Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Antichi Palazzi. Il Leone Verde: alla ricerca del sè creativo
La mostra fa parte della serie Antichi Palazzi che, a Palazzo Cesi, è ormai giunta alla sua quinta edizione. Come gli scorsi anni la rassegna va ad inserirsi nel programma del Festival Rinascimentale e coinvolgerà artisti provenienti da tutto il mondo, i quali, attraverso le loro esperienze e i loro linguaggi daranno vita a un evento articolato e di ampio respiro
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Leone Verde
Leone Verde è il nome del progetto che prenderà il via durante il mese di giugno e che ruoterà attorno a una mostra d'arte contemporanea. Si svolgerà nelle splendide sale seicentesche di Palazzo Cesi ad Acquasparta (TR). La mostra fa parte della serie Antichi Palazzi che, a Palazzo Cesi, è ormai giunta alla sua quinta edizione.
Come gli scorsi anni la rassegna va ad inserirsi nel programma del Festival Rinascimentale e coinvolgerà artisti provenienti da tutto il mondo, i quali, attraverso le loro esperienze e i loro linguaggi daranno vita a un evento articolato e di ampio respiro.
Leone Verde é il titolo del progetto che comprenderà pittura, scultura, letteratura e musica e che trae ispirazione da uno dei personaggi più significativi che frequentarono in passato Palazzo Cesi e l'Accademia dei Lincei: Giovan Battista Della Porta.
Della Porta, vero uomo rinascimentale, oltre ad essere stato il vice presidente dell'Accademia, fu una delle personalità più importanti del suo periodo storico: fu un alchimista che oltre ad aver inventato la camera oscura scrisse libri sulle scienze naturali, la fisiognomica, la crittografia e l'ottica.
Leone Verde è il simbolo usato dagli alchimisti per sintetizzare diversi concetti: esso rappresentava il mondo naturale, vegetale e minerale ed era il simbolo dell'energia linfatica delle piante, ma anche dei processi di trasformazione dei metalli; spesso questo simbolo era associato al VITRIOL (acronimo di un motto latino che in Italiano suona : "visita l'interno della terra e rettificando troverai la pietra nascosta", cioè la medicina)
Il Leone Verde rappresenta anche uno degli stadi fondamentali del processo alchemico: la trasformazione, l'evoluzione, il plasmare la materia. Spesso rappresentato con un sole tra le fauci come sintesi del riappropiarsi delle energie vitali naturali.
L'alchimia era quindi più di una scienza: essa si fondeva con la metafisica. Le scienze naturali e quelle occulte si intrecciavano per cercare di trovare una spiegazione dei fenomeni naturali, una simbiosi affascinante che si prefiggeva di produrre l'elisir di lunga vita e la pietra filosofale; tutto ciò altro non era che il tentativo di rimettere un ordine aureo agli squilibri che si osservano cioè non solo alle malattie ma anche alle idee.
L'alchimia diventa quindi un' esperienza corporea di controllo e dominio dell'energia spirituale attuato attraverso la definizione di un passaggio simbolico a cui corrisponde una determinata qualità del pensiero (putrefazione, calcinazione, distillazione, sublimazione).
Riassumendo si può considerare il Leone Verde come raffinata rappresentazione del sè creativo, descritto come agente di questa trasformazione spirituale. L'arte diventa quindi un processo non mediato dall'intelletto ma istinto puro messo al servizio del sè creativo.
Un processo di interiorizzazione di energie creative per poi esteriorizzarle attraverso diversi linguaggi, come ne sarà esempio la mostra dal titolo: Leone Verde
Artisti:
Ruud Brinks
Kerry Brown
Hubert Cance
Alessandro Consonni
Andrei Dobos
Liviu Epuras
Charlotte Farhup Ohrt
Maciej Gador
Mary Mansey
Anja Etwal Nielsen
Pilar Perez Prado
Afroditi Psouni
Lisa C. Soto
Lee Sun-Don
Mia Tavonatti
Wilna van den Heuvel
Tonie Van Marle
Benjamin Vasserman
Sibylle Will
Tatjana Woitynek
Eventi Correlati:
Da Venerdì 23 concorso popolare per premiare l'artista migliore in mostra
Sabato 24
ore 16.30 Proiezione del trailer del film tratto dal racconto "il Fabbro di Acquasparta"
ore 17.00 presentazione e lettura del nuovo racconto dello Scrittore Carlo Mario Cerroni: "Il Leone Verde"
Visite Guidate:
Venerdì 23
ore 18.30 circa dopo il discorso di apertura della mostra
Sabato 24
dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.30 nel pomeriggio
Leone Verde è il nome del progetto che prenderà il via durante il mese di giugno e che ruoterà attorno a una mostra d'arte contemporanea. Si svolgerà nelle splendide sale seicentesche di Palazzo Cesi ad Acquasparta (TR). La mostra fa parte della serie Antichi Palazzi che, a Palazzo Cesi, è ormai giunta alla sua quinta edizione.
Come gli scorsi anni la rassegna va ad inserirsi nel programma del Festival Rinascimentale e coinvolgerà artisti provenienti da tutto il mondo, i quali, attraverso le loro esperienze e i loro linguaggi daranno vita a un evento articolato e di ampio respiro.
Leone Verde é il titolo del progetto che comprenderà pittura, scultura, letteratura e musica e che trae ispirazione da uno dei personaggi più significativi che frequentarono in passato Palazzo Cesi e l'Accademia dei Lincei: Giovan Battista Della Porta.
Della Porta, vero uomo rinascimentale, oltre ad essere stato il vice presidente dell'Accademia, fu una delle personalità più importanti del suo periodo storico: fu un alchimista che oltre ad aver inventato la camera oscura scrisse libri sulle scienze naturali, la fisiognomica, la crittografia e l'ottica.
Leone Verde è il simbolo usato dagli alchimisti per sintetizzare diversi concetti: esso rappresentava il mondo naturale, vegetale e minerale ed era il simbolo dell'energia linfatica delle piante, ma anche dei processi di trasformazione dei metalli; spesso questo simbolo era associato al VITRIOL (acronimo di un motto latino che in Italiano suona : "visita l'interno della terra e rettificando troverai la pietra nascosta", cioè la medicina)
Il Leone Verde rappresenta anche uno degli stadi fondamentali del processo alchemico: la trasformazione, l'evoluzione, il plasmare la materia. Spesso rappresentato con un sole tra le fauci come sintesi del riappropiarsi delle energie vitali naturali.
L'alchimia era quindi più di una scienza: essa si fondeva con la metafisica. Le scienze naturali e quelle occulte si intrecciavano per cercare di trovare una spiegazione dei fenomeni naturali, una simbiosi affascinante che si prefiggeva di produrre l'elisir di lunga vita e la pietra filosofale; tutto ciò altro non era che il tentativo di rimettere un ordine aureo agli squilibri che si osservano cioè non solo alle malattie ma anche alle idee.
L'alchimia diventa quindi un' esperienza corporea di controllo e dominio dell'energia spirituale attuato attraverso la definizione di un passaggio simbolico a cui corrisponde una determinata qualità del pensiero (putrefazione, calcinazione, distillazione, sublimazione).
Riassumendo si può considerare il Leone Verde come raffinata rappresentazione del sè creativo, descritto come agente di questa trasformazione spirituale. L'arte diventa quindi un processo non mediato dall'intelletto ma istinto puro messo al servizio del sè creativo.
Un processo di interiorizzazione di energie creative per poi esteriorizzarle attraverso diversi linguaggi, come ne sarà esempio la mostra dal titolo: Leone Verde
Artisti:
Ruud Brinks
Kerry Brown
Hubert Cance
Alessandro Consonni
Andrei Dobos
Liviu Epuras
Charlotte Farhup Ohrt
Maciej Gador
Mary Mansey
Anja Etwal Nielsen
Pilar Perez Prado
Afroditi Psouni
Lisa C. Soto
Lee Sun-Don
Mia Tavonatti
Wilna van den Heuvel
Tonie Van Marle
Benjamin Vasserman
Sibylle Will
Tatjana Woitynek
Eventi Correlati:
Da Venerdì 23 concorso popolare per premiare l'artista migliore in mostra
Sabato 24
ore 16.30 Proiezione del trailer del film tratto dal racconto "il Fabbro di Acquasparta"
ore 17.00 presentazione e lettura del nuovo racconto dello Scrittore Carlo Mario Cerroni: "Il Leone Verde"
Visite Guidate:
Venerdì 23
ore 18.30 circa dopo il discorso di apertura della mostra
Sabato 24
dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.30 nel pomeriggio
23
maggio 2008
Antichi Palazzi. Il Leone Verde: alla ricerca del sè creativo
Dal 23 maggio al 24 giugno 2008
arte contemporanea
Location
PALAZZO CESI
Acquasparta, Corso Dei Lincei, (Terni)
Acquasparta, Corso Dei Lincei, (Terni)
Orario di apertura
da lunedì a sabato dalle 16 alle 20. Sabato 24 giugno apertura mattutina con visite guidate dalle 10.30 alle 12.30. Altri giorni e orari su richiesta e appuntamento
Vernissage
23 Maggio 2008, ore 18
Autore