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Antonella Gelmi – Fiera d’Arte Contemporanea
La discontinuità è una costante che caratterizza la sua personalità intraprendente, determinata e fortemente incline ai mutamenti dell’ “intimo sentire”, un effetto probabilmente anche determinato dalla passione per l’astrologia.
Comunicato stampa
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Recenti esposizioni:
• Dicembre 2007 Personale - Palazzo Maffei – Revò (TN)
• Gennaio 2008 Collettiva Palazzo Maier – Pergine Valsugana (TN)
• Maggio 2008 Personale – Nizza Monferrato (AT)
• Luglio 2008 Collettiva presso la Sala Civica Craffonara –Riva del Garda (TN)
• Agosto 2008: “Arte al femminile” – Riva del Garda (TN)
• Settembre 2008: Collettiva – Bensheim (D)
• Settembre 2008: Personale – Genova
Hanno parlato di lei:
L’Adige – Giugno 1986
Vita Trentina – Febbraio 2008
Il Trentino – Aprile 2008
L’Adige – Maggio 2008
L'ancora - Nizza Monferrato - Settimanale di informazione Maggio 2008
La Stampa – Maggio 2008
Il Trentino – Agosto 2008
Arte – Mondatori Mensile Settembre 2008
Il Secolo XIX – Settembre 2008
TV Primocanale di Genova – Settembre 2008
Biografia a cura di Antonella Iozzo
Nata nel 1963, conseguiti gli studi tecnici lavora a Trento, dedicandosi contemporaneamente alla pittura.
L’Arte segna la sua esistenza e la sua esistenza traduce in Arte i segni di un percorso poliedrico tra i vari stilemi culturali del nostro tempo.
L’intermittenza della sua impulsività creativa la rivela precocemente alla musa della pittura, giovanissima, infatti, viene segnalata al Premio Segantini del 1985 (Trento).
Da anni appassionata a tutto ciò che è “Arte”, frequenta corsi di pittura, ceramica e scultura, per approdare dal 1985 alla Scuola Arti Visive di Arco (TN), diretta dal pittore e scultore Renato Ischia, docente all’Accademia delle Belle Arti di Verona. Partecipa a vari concorsi nazionali e mostre.
Nel 2007 aderisce al Gruppo “Amici dell’Arte” di Riva del Garda (TN).
La discontinuità è una costante che caratterizza la sua personalità intraprendente, determinata e fortemente incline ai mutamenti dell’ “intimo sentire”, un effetto probabilmente anche determinato dalla passione per l’astrologia.
Di lei dicono:
prof. Alfredo Pasolino - Critico d’arte internazionale - Esperto d’ arte moderna
… “Antonella Gelmi pensa con i sensi dell’anima, sente con la mente.
Più sogno che conflitti. Anzi, sogno e conflitti, e rivoluzioni appena appoggiate al volo di respiro, che seguono il percorso creativo, attraverso un allestimento altrettanto di respiro gradevole delle sue opere.
*
Ed echi persistenti di domande che spaziano dall’esistenziale al subliminale senso delle percezioni, mediante elementi stimolanti confluibili nell’astrattismo, consegnato alle forme-colore. Nel quale un non dominante “simbolismo” può interagire con i sogni adolescenziali.”
*
Così distaccata dalla vita e dai rumori del mondo, ma impegnata in un solitario viaggio intellettuale, aereo, felici voli di pittura intorno alle stanze dell’anima.
Dove il colore s’accende come un pensiero repentino, alle icone che più ci incantano.”
… “Le mostre come quella di Antonella Gelmi, non sono fatte per chi ha fretta.
Anche se può essere difficile rompere l’abitudine del pubblico a consumare rapidamente le immagini, più che a registrarle pienamente al ritmo dettato dal “mezzo”, di una sensibilità più percettiva che descrittiva.
*
Il Novecento italiano la seduce, dà la forma con il colore e non sempre con linee e contorni. Ma il suo segno verga la tela del quadro come una sottile percezione della vibrazione sonora, e dipinge le cose come se fossero vere e non immaginate a un tempo.
*
Funambola dell’estremo simbolismo alchemico, per passione dell’arte, Antonella Gelmi è una nuotatrice del mare profondo dell’inconscio mentale, colmo di suoni che slittano continuamente nella metamorfica vibrazione-colore, che si fa avvolgere per affioramenti di superficie, da ondate rapide e lente, che governano la sua germinativa, fantasiosa tavolozza.
Antonella Iozzo - Critico d’arte
… “La profusione di una costante interiore delinea l’orizzonte sul quale si muove, un non – luogo della mente in cui la realtà si sfrange come onde marine fra gli scogli. E’ un impatto fatale, dove la tempesta emozionale della Gelmi diviene, acqua cristallina, linfa spumeggiante, pronta ad irrorare la pittura di nuova energia, di nuova luce, di nuovi bagliori soffusi che riflettono la sua cultura e la sua formazione.
Il gesto dell’anima coincide e convive con il gesto istintivo della mano nella spazialità illimitata dell’Arte, non è un caso, infatti, che la Gelmi preferisce tele di notevoli dimensioni, è come se lo spazio definito, limitato del supporto, non riuscisse a contenere la sua irruenza artistica; un’esplosione di suoni e colori di ampio respiro, pronti a scorrere nel linguaggio informale dell’invisibile. Una meteora precipitata nella profondità di stelle vaganti, messaggere di un codice cifrato, simbolico, l’altro io della Gelmi nello specchio della luna.
Le sue sono opere d’arte che nascono dal sentire spirituale e da un forte carisma, la vita interiore si distende, così, sulla tela in una continua evoluzione poetica, una leggera, impalpabile quanto materica essenza dell’essere.”
• Dicembre 2007 Personale - Palazzo Maffei – Revò (TN)
• Gennaio 2008 Collettiva Palazzo Maier – Pergine Valsugana (TN)
• Maggio 2008 Personale – Nizza Monferrato (AT)
• Luglio 2008 Collettiva presso la Sala Civica Craffonara –Riva del Garda (TN)
• Agosto 2008: “Arte al femminile” – Riva del Garda (TN)
• Settembre 2008: Collettiva – Bensheim (D)
• Settembre 2008: Personale – Genova
Hanno parlato di lei:
L’Adige – Giugno 1986
Vita Trentina – Febbraio 2008
Il Trentino – Aprile 2008
L’Adige – Maggio 2008
L'ancora - Nizza Monferrato - Settimanale di informazione Maggio 2008
La Stampa – Maggio 2008
Il Trentino – Agosto 2008
Arte – Mondatori Mensile Settembre 2008
Il Secolo XIX – Settembre 2008
TV Primocanale di Genova – Settembre 2008
Biografia a cura di Antonella Iozzo
Nata nel 1963, conseguiti gli studi tecnici lavora a Trento, dedicandosi contemporaneamente alla pittura.
L’Arte segna la sua esistenza e la sua esistenza traduce in Arte i segni di un percorso poliedrico tra i vari stilemi culturali del nostro tempo.
L’intermittenza della sua impulsività creativa la rivela precocemente alla musa della pittura, giovanissima, infatti, viene segnalata al Premio Segantini del 1985 (Trento).
Da anni appassionata a tutto ciò che è “Arte”, frequenta corsi di pittura, ceramica e scultura, per approdare dal 1985 alla Scuola Arti Visive di Arco (TN), diretta dal pittore e scultore Renato Ischia, docente all’Accademia delle Belle Arti di Verona. Partecipa a vari concorsi nazionali e mostre.
Nel 2007 aderisce al Gruppo “Amici dell’Arte” di Riva del Garda (TN).
La discontinuità è una costante che caratterizza la sua personalità intraprendente, determinata e fortemente incline ai mutamenti dell’ “intimo sentire”, un effetto probabilmente anche determinato dalla passione per l’astrologia.
Di lei dicono:
prof. Alfredo Pasolino - Critico d’arte internazionale - Esperto d’ arte moderna
… “Antonella Gelmi pensa con i sensi dell’anima, sente con la mente.
Più sogno che conflitti. Anzi, sogno e conflitti, e rivoluzioni appena appoggiate al volo di respiro, che seguono il percorso creativo, attraverso un allestimento altrettanto di respiro gradevole delle sue opere.
*
Ed echi persistenti di domande che spaziano dall’esistenziale al subliminale senso delle percezioni, mediante elementi stimolanti confluibili nell’astrattismo, consegnato alle forme-colore. Nel quale un non dominante “simbolismo” può interagire con i sogni adolescenziali.”
*
Così distaccata dalla vita e dai rumori del mondo, ma impegnata in un solitario viaggio intellettuale, aereo, felici voli di pittura intorno alle stanze dell’anima.
Dove il colore s’accende come un pensiero repentino, alle icone che più ci incantano.”
… “Le mostre come quella di Antonella Gelmi, non sono fatte per chi ha fretta.
Anche se può essere difficile rompere l’abitudine del pubblico a consumare rapidamente le immagini, più che a registrarle pienamente al ritmo dettato dal “mezzo”, di una sensibilità più percettiva che descrittiva.
*
Il Novecento italiano la seduce, dà la forma con il colore e non sempre con linee e contorni. Ma il suo segno verga la tela del quadro come una sottile percezione della vibrazione sonora, e dipinge le cose come se fossero vere e non immaginate a un tempo.
*
Funambola dell’estremo simbolismo alchemico, per passione dell’arte, Antonella Gelmi è una nuotatrice del mare profondo dell’inconscio mentale, colmo di suoni che slittano continuamente nella metamorfica vibrazione-colore, che si fa avvolgere per affioramenti di superficie, da ondate rapide e lente, che governano la sua germinativa, fantasiosa tavolozza.
Antonella Iozzo - Critico d’arte
… “La profusione di una costante interiore delinea l’orizzonte sul quale si muove, un non – luogo della mente in cui la realtà si sfrange come onde marine fra gli scogli. E’ un impatto fatale, dove la tempesta emozionale della Gelmi diviene, acqua cristallina, linfa spumeggiante, pronta ad irrorare la pittura di nuova energia, di nuova luce, di nuovi bagliori soffusi che riflettono la sua cultura e la sua formazione.
Il gesto dell’anima coincide e convive con il gesto istintivo della mano nella spazialità illimitata dell’Arte, non è un caso, infatti, che la Gelmi preferisce tele di notevoli dimensioni, è come se lo spazio definito, limitato del supporto, non riuscisse a contenere la sua irruenza artistica; un’esplosione di suoni e colori di ampio respiro, pronti a scorrere nel linguaggio informale dell’invisibile. Una meteora precipitata nella profondità di stelle vaganti, messaggere di un codice cifrato, simbolico, l’altro io della Gelmi nello specchio della luna.
Le sue sono opere d’arte che nascono dal sentire spirituale e da un forte carisma, la vita interiore si distende, così, sulla tela in una continua evoluzione poetica, una leggera, impalpabile quanto materica essenza dell’essere.”
13
novembre 2008
Antonella Gelmi – Fiera d’Arte Contemporanea
Dal 13 al 16 novembre 2008
arte contemporanea
Location
SUPERSTUDIO PIU’
Milano, Via Tortona, 27, (Milano)
Milano, Via Tortona, 27, (Milano)
Orario di apertura
dalle ore 12,00 alle 22,00
Vernissage
13 Novembre 2008, ore 20,30
Sito web
www.accessibleart.ch/milano/artists.php?album=85
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