Gli elementi fotografati sono perlopiù da considerarsi “temporanei”: come il flusso turistico è stagionale, anche alcuni manufatti vengono realizzati all' inizio di maggio per essere rimossi con l'arrivo dell'autunno:
la vita di una stagione (ombrelloni, camminamenti, docce),
di qualche giorno (capanni per ripararsi dal sole realizzati con legni raccolti sull'arenile),
di qualche ora (castelli di sabbia).
Tracce temporanee della presenza umana.
Metafore della nostra esistenza.
NOTE BIOGRAFICHE : Antonella Oliana si è diplomata all'Istituto Statale d'Arte di Udine, in arte della grafica e della fotografia.
Da più di vent'anni disegna in noti studi di architettura, utilizzando sia strumenti informatici che il disegno a mano libera, occupandosi, prevalentemente, di interior design.
Proprio il lavoro, così preciso e meticoloso, l'ha portata a scegliere, per il suo percorso artistico, espressioni informali utilizzando vari materiali : legni levigati dal mare, ceramica, cartone, alluminio, prediligendo la contaminazione e le sperimentazione. Ha esposto in numerose mostre collettive in Italia.
La passione per la fotografia, mai sopita in questi anni, ha avuto, con l'avvento del digitale, un nuovo slancio creativo apprezzabile in questa esposizione dedicata alla spiaggia di Bibione.
Vive e lavora a Udine.