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Antonello Bulgini – Animi assopiti che non riescono a prendere sonno. Lavori su carta (2002-2006)
Il percorso espositivo guiderà il fruitore lungo una serie di opere su carta, suddivise in squarci di visioni accorpate per tematiche e soggetti. Soggetti, quelli dell’artista, intrisi di emozione, di vita e talvolta dolore. Le immagini appaiono come trasferite in un luogo senza tempo e dimensione.
Comunicato stampa
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Il lavoro di Antonello Bulgini è permeato di emozione e interiorità̀, pura espressione di un animo profondo tanto quanto il suo gesto pittorico e grafico. Il percorso espositivo guiderà il fruitore lungo una serie di opere su carta, suddivise in squarci di visioni accorpate per tematiche e soggetti. Soggetti, quelli dell’artista, intrisi di emozione, di vita e talvolta dolore. Le immagini appaiono come trasferite in un luogo senza tempo e dimensione, nel quale rimanere sospesi.
Antonello Bulgini, nato a Taranto nel 1960, è venuto drammaticamente a mancare a Roma nel 2011. Nel 1990 la sua prima mostra a Livorno. Bulgini ha di seguito esposto in diverse città del mondo: Los Angeles, Torino, Algeri, Monaco di Baviera. A Monaco è stato allievo di Sean Scully. Dopo la sua dipartita sono state realizzate due retrospettive a Roma al Museo Canonica e al Museo CIAC di Gennazzano e partecipazioni a numerose altre esibizioni, tra queste: Carrara, Livorno e in Tailandia.
L’esposizione del Museo Laboratorio d’Arte Contemporanea vedrà una raccolta di disegni del tutto inediti in Italia. Cronologicamente, si potranno visionare la serie dei Volti, datati 2002/2003; la serie del "Bambino Nascosto", eseguiti tra il 2004 e il 2006; una serie di "Lavori Misti" sempre su carta (realizzati tutti tra il 2005 e il 2006), questi ultimi liberi da una vera classificazione per genere; e infine la serie dei "Giganti", pensati dopo la visione di alcune opere di Goya in Spagna, ancora tra il 2004 e il 2006. Infine la "Composizione Gigante", dello stesso periodo, una serie di lavori che nasce come una visione unica smembrata per permettere all’occhio di essere ricreata o re immaginata.
Artista difficilmente classificabile, figurativo, molto abile nel citare e nascondere o, alla bisogna, esibire gli omaggi e i referenti. La sua figurazione fugge dalla realtà e dal soggetto per correre incontro alla storia della pittura e del segno. Distante anche dalla maniera e dal citazionismo post-moderno costruisce in verità una realtà pittorica personale. Viene fuori un mondo personalizzato, ricco di immagini in parte distorte, tagliate, ferite, talvolta isolate, quasi pensierose.
Antonello Bulgini, nato a Taranto nel 1960, è venuto drammaticamente a mancare a Roma nel 2011. Nel 1990 la sua prima mostra a Livorno. Bulgini ha di seguito esposto in diverse città del mondo: Los Angeles, Torino, Algeri, Monaco di Baviera. A Monaco è stato allievo di Sean Scully. Dopo la sua dipartita sono state realizzate due retrospettive a Roma al Museo Canonica e al Museo CIAC di Gennazzano e partecipazioni a numerose altre esibizioni, tra queste: Carrara, Livorno e in Tailandia.
L’esposizione del Museo Laboratorio d’Arte Contemporanea vedrà una raccolta di disegni del tutto inediti in Italia. Cronologicamente, si potranno visionare la serie dei Volti, datati 2002/2003; la serie del "Bambino Nascosto", eseguiti tra il 2004 e il 2006; una serie di "Lavori Misti" sempre su carta (realizzati tutti tra il 2005 e il 2006), questi ultimi liberi da una vera classificazione per genere; e infine la serie dei "Giganti", pensati dopo la visione di alcune opere di Goya in Spagna, ancora tra il 2004 e il 2006. Infine la "Composizione Gigante", dello stesso periodo, una serie di lavori che nasce come una visione unica smembrata per permettere all’occhio di essere ricreata o re immaginata.
Artista difficilmente classificabile, figurativo, molto abile nel citare e nascondere o, alla bisogna, esibire gli omaggi e i referenti. La sua figurazione fugge dalla realtà e dal soggetto per correre incontro alla storia della pittura e del segno. Distante anche dalla maniera e dal citazionismo post-moderno costruisce in verità una realtà pittorica personale. Viene fuori un mondo personalizzato, ricco di immagini in parte distorte, tagliate, ferite, talvolta isolate, quasi pensierose.
13
febbraio 2019
Antonello Bulgini – Animi assopiti che non riescono a prendere sonno. Lavori su carta (2002-2006)
Dal 13 febbraio al 07 marzo 2019
arte contemporanea
Location
MLAC – MUSEO LABORATORIO DI ARTE CONTEMPORANEA
Roma, Piazzale Aldo Moro, 5, (Roma)
Roma, Piazzale Aldo Moro, 5, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 15-19
Vernissage
13 Febbraio 2019, ore 18
Autore
Curatore