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Antonella De Biasi & Alessandro Serrano – Grand Hotel Tevere
Alle porte di Roma sorge un’enclave abitativa, stretta tra il mare e il fiume Tevere, tristemente famosa per il delitto Pasolini. L’Idroscalo di Ostia è cresciuto insieme con la città ufficiale, eppure sempre respinto e disconosciuto.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Grand Hotel Tevere”
di
Alessandro Serranò
con la collaborazione di Antonella De Biasi
b>gallery è lieta di presentare l'installazione multimediale “Grand Hotel
Tevere” di Alessandro Serranò e Antonella De Biasi, storia di un viaggio
nell'ultima borgata della Capitale.
Alle porte di Roma sorge un'enclave abitativa, stretta tra il mare e il
fiume Tevere, tristemente famosa per il delitto Pasolini. L'Idroscalo di
Ostia è cresciuto insieme con la città ufficiale, eppure sempre respinto e
disconosciuto. Da qui è passata la storia: prima Italo Balbo con la
trasvolata atlantica, poi fu la volta della cosiddetta Hollywood sul Tevere.
Fellini, Silvana Mangano, Totò, e il “poveraccio” di Roma che tentava di
sbarcare il lunario.
Oggi l'Idroscalo di Ostia è un'area a rischio esondazione, destinata ad
essere riqualificata dal Comune. C'è di mezzo il progetto di
ampliamento del porto turistico. Gli abitanti della comunità vorrebbero
far parte del futuro del luogo. Ma è una storia che ancora non è stata
scritta.
Il progetto Grand Hotel Tevere di Alessandro Serranò (fotografo del
Collettivo WSP) e Antonella De Biasi (giornalista) racconta il viaggio in
una comunità che non ti aspetti, ricca di umanità e di contraddizioni. E'
un lavoro multimediale, già selezionato al Festival di Fotografia di Roma
2010, diventato poi un radiodocumentario andato in onda su Rai Radio
3 nella trasmissione “Tre Soldi” con la voce narrante di Anita Caprioli.
di
Alessandro Serranò
con la collaborazione di Antonella De Biasi
b>gallery è lieta di presentare l'installazione multimediale “Grand Hotel
Tevere” di Alessandro Serranò e Antonella De Biasi, storia di un viaggio
nell'ultima borgata della Capitale.
Alle porte di Roma sorge un'enclave abitativa, stretta tra il mare e il
fiume Tevere, tristemente famosa per il delitto Pasolini. L'Idroscalo di
Ostia è cresciuto insieme con la città ufficiale, eppure sempre respinto e
disconosciuto. Da qui è passata la storia: prima Italo Balbo con la
trasvolata atlantica, poi fu la volta della cosiddetta Hollywood sul Tevere.
Fellini, Silvana Mangano, Totò, e il “poveraccio” di Roma che tentava di
sbarcare il lunario.
Oggi l'Idroscalo di Ostia è un'area a rischio esondazione, destinata ad
essere riqualificata dal Comune. C'è di mezzo il progetto di
ampliamento del porto turistico. Gli abitanti della comunità vorrebbero
far parte del futuro del luogo. Ma è una storia che ancora non è stata
scritta.
Il progetto Grand Hotel Tevere di Alessandro Serranò (fotografo del
Collettivo WSP) e Antonella De Biasi (giornalista) racconta il viaggio in
una comunità che non ti aspetti, ricca di umanità e di contraddizioni. E'
un lavoro multimediale, già selezionato al Festival di Fotografia di Roma
2010, diventato poi un radiodocumentario andato in onda su Rai Radio
3 nella trasmissione “Tre Soldi” con la voce narrante di Anita Caprioli.
21
aprile 2011
Antonella De Biasi & Alessandro Serrano – Grand Hotel Tevere
Dal 21 aprile al 02 maggio 2011
fotografia
Location
B>GALLERY
Roma, Piazza Di Santa Cecilia, 16, (Roma)
Roma, Piazza Di Santa Cecilia, 16, (Roma)
Orario di apertura
da lunedi a sabato 11-22
Vernissage
21 Aprile 2011, ore 19
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