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Antonia Carmi / Sara Villa – Mondi di luce
La Galleria d’arte Il Vicolo presenta la doppia personale di Antonia Carmi e Sara Villa dal titolo Mondi di Luce. In mostra sono esposti oltre 20 acquerelli di varie dimensioni, testimonianza della ricerca sul tema della luce che accomuna il lavoro delle due artiste.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 5 maggio all’11 giugno 2011 la Galleria d’arte Il Vicolo presenta la doppia personale di Antonia Carmi e Sara Villa dal titolo Mondi di Luce.
In mostra sono esposti oltre 20 acquerelli di varie dimensioni, testimonianza della ricerca sul tema della luce che accomuna il lavoro delle due artiste.
“Le opere scelte per questa esposizione indicano i percorsi paralleli che il colore può prendere, sia dal punto di vista della costruzione astratta delle forme (Antonia Carmi), sia da quello della vibrazione figurale delle immagini (Sara Villa)”, scrive Claudio Cerritelli, autore del testo critico in catalogo.
I Mondi di Luce che danno il titolo alla mostra sono realizzati dalle artiste con la stessa tecnica, l’acquarello, ma con un approccio tanto diverso quanto complementare.
Antonia Carmi parte da elementi naturali per sviluppare il disegno in modo rigoroso attraverso lo studio del colore. Particolare attenzione dedica alla forma simbolica della spirale letta come ponte tra la struttura dell’immagine e quella del pensiero.
Sara Villa lascia che il tratto emerga liberamente e la luce si mescoli al colore e alla forma creando composizioni dominate da linee morbide.
La qualità dell’acquarello rende, attraverso la sua trasparenza, immagini dai toni lievi e luminosi che variano a seconda della densità dello stesso.
La mostra è ospitata nella sede de Il Vicolo 1, lo storico spazio che oltre quarant’anni fa ha inaugurato l’attività della Galleria rendendola nel tempo un importante e riuscito esempio di riqualificazione del centro antico genovese oltre che un punto di riferimento culturale per la città.
In occasione della mostra è stato realizzato un catalogo con testo critico di Claudio Cerritelli, disponibile in Galleria.
La mostra
Titolo: Antonia Carmi / Sara Villa, MONDI DI LUCE / WORLDS OF LIGHT
Date: 5 maggio – 11 giugno 2011
Sede: Il Vicolo Galleria d’arte – Vicolo Uno, Salita Pollaiuoli 37 r, Genova
Orari: da lunedì pomeriggio a sabato
Dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30
giovedì orario continuato
Informazioni per il pubblico: tel.+39 0102467717
info@galleriailvicolo.it
Gli artisti, cenni biografici
Antonia Carmi crede nel processo creativo come necessità vitale. L’espressione artistica è per lei momento di meditazione e di crescita personale.
Questa è la prima volta che espone le sue opere.
Nata a Genova nel mese di giugno e cresciuta in una famiglia di artisti, ha assorbito le immagini, gli ideali e l’anticonformismo che l’hanno da sempre circondata.
Diplomata a Milano al Liceo artistico di Brera nel 1975, nel corso degli anni Settanta partecipa al movimento studentesco e viaggia per un periodo di sei mesi negli Stati Uniti.
Trasferitasi a Roma, frequenta il corso di recitazione allo Studio Fersen di Arti Sceniche e lavora come attrice e aiuto regista.
Nel 1985, sul set di una serie televisiva diretta dal regista e fotografo Elliott Erwitt per la rete televisiva americana HBO, conosce l’uomo che diventerà suo marito, Lee Orloff, tecnico del suono newyorkese. Trasferitasi a New York l’anno seguente, Antonia frequenta il corso di filmmaking di Arnold Eagle alla New School for Social Research. In questo periodo dirige e produce il cortometraggio Bugbear, vincitore di numerosi premi e presentato in Italia al Torino Film Festival. Collabora anche con Rai International come produttrice e regista.
In seguito alla prima nomination all’Oscar di suo marito Lee, nel 1990 si trasferiscono a Los Angeles, dove nel ‘91 e nel ‘93 nascono i figli Benjamin e Elliott. Per parecchi anni Antonia si dedicherà con passione alla professione di madre. Parallelamente, al Barnsdall Art Center di Hollywood, incontra Joan Kleihauer, artista ed esperta acquarellista, che diventerà fonte di ispirazione creativa e punto di riferimento umano nella vita di Antonia Carmi. È in questo periodo che inizia a realizzare gli acquarelli, ma anche grandi quadri con tecniche differenti quali pittura, collage, uso di stoffe. Rafforzando, così, il filo rosso che comunque l’aveva sempre accompagnata: l’arte figurativa, che Antonia riconosce ormai come suo mezzo espressivo d’elezione.
Nel 2001 fonda il gruppo di donne Art and Sensibility, che, per otto anni, promuoverà un fecondo dialogo creativo fra diverse forme d’arte e attraverso diversi mezzi espressivi. In questi anni fino ad oggi Antonia non smette mai di creare: oltre alle opere bidimensionali, realizza oggetti e ceramiche.
Da anni si dedica anche a studi spirituali e alla conoscenza dell’anima.
Vive a Los Angeles con il marito e i figli.
Sara Villa nasce a Cuggiono (MI) nel 1975.
Frequenta il Liceo Artistico di Busto Arsizio. Dopo una breve parentesi alla facoltà di Architettura, prosegue gli studi all’Accademia di Brera a Milano dove frequenta il Corso di Scenografia della Prof.ssa Tiziana Campi. Nel 1999 con un progetto grafico per la copertura di un restauro vince il Concorso “Vesti un monumento” indetto dal F.A.I.. Nel 2001 discute la tesi: “LA VOGLIA DI CAPIRE….Uno spazio da vivere: Il giardino. Idee, progetti e applicazioni per imparare dall’immaginifico dei sensi”. Un progetto sui molti significati del giardino e dedicato alla Villa Ordoño De Rosales in Buscate di cui si ipotizza il recupero e il riutilizzo del giardino quale luogo educativo e di svago per l’incontro e l’interazione sociale. Consegue il Diploma di Laurea con il massimo dei voti e lode. Lavora per un certo periodo nella grafica per la realizzazione di siti internet. Segue all’Istituto Europeo di Design a Milano, il Corso di Fotografia dello Spettacolo. Sua prima importante personale alla Galleria L'Osanna di Nardò (Lecce), aprile del 2009. Ha partecipato su invito al Premio Giovani 2009 all'Accademia di San Luca a Roma, Ha partecipato alla Biennale Giovani 2010 di Benevento. E' assistente di Eugenio Carmi. Vive e lavora a Buscate nella provincia Milanese.
MONDI DI LUCE
estratto dal testo in catalogo di Claudio Cerretelli
Un canto a due voci è questa mostra dedicata agli acquarelli di Antonia Carmi e Sara Villa, un dialogo che evoca una dimensione del colore avvolta dagli incanti della luce, dalle sue energie trasfiguranti che si sprigionano negli universi in espansione delle forme visibili e invisibili.
Pur differenti per generazione e per scelta linguistica, le due artiste adottano la tecnica dell’acquarello per esprimere pensieri pittorici di cui condividono la medesima trasparenza e fluidità della visione interiore. Attraverso temperature cromatiche diverse e valori di stile differenti, Carmi e Villa inventano forme che nascono da uno stato di profonda meditazione intorno ai colori luminosi della natura, strumenti di viaggio verso l’altrove. Da un lato, si avverte lo stimolo inconscio legato alle oscillazioni degli stati d’animo, dall’altro agisce un impulso a controllare ogni trasformazione intuitiva della materia, sollecitando tutto ciò che nasce dal bianco silenzioso della carta come un evento indispensabile al piacere di dipingere mondi di luce, turbamenti in bilico tra sogno e realtà.
Le opere scelte per questa esposizione indicano i percorsi paralleli che il colore può prendere, sia dal punto di vista della costruzione astratta delle forme (Antonia Carmi), sia da quello della vibrazione figurale delle immagini (Sara Villa). In entrambi i casi, la tensione espressiva non si stacca mai dall’atto di concentrarsi sui valori specifici della pittura e sulle infinite risorse che il colore mette a disposizione dell’atto creativo.
Questo avviene soprattutto quando i movimenti immediati dell’acquarello non si risolvono nel puro e semplice appagamento tecnico, ma si pongono come esercizi di rivelazione della bellezza fisica e spirituale della luce.
E’ stato più volte osservato – e anche in questo caso vale la pena di ricordarlo- che la luce è il tema dominante della storia della pittura antica, moderna e contemporanea, è la sostanza di ogni suo accertamento visivo e il movente decisivo per oltrepassare i confini della rappresentazione.
La luce dipinta è dunque origine e destino di ogni pensiero animato dal desiderio di sconfinare nell’immaginazione di spazi lontani, sospesi tra le immagini del vissuto e la vita della materia che si frange e si ricompone nell’atto di stendere il pigmento seguendo gli attimi dei suoi diversi palpiti.
Attraverso la sequenza ritmica delle carte dipinte da Antonia e da Sara la mostra invita lo spettatore ad un doppio movimento di lettura, capace di cogliere il confronto tra espressioni autonome e di approfondire – nel contempo- il loro individuale percorso creativo.
Lo sguardo oscilla dalle forme organiche alle composizioni geometriche, dagli effetti esplosivi del colore alle magie liriche della luce, attraverso risultanze luminose che sconfinano dalla misura del foglio verso l’intuizione di altre soglie percettive, sempre in relazione alle germinazioni imprevedibili congiunte all’esperienza diretta del dipingere.
In mostra sono esposti oltre 20 acquerelli di varie dimensioni, testimonianza della ricerca sul tema della luce che accomuna il lavoro delle due artiste.
“Le opere scelte per questa esposizione indicano i percorsi paralleli che il colore può prendere, sia dal punto di vista della costruzione astratta delle forme (Antonia Carmi), sia da quello della vibrazione figurale delle immagini (Sara Villa)”, scrive Claudio Cerritelli, autore del testo critico in catalogo.
I Mondi di Luce che danno il titolo alla mostra sono realizzati dalle artiste con la stessa tecnica, l’acquarello, ma con un approccio tanto diverso quanto complementare.
Antonia Carmi parte da elementi naturali per sviluppare il disegno in modo rigoroso attraverso lo studio del colore. Particolare attenzione dedica alla forma simbolica della spirale letta come ponte tra la struttura dell’immagine e quella del pensiero.
Sara Villa lascia che il tratto emerga liberamente e la luce si mescoli al colore e alla forma creando composizioni dominate da linee morbide.
La qualità dell’acquarello rende, attraverso la sua trasparenza, immagini dai toni lievi e luminosi che variano a seconda della densità dello stesso.
La mostra è ospitata nella sede de Il Vicolo 1, lo storico spazio che oltre quarant’anni fa ha inaugurato l’attività della Galleria rendendola nel tempo un importante e riuscito esempio di riqualificazione del centro antico genovese oltre che un punto di riferimento culturale per la città.
In occasione della mostra è stato realizzato un catalogo con testo critico di Claudio Cerritelli, disponibile in Galleria.
La mostra
Titolo: Antonia Carmi / Sara Villa, MONDI DI LUCE / WORLDS OF LIGHT
Date: 5 maggio – 11 giugno 2011
Sede: Il Vicolo Galleria d’arte – Vicolo Uno, Salita Pollaiuoli 37 r, Genova
Orari: da lunedì pomeriggio a sabato
Dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30
giovedì orario continuato
Informazioni per il pubblico: tel.+39 0102467717
info@galleriailvicolo.it
Gli artisti, cenni biografici
Antonia Carmi crede nel processo creativo come necessità vitale. L’espressione artistica è per lei momento di meditazione e di crescita personale.
Questa è la prima volta che espone le sue opere.
Nata a Genova nel mese di giugno e cresciuta in una famiglia di artisti, ha assorbito le immagini, gli ideali e l’anticonformismo che l’hanno da sempre circondata.
Diplomata a Milano al Liceo artistico di Brera nel 1975, nel corso degli anni Settanta partecipa al movimento studentesco e viaggia per un periodo di sei mesi negli Stati Uniti.
Trasferitasi a Roma, frequenta il corso di recitazione allo Studio Fersen di Arti Sceniche e lavora come attrice e aiuto regista.
Nel 1985, sul set di una serie televisiva diretta dal regista e fotografo Elliott Erwitt per la rete televisiva americana HBO, conosce l’uomo che diventerà suo marito, Lee Orloff, tecnico del suono newyorkese. Trasferitasi a New York l’anno seguente, Antonia frequenta il corso di filmmaking di Arnold Eagle alla New School for Social Research. In questo periodo dirige e produce il cortometraggio Bugbear, vincitore di numerosi premi e presentato in Italia al Torino Film Festival. Collabora anche con Rai International come produttrice e regista.
In seguito alla prima nomination all’Oscar di suo marito Lee, nel 1990 si trasferiscono a Los Angeles, dove nel ‘91 e nel ‘93 nascono i figli Benjamin e Elliott. Per parecchi anni Antonia si dedicherà con passione alla professione di madre. Parallelamente, al Barnsdall Art Center di Hollywood, incontra Joan Kleihauer, artista ed esperta acquarellista, che diventerà fonte di ispirazione creativa e punto di riferimento umano nella vita di Antonia Carmi. È in questo periodo che inizia a realizzare gli acquarelli, ma anche grandi quadri con tecniche differenti quali pittura, collage, uso di stoffe. Rafforzando, così, il filo rosso che comunque l’aveva sempre accompagnata: l’arte figurativa, che Antonia riconosce ormai come suo mezzo espressivo d’elezione.
Nel 2001 fonda il gruppo di donne Art and Sensibility, che, per otto anni, promuoverà un fecondo dialogo creativo fra diverse forme d’arte e attraverso diversi mezzi espressivi. In questi anni fino ad oggi Antonia non smette mai di creare: oltre alle opere bidimensionali, realizza oggetti e ceramiche.
Da anni si dedica anche a studi spirituali e alla conoscenza dell’anima.
Vive a Los Angeles con il marito e i figli.
Sara Villa nasce a Cuggiono (MI) nel 1975.
Frequenta il Liceo Artistico di Busto Arsizio. Dopo una breve parentesi alla facoltà di Architettura, prosegue gli studi all’Accademia di Brera a Milano dove frequenta il Corso di Scenografia della Prof.ssa Tiziana Campi. Nel 1999 con un progetto grafico per la copertura di un restauro vince il Concorso “Vesti un monumento” indetto dal F.A.I.. Nel 2001 discute la tesi: “LA VOGLIA DI CAPIRE….Uno spazio da vivere: Il giardino. Idee, progetti e applicazioni per imparare dall’immaginifico dei sensi”. Un progetto sui molti significati del giardino e dedicato alla Villa Ordoño De Rosales in Buscate di cui si ipotizza il recupero e il riutilizzo del giardino quale luogo educativo e di svago per l’incontro e l’interazione sociale. Consegue il Diploma di Laurea con il massimo dei voti e lode. Lavora per un certo periodo nella grafica per la realizzazione di siti internet. Segue all’Istituto Europeo di Design a Milano, il Corso di Fotografia dello Spettacolo. Sua prima importante personale alla Galleria L'Osanna di Nardò (Lecce), aprile del 2009. Ha partecipato su invito al Premio Giovani 2009 all'Accademia di San Luca a Roma, Ha partecipato alla Biennale Giovani 2010 di Benevento. E' assistente di Eugenio Carmi. Vive e lavora a Buscate nella provincia Milanese.
MONDI DI LUCE
estratto dal testo in catalogo di Claudio Cerretelli
Un canto a due voci è questa mostra dedicata agli acquarelli di Antonia Carmi e Sara Villa, un dialogo che evoca una dimensione del colore avvolta dagli incanti della luce, dalle sue energie trasfiguranti che si sprigionano negli universi in espansione delle forme visibili e invisibili.
Pur differenti per generazione e per scelta linguistica, le due artiste adottano la tecnica dell’acquarello per esprimere pensieri pittorici di cui condividono la medesima trasparenza e fluidità della visione interiore. Attraverso temperature cromatiche diverse e valori di stile differenti, Carmi e Villa inventano forme che nascono da uno stato di profonda meditazione intorno ai colori luminosi della natura, strumenti di viaggio verso l’altrove. Da un lato, si avverte lo stimolo inconscio legato alle oscillazioni degli stati d’animo, dall’altro agisce un impulso a controllare ogni trasformazione intuitiva della materia, sollecitando tutto ciò che nasce dal bianco silenzioso della carta come un evento indispensabile al piacere di dipingere mondi di luce, turbamenti in bilico tra sogno e realtà.
Le opere scelte per questa esposizione indicano i percorsi paralleli che il colore può prendere, sia dal punto di vista della costruzione astratta delle forme (Antonia Carmi), sia da quello della vibrazione figurale delle immagini (Sara Villa). In entrambi i casi, la tensione espressiva non si stacca mai dall’atto di concentrarsi sui valori specifici della pittura e sulle infinite risorse che il colore mette a disposizione dell’atto creativo.
Questo avviene soprattutto quando i movimenti immediati dell’acquarello non si risolvono nel puro e semplice appagamento tecnico, ma si pongono come esercizi di rivelazione della bellezza fisica e spirituale della luce.
E’ stato più volte osservato – e anche in questo caso vale la pena di ricordarlo- che la luce è il tema dominante della storia della pittura antica, moderna e contemporanea, è la sostanza di ogni suo accertamento visivo e il movente decisivo per oltrepassare i confini della rappresentazione.
La luce dipinta è dunque origine e destino di ogni pensiero animato dal desiderio di sconfinare nell’immaginazione di spazi lontani, sospesi tra le immagini del vissuto e la vita della materia che si frange e si ricompone nell’atto di stendere il pigmento seguendo gli attimi dei suoi diversi palpiti.
Attraverso la sequenza ritmica delle carte dipinte da Antonia e da Sara la mostra invita lo spettatore ad un doppio movimento di lettura, capace di cogliere il confronto tra espressioni autonome e di approfondire – nel contempo- il loro individuale percorso creativo.
Lo sguardo oscilla dalle forme organiche alle composizioni geometriche, dagli effetti esplosivi del colore alle magie liriche della luce, attraverso risultanze luminose che sconfinano dalla misura del foglio verso l’intuizione di altre soglie percettive, sempre in relazione alle germinazioni imprevedibili congiunte all’esperienza diretta del dipingere.
05
maggio 2011
Antonia Carmi / Sara Villa – Mondi di luce
Dal 05 maggio all'undici giugno 2011
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE IL VICOLO
Genova, Salita Pollaiuoli, 37r, (Genova)
Genova, Salita Pollaiuoli, 37r, (Genova)
Orario di apertura
da martedì a sabato 9.30-13.00 e 15.30-19.30; Lunedì 15.30-19.30
Vernissage
5 Maggio 2011, ore 18.30
Autore
Curatore