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Antiche stampe a Villa Boschetti
Oltre cento stampe tra xilografie, acqueforti e bulini di 35 antichi Maestri incisori, provenienti da due prestigiose collezioni private.
Comunicato stampa
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Sarà possibile ammirare opere di artisti illustri quali Albrecht Dürer, Pieter Bruegel, Agostino e Annibale Carracci, Anthony Van Dyck, Rembrandt, Guido Reni, Simone Cantarini, Salvator Rosa, Giambattista e Giandomenico Tiepolo. Varie per soggetto, dal religioso, allo storico, al mitologico e al ritratto, le opere in mostra offrono un’interessante panoramica dell’arte grafica attraverso il mutamento del gusto artistico nell’arco di tre secoli, da quello rinascimentale di Dürer e del Raimondi, a quello più arioso e tipicamente barocco del Reni e di Cantarini, fino a quello con atmosfere neoclassiche dei Tiepolo. Accanto a stampe di riproduzione, così chiamate in quanto il soggetto riproduce un disegno o un dipinto di un artista diverso da quello che esegue la stampa, sono numerose le stampe d’invenzione, quelle cioè ideate dall’incisore come prodotto artistico definitivo. Tra le opere di riproduzione si segnalano “L’annunciazione” di Jacopo Caraglio, ispirata ad un dipinto del Tiziano, andato perduto, il “‘ritorno dall’Egitto” di Lucas Vosterman derivato da un dipinto di Paul Rubens, l’ “Ecce Homo”, incisione di Agostino Carracci tratta da un celebre dipinto del Correggio. Le stampe d’invenzione sono soprattutto rappresentate dalle incisioni di Rembrandt quali la “Resurrezione di Lazzaro” e l’ ”Adorazione dei pastori” , con notevoli effetti luministici, e da quelle più lievi come le “Madonne” di Guido Reni e di Simone Cantarini.
Le stampe offrono anche spunti curiosi quali ad esempio tre carte da gioco, incise da Stefano Della Bella su richiesta del cardinale Mazarino nel 1644, utilizzate allo scopo di far apprendere la storia e la geografia a Luigi XIV, allora bambino; e ancora due xilografie di Hans Burkmair provenienti dalla collezione personale di Samuel Morse, pittore, incisore e inventore del telegrafo e del relativo alfabeto.
Queste ed altre particolarità sottolineano il prestigio della mostra che merita senza dubbio una visita accurata, grazie al valore artistico delle opere e alla loro rarità. Ai visitatori verrà distribuito gratuitamente un catalogo illustrativo delle stampe in esposizione.
Le stampe offrono anche spunti curiosi quali ad esempio tre carte da gioco, incise da Stefano Della Bella su richiesta del cardinale Mazarino nel 1644, utilizzate allo scopo di far apprendere la storia e la geografia a Luigi XIV, allora bambino; e ancora due xilografie di Hans Burkmair provenienti dalla collezione personale di Samuel Morse, pittore, incisore e inventore del telegrafo e del relativo alfabeto.
Queste ed altre particolarità sottolineano il prestigio della mostra che merita senza dubbio una visita accurata, grazie al valore artistico delle opere e alla loro rarità. Ai visitatori verrà distribuito gratuitamente un catalogo illustrativo delle stampe in esposizione.
08
maggio 2004
Antiche stampe a Villa Boschetti
Dall'otto al 30 maggio 2004
arte antica
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
VILLA BOSCHETTI
San Cesario Sul Panaro, Corso Libertà, (Modena)
San Cesario Sul Panaro, Corso Libertà, (Modena)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00 (al mattino su appuntamento), sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00