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Antonia Ciampi – Ritratto Tutto (o quasi)
Lontano dalla mimesi platoniana, il lavoro di Antonia Ciampi respira altresì una vocazione al “contatto”, all’immediato, al superamento del visibile per un’arte vissuta in profondità, in un ulteriore sviluppo linguistico
Comunicato stampa
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L'ironia tende a esprimersi al meglio nella comunicazione o comunque nel dialogo
interpersonale, fatto di controsensi veloci ed imprevisti di sottolineature enfatiche,
ma anche di silenzi eloquenti. E quando il silenzio lascia l'eloquenza all'immagine,
la sua rappresentazione ideale assume i contorni del "bianco e nero".
Lontano dalla mimesi platoniana, il lavoro di Antonia Ciampi respira altresì una
vocazione al "contatto", all'immediato, al superamento del visibile per un'arte
vissuta in profondità, in un ulteriore sviluppo linguistico, fatto di segni, tracce,
forme e alchimie destinate a proseguire ed alimentare il suo dialogo fra pensiero
e rappresentazione, fra immagine ed emozione. Oggi, in questa importante scelta
di nuova azione comunicativa - il bianco e il nero - I'artista oltrepassa e ri-legge
un percorso di ricerca quasi ventennale.
E in questa ri-lettura si affianca a numerosi compagni di viaggio: artisti della
"penna" - come lei ama definirli - scrittori, poeti, critici e musicisti in un "dialogo"
che parla di incontri, di ascolto, di discussioni e di grandi letture, dove i confini
reciproci si osservano ancora nel "bianco" e nel "nero". Un percorso
indiscutibilmente elegante, analizzato fino alle trasparenze del vetro, in un
crescendo di sensazioni legate ai contorni leggeri di un "filo di luce" che anima
angoli nascosti (accendendo perfino lontane memorie).
Nella sua ricercata concettualità, il problema del controverso ed enigmatico
rapporto fra realtà e rappresentazione, fra dati concreti dell'esperienza e
apparenza delle cose, supera il limite dell'esteriorità, nella lettura emotiva
dell'insieme. Un filo d'emozione, dunque, conduce "per mano" I'ingresso a questa
mostra, un'emozione che alimenta la passione, la vita, perché come diceva
Caldèron: "La vita è passione, dolore, emozione. A volte sembra crudele. Si può
tentare di esorcizzarla solo con la forza dell'immaginazione".
DANIELA DEL MORO
interpersonale, fatto di controsensi veloci ed imprevisti di sottolineature enfatiche,
ma anche di silenzi eloquenti. E quando il silenzio lascia l'eloquenza all'immagine,
la sua rappresentazione ideale assume i contorni del "bianco e nero".
Lontano dalla mimesi platoniana, il lavoro di Antonia Ciampi respira altresì una
vocazione al "contatto", all'immediato, al superamento del visibile per un'arte
vissuta in profondità, in un ulteriore sviluppo linguistico, fatto di segni, tracce,
forme e alchimie destinate a proseguire ed alimentare il suo dialogo fra pensiero
e rappresentazione, fra immagine ed emozione. Oggi, in questa importante scelta
di nuova azione comunicativa - il bianco e il nero - I'artista oltrepassa e ri-legge
un percorso di ricerca quasi ventennale.
E in questa ri-lettura si affianca a numerosi compagni di viaggio: artisti della
"penna" - come lei ama definirli - scrittori, poeti, critici e musicisti in un "dialogo"
che parla di incontri, di ascolto, di discussioni e di grandi letture, dove i confini
reciproci si osservano ancora nel "bianco" e nel "nero". Un percorso
indiscutibilmente elegante, analizzato fino alle trasparenze del vetro, in un
crescendo di sensazioni legate ai contorni leggeri di un "filo di luce" che anima
angoli nascosti (accendendo perfino lontane memorie).
Nella sua ricercata concettualità, il problema del controverso ed enigmatico
rapporto fra realtà e rappresentazione, fra dati concreti dell'esperienza e
apparenza delle cose, supera il limite dell'esteriorità, nella lettura emotiva
dell'insieme. Un filo d'emozione, dunque, conduce "per mano" I'ingresso a questa
mostra, un'emozione che alimenta la passione, la vita, perché come diceva
Caldèron: "La vita è passione, dolore, emozione. A volte sembra crudele. Si può
tentare di esorcizzarla solo con la forza dell'immaginazione".
DANIELA DEL MORO
20
novembre 2004
Antonia Ciampi – Ritratto Tutto (o quasi)
Dal 20 novembre al 24 dicembre 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA IL SOLE
Roma, Via Nomentana, 125, (Roma)
Roma, Via Nomentana, 125, (Roma)
Vernissage
20 Novembre 2004, ORE 18.00
Autore