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Antonella Gelmi
“L’atto attraverso il quale il pittore rappresenta una sua possibile realtà è tutto compreso nel segno e nel colore. Antonella Gelmi, artista trentina per eccellenza, ed europea nelle ricerche, apertura, come indica il percorso creativo, si racconta attraverso gli sguardi maschili e femminili nell’a
Comunicato stampa
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Realtà nuda, ma soprattutto sono gli sguardi a sorprendere la voglia di raccontare le loro anime. Ma anche uno stile di vitalità del colore che affonda le sue radici nel legame sentimentale della pittrice e la sua terra, in una visione profonda, percepita ed affiorante dalle estreme interiorità umane nella mente profonda. Astratte emozioni di colore e luce fusi in spazi meditati, ed esplorati ogni istante mediante una metamorfosi subliminale, uno stile pittorico preparato con esperienza, con gusto estetico della forma-colore, emozionato ed emozionante (“A giorni alterni io sono la luna”, acrilico su tela, 2007).
Il suo segno verga la tela del quadro con una sottile percezione della vibrazione musicale, là dove la scomposizione figurale, lo scioglimento dei contorni, la solitudine del magma del fondale, l'inconscia vibrazione delle forme-colore, si allargano e si approfondiscono e si disvelano in movimenti spiralizzanti, per virtù di atmosfere in bilico fra sogno visionario simbolista, memoria e infinito della mente profonda.
Già alcuni poeti d'eccezione, come Rimbaud e Baudelaire, avevano sintetizzato, attraverso loro poesie e ballate, il fascino dell'abbinamento. Quello delle vocali con i colori. Ma con le note musicali il compenso che se ne coglie è ancora maggiore; Kandinskji parlava di suono interiore della vibrazione-colore.
La pittrice Gelmi, da buona analista dell'anima, ci parla, attraverso il segno di due entità che si muovono separate sulla superficie della tela, consegna frammenti di realtà del sogno all'oggettività duale : una per accontentare e sollecitare, visualizzando l'udito intuitivo interiore, l'altra per rappresentarne la traduzione visiva, servendosi naturalmente della pittura astratta informale. Espressione genuina di una struttura espressiva in chiave di lettura, frutto di un processo di profonda interiorizzazione, partendo dalla coscienza normale descrittiva, mediante un uso ben definito del segno e del colore, che è prima di tutto un meditato percepito colore musicale.
(dal testo critico di Alfredo Pasolino)
Il suo segno verga la tela del quadro con una sottile percezione della vibrazione musicale, là dove la scomposizione figurale, lo scioglimento dei contorni, la solitudine del magma del fondale, l'inconscia vibrazione delle forme-colore, si allargano e si approfondiscono e si disvelano in movimenti spiralizzanti, per virtù di atmosfere in bilico fra sogno visionario simbolista, memoria e infinito della mente profonda.
Già alcuni poeti d'eccezione, come Rimbaud e Baudelaire, avevano sintetizzato, attraverso loro poesie e ballate, il fascino dell'abbinamento. Quello delle vocali con i colori. Ma con le note musicali il compenso che se ne coglie è ancora maggiore; Kandinskji parlava di suono interiore della vibrazione-colore.
La pittrice Gelmi, da buona analista dell'anima, ci parla, attraverso il segno di due entità che si muovono separate sulla superficie della tela, consegna frammenti di realtà del sogno all'oggettività duale : una per accontentare e sollecitare, visualizzando l'udito intuitivo interiore, l'altra per rappresentarne la traduzione visiva, servendosi naturalmente della pittura astratta informale. Espressione genuina di una struttura espressiva in chiave di lettura, frutto di un processo di profonda interiorizzazione, partendo dalla coscienza normale descrittiva, mediante un uso ben definito del segno e del colore, che è prima di tutto un meditato percepito colore musicale.
(dal testo critico di Alfredo Pasolino)
12
settembre 2008
Antonella Gelmi
Dal 12 al 28 settembre 2008
arte contemporanea
Location
IMMAGINECOLORE.COM
Genova, Vico Del Fieno, 21r, (Genova)
Genova, Vico Del Fieno, 21r, (Genova)
Orario di apertura
tutti i pomeriggi dal martedì al sabato
Vernissage
12 Settembre 2008, 19.00
Autore
Curatore