto non trascurabile – questa offerta culturale è spesso fruita anche dai cittadini delle città limitrofe, che si trovano a solo una ventina di chilometri di distanza. Gli scambi informali sono tantissimi, la conoscenza e frequentazione da parte del pubblico dei luoghi della cultura sono ormai consueti. Questo ci spinge a imboccare nuove strade e collaborare anche a livello istituzionale per dar voce a quel vivace ambiente culturale giovanile che ha sempre caratterizzato l’Emilia anche a livello nazionale”.
Come indica il suo nome, il progetto Ant Work è dedicato a tutte le formiche che operano nel mondo dell’arte visuale, della musica, della poesia, della comunicazione. La formica è laboriosa, è parte di una comunità, è capace di grandi sforzi: rossa e nera, con le sei zampe è in grado di tracciare percorsi difficili. La formica non è un animale chiassoso o ingombrante, ma è capace di silenziose invasioni.
Obiettivo di questa rassegna è quello di mettere in rete e dare spazio e visibilità alle numerose “giovani formiche” della ricerca contemporanea, offrendo loro l’opportunità di creare produzioni originali nei diversi linguaggi artistici e di stabilire relazioni fertili attivate dal confronto culturale. .
"Promuovere reti, creare occasioni di dialogo tra diversi autori, linguaggi ed esperienze - spiega l'Assessore al Benessere e alla Creatività del Comune di Parma Lorenzo Lasagna -significa offrire opportunità decisive per la crescita e per la valorizzazione dei nostri giovani artisti. Ant Work scommette su tutto questo, nella certezza che il confronto e la circolazione delle idee siano un terreno fertile su cui la creatività può dare frutti significativi. Parma è, per tradizione e per convinzione, città aperta al dialogo, attenta a recepire stimoli importanti, pronta a puntare sui giovani come risorsa dalle straordinarie potenzialità: questo progetto, dunque, si inserisce perfettamente nell'articolato percorso di promozione della creatività giovanile su cui l'Amministrazione ha investito con forza in questi anni". Con la pluralità delle voci che esprime, Ant Work intende ritagliarsi uno spazio ben definito nell’affolato panorama emiliano e proseguire con continuità una programmazione che riflette il dinamismo che connota oggi l’arte e la comunicazione dei giovani.
“Vorremmo che Ant Work rappresentasse solo l’inizio di un lavoro, e di un modo di lavorare sulle produzioni giovanili, al quale è importante dare continuità”, commenta Roberto Alperoli, Assessore alla Cultura del Comune di Modena. “E’ importante creare le condizioni per poter mettere in relazione tra loro le produzioni originali dei giovani artisti di tre città. Modena, Parma e Reggio già in un recente passato hanno intrecciato vite e culture lungo la via Emilia, come ad esempio nella nascita del beat italiano: a Modena c’erano il bar Grande Italia e l’Equipe 84, nel reggiano i Nomadi, a Parma i Corvi”. Un lavoro serio e continuativo sulla creatività giovanile è urgente e necessario per sostenere, con maggiore incisività di quanto oggi non accada, le contaminazioni tra i diversi linguaggi espressivi e tra le nostre città e l’arte”. IL PROGRAMMA
A dare vita alla neonata piattaforma di ANT WORK Giovani produzioni in rete tra Modena, Reggio Emilia e Parma sono in questa prima fase un centinaio di giovani artisti provenienti dalle tre città, impegnati per la prima volta nella realizzazione di un cartellone che si snoda tra Modena, Reggio Emilia, Parma con una triplice inaugurazione.
Si parte da Modena il 15 luglio, al Giardino Ducale con il ponte artistico tra le città di Modena e Reggio Emilia attuato dai cortometraggi di pixel art del fotografo e videomaker modenese Luca Lumaca, dal concerto live del collettivo reggiano OfflagaDiscoPax - il trio composto da Enrico Fontanelli, Daniele Carretti e Max Collini che ha esordito sul mercato discografico nel 2005 con il pluripremiato “Socialismo Tascabile” - e dal dj set di Mara Mariani.
Segue il 16 luglio Reggio Emilia dove si inaugura AW1, la collettiva che ufficializza la nascita del progetto ANT WORK. Giovani produzioni in rete tra Modena, Reggio Emilia, Parma. Fino al 15 agosto allo Spazio Gerra (la cui attività è sostenuta grazie al contributo della Fondazione Manodori), sono di scena i nuovi progetti di 18 giovani artisti, originari o attivi nelle tre città, in molti casi formatisi a Bologna: Pietro Anceschi, Elena Ascari, Simone Fazio, Valentina Ferrari, Riccardo Freddi, James Kalinda, Andrea Mazzola, Guido Meschiari, Angelica Porrari, Manuel Portioli, Laura Renna, Ingrid Russo, Mattia Scappini, Signora K, Marco Spaggiari, Airin Toscani, Federico Vecchi, Marco Zanella. In occasione dell’inaugurazione il collettivo Post 42 propone una performance creata ad hoc dal titolo Colonie. Cronache da un formicaio contemporaneo con un percorso sonoro affidato alle musiche di Zymogen Net Label e di Filippo Aldovini e con le videoproiezioni di Marco Benisi. Poi il 17 luglio, a Parma all’Hub Cafe’ Snodi creativi, è la volta di IRAN del reggiano Simone Ferrarini: un mostra di pittura non intesa in senso tradizionale ma come "news" per portare alla luce eventi dimenticati dalle cronache e per raccontare il movimento “Where Is my Vote?”, nato un anno fa a Teheran per opporsi al regime islamico di Ahmadinejad. In parallelo si tengono due diverse performance audio-video: Organico di Les Pastice, un progetto musicale nato nel 2006 dall’artista visivo Marco Scozzaro e dal dj e produttore Matteo Vaccari e Untitled Unknow di Gabriele Pesci, fotografo nato a Parma nel 1977 formatosi all’Istituto Riccardo Bauer di Milano, che si distingue per una ricerca dedicata alla contaminazione tra diversi linguaggi in relazione al complesso tema dell’identità. Dopo la tre giorni, si torna a Modena il 20 luglio sempre al Giardino Ducale con Cenere lo spettacolo prodotto da I Teatri di Reggio Emilia che ha debuttato nel novembre ’09 in occasione di Aperto Festival (REC+RED). La performance liberamente tratta dal romanzo "La Strada" di Cormac McCarthy vede protagonista La Grande Orquestra de la Muerte, un collettivo di musicisti provenienti da differenti esperienze artistiche composto da Diego Bertani, Fabrizio Bertani, Nazim Comunale, Simone Fontanesi, Manfred Giese, Marco Parmiggiani, Martino Pompili, Ulisse Tramalloni. La serata continua con il dj set di Salotto Buono, Ianne & Anais, un duo nato nel retro del Mattatoio Culture Club di Carpi.
A Reggio Emilia, allo Spazio Gerra, il 21 luglio immagini, musica e parole si incontrano e si incontrano nei video di tre giovani autori e il live set di Torafugu. Valentina Bersiga autrice, regista ed editor nata a Parma nel 1978, racconta nel suo lavoro Anime i sogni, i desideri e i sentimenti che si muovono intorno e dentro di noi; Michele Putortì regista, editor, animator parmigiano presenta Luce, un’opera di animazione in cui due lampade lottano per la luce; Aldo Soligno nel lavoro fotografico Calati Nel Piombo Fuso racconta con solennità le conseguenze della guerra nella striscia di Gaza, in particolare dopo l’offensiva denominata dall’esercito israeliano “Piombo fuso”. La serata prosegue con i testi acidi e le melodie scomposte di Andrea Reverberi, di Francesco Sarcone e Pietro Melloni alias Torafugu accompagnato dal visual di Fat Cat che decontestualizza le foto di 10 persone incontrate e conosciute nella zona della stazione di Reggio Emilia. Il progetto si basa sul materiale fotografico di Erik Messori per la mostra “Così come TU vivi” (Circuito Off – Fotografia Europea 2010). La short intro di Monica Davoli è dedicata al personaggio Torafugu.
Ostalgie. Una rivisitazione della poetica del socialismo nella Germania dell'Est affogata nella nostalgia di un regime sconosciuto è il titolo dell’evento in programma il 22 luglio a Modena al Giardino Ducale che propone il live visual di Framedealer, una agenzia reggiana impegnata in una costante ricerca creativa, il video Frangente realizzato da Cinzia Ascari utilizzando “100 opere Senza Titolo” di Simone Fazio e il progetto di Manuela Chiapponi Tipo 00 - Meliès: Live cinema dedicato al cinema di George Meliès. Il set musicale originale è a cura di Steve Lorenz che esegue suoni dal vivo con sintetizzatori che integrano le intense atmosfere elettroniche in formato vinile.
Si intitola Eclectic la performance audiovisiva di Bit Generation in programma il 23 luglio a Reggio Emilia allo Spazio Gerra con Matteo Vignali (programmatore informatico e vj), Michele Putortì (video-maker e video artista), Gabriele Pesci (videoartista), Francesco Paltrinieri (video-maker, vj, video artista) ed Alessandro Corradi (dj). Segue il live set di Welcome Back Sailors, un gruppo di recente formazione che unisce stili differenti quali il dream pop e l’indie. Il 24 luglio a Parma all’Hub Cafe’ è in programma la presentazione della collana Grafite (Fedelo’s Editrice) e l’anteprima del libro La bambina che voleva essere Superman con i testi e i disegni di Signora K, artista poliedrica alla continua ricerca di nuovi mezzi espressivi: dall’uso dello spray alla pittura murale. Segue il visual di Monica Davoli, fotografa reggiana che ha esordito allo Spazio Gerra di Reggio Emilia con la mostra “Object Pure” e ha recentemente partecipato all'evento "Fermo/Immagine Due fotoracconti” in occasione di Fotografia Europea 2010. La musica è di Sarc:o Il Laboratorio Gluing propone il 27 luglio a Modena al Giardino Ducale una serata di video, letture, live set con la presentazione di Schegge di Materiali Resistenti alla quale partecipano i musicisti Fabrizio Tavernelli e Corrado Nuccini ed esponenti della Fondazione Fossoli, dell’associazione culturale Friction e della Cyc Promotion. Le letture sono interpretate dallo scrittore parmense Paolo Nori. Il video è a cura di Claudia Tosi La serata si chiude con il live set di Alessandro Fiori violinista, attore, pittore e scrittore noto come cantante dei Mariposa. Infine il 30 luglio a Reggio Emilia chiude una serata interamente dedicata ai giovani autori delle tre città, coinvolte nel progetto Ant Work. Nel tardo pomeriggio, in collaborazione con Boorea, si festeggiano i cinquant’anni di attività della Libreria del Teatro di Nino Nasi, alla sera si tiene allo Spazio Gerra Poemia: una staffetta letteraria con poeti e scrittori emergenti che interpretano i loro testi accompagnati dalle sonorizzazioni del violoncellista Marco Ariani e dalla performance di danza a cura di LTD.
“Da tempo - dichiara l’assessore alla Cultura e Università del Comune di Reggio Emilia Giovanni Catellani - auspicavo che le città capoluogo emiliane riuscissero a coordinarsi per portare avanti progetti culturali comuni. Modena, Reggio Emilia e Parma sono città che nonostante i forti tagli riescono a mantenere un’offerta culturale di qualità e per tutti, come ognuno può vedere dai rispettivi cartelloni estivi, e – fatto non trascurabile – questa offerta culturale è spesso fruita anche dai cittadini delle città limitrofe, che si trovano a solo una ventina di chilometri di distanza. Gli scambi informali sono tantissimi, la conoscenza e frequentazione da parte del pubblico dei luoghi della cultura sono ormai consueti. Questo ci spinge a imboccare nuove strade e collaborare anche a livello istituzionale per dar voce a quel vivace ambiente culturale giovanile che ha sempre caratterizzato l’Emilia anche a livello nazionale”.
Come indica il suo nome, il progetto Ant Work è dedicato a tutte le formiche che operano nel mondo dell’arte visuale, della musica, della poesia, della comunicazione. La formica è laboriosa, è parte di una comunità, è capace di grandi sforzi: rossa e nera, con le sei zampe è in grado di tracciare percorsi difficili. La formica non è un animale chiassoso o ingombrante, ma è capace di silenziose invasioni.
Obiettivo di questa rassegna è quello di mettere in rete e dare spazio e visibilità alle numerose “giovani formiche” della ricerca contemporanea, offrendo loro l’opportunità di creare produzioni originali nei diversi linguaggi artistici e di stabilire relazioni fertili attivate dal confronto culturale. .
"Promuovere reti, creare occasioni di dialogo tra diversi autori, linguaggi ed esperienze - spiega l'Assessore al Benessere e alla Creatività del Comune di Parma Lorenzo Lasagna -significa offrire opportunità decisive per la crescita e per la valorizzazione dei nostri giovani artisti. Ant Work scommette su tutto questo, nella certezza che il confronto e la circolazione delle idee siano un terreno fertile su cui la creatività può dare frutti significativi. Parma è, per tradizione e per convinzione, città aperta al dialogo, attenta a recepire stimoli importanti, pronta a puntare sui giovani come risorsa dalle straordinarie potenzialità: questo progetto, dunque, si inserisce perfettamente nell'articolato percorso di promozione della creatività giovanile su cui l'Amministrazione ha investito con forza in questi anni". Con la pluralità delle voci che esprime, Ant Work intende ritagliarsi uno spazio ben definito nell’affolato panorama emiliano e proseguire con continuità una programmazione che riflette il dinamismo che connota oggi l’arte e la comunicazione dei giovani.
“Vorremmo che Ant Work rappresentasse solo l’inizio di un lavoro, e di un modo di lavorare sulle produzioni giovanili, al quale è importante dare continuità”, commenta Roberto Alperoli, Assessore alla Cultura del Comune di Modena. “E’ importante creare le condizioni per poter mettere in relazione tra loro le produzioni originali dei giovani artisti di tre città. Modena, Parma e Reggio già in un recente passato hanno intrecciato vite e culture lungo la via Emilia, come ad esempio nella nascita del beat italiano: a Modena c’erano il bar Grande Italia e l’Equipe 84, nel reggiano i Nomadi, a Parma i Corvi”. Un lavoro serio e continuativo sulla creatività giovanile è urgente e necessario per sostenere, con maggiore incisività di quanto oggi non accada, le contaminazioni tra i diversi linguaggi espressivi e tra le nostre città e l’arte”. IL PROGRAMMA
A dare vita alla neonata piattaforma di ANT WORK Giovani produzioni in rete tra Modena, Reggio Emilia e Parma sono in questa prima fase un centinaio di giovani artisti provenienti dalle tre città, impegnati per la prima volta nella realizzazione di un cartellone che si snoda tra Modena, Reggio Emilia, Parma con una triplice inaugurazione.
Si parte da Modena il 15 luglio, al Giardino Ducale con il ponte artistico tra le città di Modena e Reggio Emilia attuato dai cortometraggi di pixel art del fotografo e videomaker modenese Luca Lumaca, dal concerto live del collettivo reggiano OfflagaDiscoPax - il trio composto da Enrico Fontanelli, Daniele Carretti e Max Collini che ha esordito sul mercato discografico nel 2005 con il pluripremiato “Socialismo Tascabile” - e dal dj set di Mara Mariani.
Segue il 16 luglio Reggio Emilia dove si inaugura AW1, la collettiva che ufficializza la nascita del progetto ANT WORK. Giovani produzioni in rete tra Modena, Reggio Emilia, Parma. Fino al 15 agosto allo Spazio Gerra (la cui attività è sostenuta grazie al contributo della Fondazione Manodori), sono di scena i nuovi progetti di 18 giovani artisti, originari o attivi nelle tre città, in molti casi formatisi a Bologna: Pietro Anceschi, Elena Ascari, Simone Fazio, Valentina Ferrari, Riccardo Freddi, James Kalinda, Andrea Mazzola, Guido Meschiari, Angelica Porrari, Manuel Portioli, Laura Renna, Ingrid Russo, Mattia Scappini, Signora K, Marco Spaggiari, Airin Toscani, Federico Vecchi, Marco Zanella. In occasione dell’inaugurazione il collettivo Post 42 propone una performance creata ad hoc dal titolo Colonie. Cronache da un formicaio contemporaneo con un percorso sonoro affidato alle musiche di Zymogen Net Label e di Filippo Aldovini e con le videoproiezioni di Marco Benisi. Poi il 17 luglio, a Parma all’Hub Cafe’ Snodi creativi, è la volta di IRAN del reggiano Simone Ferrarini: un mostra di pittura non intesa in senso tradizionale ma come "news" per portare alla luce eventi dimenticati dalle cronache e per raccontare il movimento “Where Is my Vote?”, nato un anno fa a Teheran per opporsi al regime islamico di Ahmadinejad. In parallelo si tengono due diverse performance audio-video: Organico di Les Pastice, un progetto musicale nato nel 2006 dall’artista visivo Marco Scozzaro e dal dj e produttore Matteo Vaccari e Untitled Unknow di Gabriele Pesci, fotografo nato a Parma nel 1977 formatosi all’Istituto Riccardo Bauer di Milano, che si distingue per una ricerca dedicata alla contaminazione tra diversi linguaggi in relazione al complesso tema dell’identità. Dopo la tre giorni, si torna a Modena il 20 luglio sempre al Giardino Ducale con Cenere lo spettacolo prodotto da I Teatri di Reggio Emilia che ha debuttato nel novembre ’09 in occasione di Aperto Festival (REC+RED). La performance liberamente tratta dal romanzo "La Strada" di Cormac McCarthy vede protagonista La Grande Orquestra de la Muerte, un collettivo di musicisti provenienti da differenti esperienze artistiche composto da Diego Bertani, Fabrizio Bertani, Nazim Comunale, Simone Fontanesi, Manfred Giese, Marco Parmiggiani, Martino Pompili, Ulisse Tramalloni. La serata continua con il dj set di Salotto Buono, Ianne & Anais, un duo nato nel retro del Mattatoio Culture Club di Carpi.
A Reggio Emilia, allo Spazio Gerra, il 21 luglio immagini, musica e parole si incontrano e si incontrano nei video di tre giovani autori e il live set di Torafugu. Valentina Bersiga autrice, regista ed editor nata a Parma nel 1978, racconta nel suo lavoro Anime i sogni, i desideri e i sentimenti che si muovono intorno e dentro di noi; Michele Putortì regista, editor, animator parmigiano presenta Luce, un’opera di animazione in cui due lampade lottano per la luce; Aldo Soligno nel lavoro fotografico Calati Nel Piombo Fuso racconta con solennità le conseguenze della guerra nella striscia di Gaza, in particolare dopo l’offensiva denominata dall’esercito israeliano “Piombo fuso”. La serata prosegue con i testi acidi e le melodie scomposte di Andrea Reverberi, di Francesco Sarcone e Pietro Melloni alias Torafugu accompagnato dal visual di Fat Cat che decontestualizza le foto di 10 persone incontrate e conosciute nella zona della stazione di Reggio Emilia. Il progetto si basa sul materiale fotografico di Erik Messori per la mostra “Così come TU vivi” (Circuito Off – Fotografia Europea 2010). La short intro di Monica Davoli è dedicata al personaggio Torafugu.
Ostalgie. Una rivisitazione della poetica del socialismo nella Germania dell'Est affogata nella nostalgia di un regime sconosciuto è il titolo dell’evento in programma il 22 luglio a Modena al Giardino Ducale che propone il live visual di Framedealer, una agenzia reggiana impegnata in una costante ricerca creativa, il video Frangente realizzato da Cinzia Ascari utilizzando “100 opere Senza Titolo” di Simone Fazio e il progetto di Manuela Chiapponi Tipo 00 - Meliès: Live cinema dedicato al cinema di George Meliès. Il set musicale originale è a cura di Steve Lorenz che esegue suoni dal vivo con sintetizzatori che integrano le intense atmosfere elettroniche in formato vinile.
Si intitola Eclectic la performance audiovisiva di Bit Generation in programma il 23 luglio a Reggio Emilia allo Spazio Gerra con Matteo Vignali (programmatore informatico e vj), Michele Putortì (video-maker e video artista), Gabriele Pesci (videoartista), Francesco Paltrinieri (video-maker, vj, video artista) ed Alessandro Corradi (dj). Segue il live set di Welcome Back Sailors, un gruppo di recente formazione che unisce stili differenti quali il dream pop e l’indie. Il 24 luglio a Parma all’Hub Cafe’ è in programma la presentazione della collana Grafite (Fedelo’s Editrice) e l’anteprima del libro La bambina che voleva essere Superman con i testi e i disegni di Signora K, artista poliedrica alla continua ricerca di nuovi mezzi espressivi: dall’uso dello spray alla pittura murale. Segue il visual di Monica Davoli, fotografa reggiana che ha esordito allo Spazio Gerra di Reggio Emilia con la mostra “Object Pure” e ha recentemente partecipato all'evento "Fermo/Immagine Due fotoracconti” in occasione di Fotografia Europea 2010. La musica è di Sarc:o Il Laboratorio Gluing propone il 27 luglio a Modena al Giardino Ducale una serata di video, letture, live set con la presentazione di Schegge di Materiali Resistenti alla quale partecipano i musicisti Fabrizio Tavernelli e Corrado Nuccini ed esponenti della Fondazione Fossoli, dell’associazione culturale Friction e della Cyc Promotion. Le letture sono interpretate dallo scrittore parmense Paolo Nori. Il video è a cura di Claudia Tosi La serata si chiude con il live set di Alessandro Fiori violinista, attore, pittore e scrittore noto come cantante dei Mariposa. Infine il 30 luglio a Reggio Emilia chiude una serata interamente dedicata ai giovani autori delle tre città, coinvolte nel progetto Ant Work. Nel tardo pomeriggio, in collaborazione con Boorea, si festeggiano i cinquant’anni di attività della Libreria del Teatro di Nino Nasi, alla sera si tiene allo Spazio Gerra Poemia: una staffetta letteraria con poeti e scrittori emergenti che interpretano i loro testi accompagnati dalle sonorizzazioni del violoncellista Marco Ariani e dalla performance di danza a cura di LTD.
16
luglio 2010
Ant Work
Dal 16 luglio al 15 agosto 2010
design
fotografia
arte contemporanea
performance - happening
incontro - conferenza
serata - evento
giovane arte
fotografia
arte contemporanea
performance - happening
incontro - conferenza
serata - evento
giovane arte
Location
SPAZIO GERRA
Reggio Nell'emilia, Piazza Xxv Aprile, 2, (Reggio Nell'emilia)
Reggio Nell'emilia, Piazza Xxv Aprile, 2, (Reggio Nell'emilia)
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