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Antichi palazzi 2007
Per il quarto anno consecutivo la galleria Camaver Kunsthaus International presenta una mostra di carattere internazionale in Umbria
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Per il quarto anno consecutivo la galleria Camaver Kunsthaus International presenta una mostra di carattere internazionale in Umbria
Il tema della mostra, che anche per quest'anno si terrà nelle sale di Palazzo Cesi in Acquasparta si ricollega alle precedenti rassegne espositive svoltesi nel Palazzo e alla città che ora si presenta con la sua nuova Piazza centrale, ma soprattutto si ispira ai protagonisti che animarono l'Accademia dei Lincei con il loro spirito intraprendente e le loro idee.
Il cielo, l'immensa volta celeste che ci contiene e che ci circonda con la sua immensità: ci comprende e ci stupisce sempre.
Grande era l'attenzione dei Lincei nei confronti del cielo e dei suoi misteri, lo stesso Federico Cesi aveva adottato il soprannome di "Celivago" ovvero colui che vagabonda nei cieli; e come non citare il più famoso degli Accademici: Galileo Galilei, inventore del telescopio, strumento tanto affascinante quanto indispensabile e innovativo per osservare il cosmo.
Gli aderenti all'accademia dei Lincei si definivano "Discepoli della natura al fine di ammirarne i portenti e ricercarne le cause".
Già da questa frase e dal ricercare le cause , il perchè delle cose, si evince la distanza dai dogmi religiosi che riconducevano il tutto al semplice operato di Dio.
Va citata infine un'ultima frase che l'amministrazione Comunale di Acquasparta ha deciso di incidere nella nuova piazza antistante Palazzo Cesi e che celebra gli astri che animarono l'accademia: "L'intento delle umane scienze essere d'insegnarci come vadia il cielo, non come si vadia il cielo"
Quindi era molto più interessante capire come funzionava il cielo, il movimento degli astri e gli altri fenomeni, piuttosto che stare a pregare e trovare un modo per raggiungerlo dopo la vita terrena.
Ciò che la mostra si prefigge di analizzare attraverso la sensibilità degli artisti è il rapporto che l'uomo ha con il cielo, specchio delle proprie emozioni e tormenti. Da sempre l'uomo è affascinato dal sole, dalla luna dagli altri astri e dalle loro ancestrali simbologie.
Ma il cielo così come in passato anche oggi è luogo che porta verso Dio e verso il misticismo, il cielo è ciò che sta in alto, al di sopra dell'uomo e spesso anche della sua comprensione.
La rassegna internazionale di arte contemporanea, anche quest'anno offrirà attraverso un percorso visivo lo svolgersi di queste tematiche declinate in mille sfumature interpretative, offrendo allo spettatore un momento di riflessione, una pausa di relax e uno scambio emozionale.
La mostra ,va ricordato, si inserisce nel programma degli eventi del festival rinascimentale che lo stesso comune organizza, diventando sinergico con tutti gli altri eventi proposti.
Sabato due giugno avverrà una serata culturale all'interno del palazzo e verrà data lettura di un racconto inedito ispirato ai protagonisti dell'Accademia.
La mostra sarà inoltre articolata in altri spazi: le tre piccole chiese delle tre contrade che offriranno installazioni e percorsi alternativi rispetto alla tradizionale mostra di Palazzo Cesi.
Inoltre per tutto il mese di giugno i visitatori potranno esprimere le proprie preferenze votando l'artista o l'opera preferita, dando vita a un premio del pubblico che andrà a eleggere l'artista preferito dai visitatori della mostra.
Tra tutti coloro che voteranno verrà estratto un nome che vincerà un'opera d'arte targata Camaver.
La mostra vuole essere momento di incontro tra persone e culture di diversi paesi , tra diverse esperienze e punti di vista su tematiche antiche ma che sono sempre di grande attualità
Il tema della mostra, che anche per quest'anno si terrà nelle sale di Palazzo Cesi in Acquasparta si ricollega alle precedenti rassegne espositive svoltesi nel Palazzo e alla città che ora si presenta con la sua nuova Piazza centrale, ma soprattutto si ispira ai protagonisti che animarono l'Accademia dei Lincei con il loro spirito intraprendente e le loro idee.
Il cielo, l'immensa volta celeste che ci contiene e che ci circonda con la sua immensità: ci comprende e ci stupisce sempre.
Grande era l'attenzione dei Lincei nei confronti del cielo e dei suoi misteri, lo stesso Federico Cesi aveva adottato il soprannome di "Celivago" ovvero colui che vagabonda nei cieli; e come non citare il più famoso degli Accademici: Galileo Galilei, inventore del telescopio, strumento tanto affascinante quanto indispensabile e innovativo per osservare il cosmo.
Gli aderenti all'accademia dei Lincei si definivano "Discepoli della natura al fine di ammirarne i portenti e ricercarne le cause".
Già da questa frase e dal ricercare le cause , il perchè delle cose, si evince la distanza dai dogmi religiosi che riconducevano il tutto al semplice operato di Dio.
Va citata infine un'ultima frase che l'amministrazione Comunale di Acquasparta ha deciso di incidere nella nuova piazza antistante Palazzo Cesi e che celebra gli astri che animarono l'accademia: "L'intento delle umane scienze essere d'insegnarci come vadia il cielo, non come si vadia il cielo"
Quindi era molto più interessante capire come funzionava il cielo, il movimento degli astri e gli altri fenomeni, piuttosto che stare a pregare e trovare un modo per raggiungerlo dopo la vita terrena.
Ciò che la mostra si prefigge di analizzare attraverso la sensibilità degli artisti è il rapporto che l'uomo ha con il cielo, specchio delle proprie emozioni e tormenti. Da sempre l'uomo è affascinato dal sole, dalla luna dagli altri astri e dalle loro ancestrali simbologie.
Ma il cielo così come in passato anche oggi è luogo che porta verso Dio e verso il misticismo, il cielo è ciò che sta in alto, al di sopra dell'uomo e spesso anche della sua comprensione.
La rassegna internazionale di arte contemporanea, anche quest'anno offrirà attraverso un percorso visivo lo svolgersi di queste tematiche declinate in mille sfumature interpretative, offrendo allo spettatore un momento di riflessione, una pausa di relax e uno scambio emozionale.
La mostra ,va ricordato, si inserisce nel programma degli eventi del festival rinascimentale che lo stesso comune organizza, diventando sinergico con tutti gli altri eventi proposti.
Sabato due giugno avverrà una serata culturale all'interno del palazzo e verrà data lettura di un racconto inedito ispirato ai protagonisti dell'Accademia.
La mostra sarà inoltre articolata in altri spazi: le tre piccole chiese delle tre contrade che offriranno installazioni e percorsi alternativi rispetto alla tradizionale mostra di Palazzo Cesi.
Inoltre per tutto il mese di giugno i visitatori potranno esprimere le proprie preferenze votando l'artista o l'opera preferita, dando vita a un premio del pubblico che andrà a eleggere l'artista preferito dai visitatori della mostra.
Tra tutti coloro che voteranno verrà estratto un nome che vincerà un'opera d'arte targata Camaver.
La mostra vuole essere momento di incontro tra persone e culture di diversi paesi , tra diverse esperienze e punti di vista su tematiche antiche ma che sono sempre di grande attualità
01
giugno 2007
Antichi palazzi 2007
Dal primo giugno al primo luglio 2007
arte contemporanea
Location
PALAZZO CESI
Acquasparta, Corso Dei Lincei, (Terni)
Acquasparta, Corso Dei Lincei, (Terni)
Orario di apertura
dal martedì al sabato dalle 16 alle 20 altri orari e giorni su appuntamento
Vernissage
1 Giugno 2007, ore 17.30
Sito web
www.camaver.com/italiano/acquasparta.html
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