Dopo Milano e Foggia aprirà i battenti il 9 maggio a Roma, la nuova personale di Antonello Morsillo. Negli spazi espositivi del Gloss, l’esclusivo wine bar della capitale, a due passi da Campo de’ fiori, l’artista esporrà la serie integrale di queste opere dedicate alla follia nel cinema.
La mostra, il cui allestimento è curato anche dallo stesso artista, è stata organizzata con la collaborazione dello staff del Gloss; in uno spazio caldo e materico che da alle opere esposte una fascinazione esoterica! Cinemorfismi, un neologismo, rappresenta figurativamente gli estremi effetti delle ossessioni umane sul volto di personaggi cinematografici! Già dalla locandina un’allucinata Baby Jane Hudson, icona assoluta del grande schermo interpretata dalla grande Bette Davis, di cui quest’anno si celebra il centenario della nascita, emerge dalla pellicola per accompagnarci in questo viaggio. Ossessioni e tormenti rappresentati da grandi registi quali Dreyer, Bergman, Hitchcock, Kubrick, Visconti, Pasolini, Aldrich, Fassbinder in personaggi come Sebastian Venable, Bella di giorno, Medea, Alex de Large, Norman Bates, Martha Hyer, Lucia Atherton, Simone Chule; tutte personalità consacrate nel tempo anche al più difficile spettatore. Antonello Morsillo, con una tecnica a metà strada tra la fotografia e illustrazione digitale, per ogni opera si è ispirato alle “macchie” di Rorschach, le quali sono alla base di un noto strumento per l’indagine della personalità. Diplomatosi a Roma in Grafica pubblicitaria (tra i suoi lavori, le copertine per Rettore, Milva, Patty Pravo, Nexxt…) in questa esposizione mette a nudo le sue conoscenze cinematografiche. Laureato in Lettere, con una tesi sulla presenza fisica ed emozionale del libro nel film, realizza un approfondimento psico-iconografico di grande interesse e suggestione. L'autore presenzierà venerdì 9 maggio, dalle 18.30, e sarà lieto di presentare le sue opere