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Antonia Fiori
Oli, acquerelli, acquaforti, sculture
Comunicato stampa
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Tornano in mostra a Bologna, nelle sale espositive del Quartiere Savena, le opere di Antonia Fiori, raccolte in una completa mostra personale contenente i dipinti più recenti eseguiti ad olio, acquerello, acquaforte, oltre a numerose sculture in terracotta. Molto attiva nella vita culturale del capoluogo emiliano (nel quale l’artista torinese si è trasferita nel 1962) Antonia Fiori possiede un lungo curriculum denso di partecipazioni ad esposizioni personali e collettive, in Italia ed all’estero, ospitate nei “luoghi d’arte” di maggior prestigio. Molte le città le cui istituzioni hanno prestato le proprie sale all’artista a partire dai primi anni Ottanta, tra le quali spicca Bologna, la città d’adozione che ha sempre tenuto ad omaggiarla, ospitando le sue opere nelle eccezionali cornici di Palazzo d’Accursio, Palazzo Re Enzo, Palazzo dei Congressi, Villa Aldrovandi Mazzacorati, Arena del Sole.
La nuova esposizione si terrà dal 15 al 28 settembre negli spazi espositivi del Quartiere Savena di Bologna, che ha già ospitato altre personali dell’artista. Nell’occasione, saranno esposte alcune decine di opere realizzate principalmente nel corso degli ultimi mesi; periodo nel quale Antonia Fiori ha proseguito nella produzione pittorica e grafica che da sempre la contraddistingue, affiancando ad essa una appassionante pratica plastica.
Di lei è stato recentemente scritto: “Poliedrica, Antonia Fiori spazia dall’acquerello all’olio fino alla grafica ed alla terracotta con una spontaneità felice, preda di un istinto artistico vorace e produttivo. Paesaggista ma non solo (per quanto è proprio nelle rappresentazioni naturali che l’artista indirizza la maggior parte del proprio lavoro) la Fiori tratta senza timori anche i difficili temi del nudo e del ritratto, nei quali affronta principalmente volti di bambini e corpi di giovani donne con delicatezza e toni pastello. Il colore è il suo tratto distintivo, per quell’uso di certe tinte a lei care (i viola, i fucsia, i verdi tenui, i rosa, gli azzurri) che riempiono i suoi paesaggi ameni e le vesti delle sue donne serene in un tripudio di positività e poesia. Sono solari, i dipinti della Fiori, con gli acquerelli freschi, allegri e gli oli corposi su tele di juta grezza. “Amo lavorare sul grosso” afferma; così anche la carta degli acquerelli è fatta in genere da una trama molto ruvida, sulla quale il colore è obbligato a depositarsi per restare, intatto nella sua luminescenza. Il bisogno di un supporto quanto più possibile vergine, naturale, spiega anche l’amore per la creta, che la Fiori utilizza da diverso tempo per creare sculture di medie dimensioni a tutto tondo, che, patinate o policrome, parlano di antichi mestieri, di presepi, di personaggi dimenticati. Tra esse uno degli ultimi lavori, “L’ultima cena” che l’artista ha “rubato” a Leonardo, ispirandosi al celebre dipinto e rendendolo poi opera plastica, fatta di creta modellata, scavata, con le figure realizzate una per una e poi composte assieme e patinate, lasciando però bene in vista il lavoro prodotto dalle mani; segno tangibile di quel personale processo che, a partire da un’idea, fa di una massa informe un’opera d’arte.”
Principali Mostre Personali e Collettive di Antonia Fiori:
Morcole – Svizzera, 1981 (collettiva)
Zagre Bologna – Zagabria, Jugoslavia, 1981 (collettiva)
Il Portico – Bologna, 1982 (personale)
Palazzo Bentivoglio – Gualtieri, 1984 (personale)
Palazzo d’Accursio – Bologna, 1985 (collettiva)
Circolo Artistico – Bologna, 1985-86-87 (collettive)
Circolo della Stampa – Bologna, 1985 (personale)
Altopalato – Milano, 1986 (personale)
Villa Aldrovandi Mazzacorati – Bologna, 1987 (personale)
Grunwald – Germania, 1989 (collettiva)
Grand Hotel Elite – Bologna, 1990 (personale)
Circolo Lirico – Bologna, 1990 (personale)
Mosca – U.R.S.S., 1990 (collettiva)
Palazzo Re Enzo – Bologna, 1990 (personale)
Galleria BWA – Zakopane (Polonia), 1991 (personale)
Grand Hotel Baglioni – Bologna, 1991 (personale)
Muzeum W. Zabru – Zabrze (Polonia), 1991 (personale)
Galleria Forum – Krakow (Polonia), 1991 (personale)
Palazzo dei Congressi – Bologna, 1994 (personale)
Palazzo Re Enzo – Bologna, 1994 (personale)
Circolo della Stampa – Bologna, 1995 (personale)
S. Vitale “Sala Silentium” – Bologna, 1997 (personale)
Grand Hotel Baglioni – Bologna, 1997 (personale)
Sala Esposizioni Arena del Sole – Bologna, 1997 (personale)
Grand Hotel Baglioni – Bologna, 1998 (personale)
Villa Aldrovandi Mazzacorati – Bologna, 1998/99 - Presepe Multirazziale
Villa Androvandi Mazzacorati – Bologna, 1997 Ass. culturale ‘700
Galleria “La Piccola” – Bologna, 1999 (personale)
Villa Aldrovandi Mazzacorati – Bologna, 2000 (collettiva)
Palazzo d’Accursio – Bologna, 2002 – Presepe
Quartiere Savena – Bologna, 2004 (personale)
Circolo Duemadonne – Bologna, 2005 – Terracotte dei Vecchi Mestieri, con la collaborazione della Cineteca di Bologna
Quartiere Savena – Bologna, 2007 (personale)
Di Antonia Fiori hanno scritto: Paola Agostini, Barbara Beghelli, Daniela Bellotti, Licinio Boarini, Raffaello Bolognesi, Francesco Boneschi, Mauro Donini, Anna Fantoni Lo Scocco, Krystyna Kamiska, Otello Martinelli, Giovanna Pascoli Piccinini, Paola Emilia Rubbi, Giorgio Ruggeri, Antonio Velluto.
La nuova esposizione si terrà dal 15 al 28 settembre negli spazi espositivi del Quartiere Savena di Bologna, che ha già ospitato altre personali dell’artista. Nell’occasione, saranno esposte alcune decine di opere realizzate principalmente nel corso degli ultimi mesi; periodo nel quale Antonia Fiori ha proseguito nella produzione pittorica e grafica che da sempre la contraddistingue, affiancando ad essa una appassionante pratica plastica.
Di lei è stato recentemente scritto: “Poliedrica, Antonia Fiori spazia dall’acquerello all’olio fino alla grafica ed alla terracotta con una spontaneità felice, preda di un istinto artistico vorace e produttivo. Paesaggista ma non solo (per quanto è proprio nelle rappresentazioni naturali che l’artista indirizza la maggior parte del proprio lavoro) la Fiori tratta senza timori anche i difficili temi del nudo e del ritratto, nei quali affronta principalmente volti di bambini e corpi di giovani donne con delicatezza e toni pastello. Il colore è il suo tratto distintivo, per quell’uso di certe tinte a lei care (i viola, i fucsia, i verdi tenui, i rosa, gli azzurri) che riempiono i suoi paesaggi ameni e le vesti delle sue donne serene in un tripudio di positività e poesia. Sono solari, i dipinti della Fiori, con gli acquerelli freschi, allegri e gli oli corposi su tele di juta grezza. “Amo lavorare sul grosso” afferma; così anche la carta degli acquerelli è fatta in genere da una trama molto ruvida, sulla quale il colore è obbligato a depositarsi per restare, intatto nella sua luminescenza. Il bisogno di un supporto quanto più possibile vergine, naturale, spiega anche l’amore per la creta, che la Fiori utilizza da diverso tempo per creare sculture di medie dimensioni a tutto tondo, che, patinate o policrome, parlano di antichi mestieri, di presepi, di personaggi dimenticati. Tra esse uno degli ultimi lavori, “L’ultima cena” che l’artista ha “rubato” a Leonardo, ispirandosi al celebre dipinto e rendendolo poi opera plastica, fatta di creta modellata, scavata, con le figure realizzate una per una e poi composte assieme e patinate, lasciando però bene in vista il lavoro prodotto dalle mani; segno tangibile di quel personale processo che, a partire da un’idea, fa di una massa informe un’opera d’arte.”
Principali Mostre Personali e Collettive di Antonia Fiori:
Morcole – Svizzera, 1981 (collettiva)
Zagre Bologna – Zagabria, Jugoslavia, 1981 (collettiva)
Il Portico – Bologna, 1982 (personale)
Palazzo Bentivoglio – Gualtieri, 1984 (personale)
Palazzo d’Accursio – Bologna, 1985 (collettiva)
Circolo Artistico – Bologna, 1985-86-87 (collettive)
Circolo della Stampa – Bologna, 1985 (personale)
Altopalato – Milano, 1986 (personale)
Villa Aldrovandi Mazzacorati – Bologna, 1987 (personale)
Grunwald – Germania, 1989 (collettiva)
Grand Hotel Elite – Bologna, 1990 (personale)
Circolo Lirico – Bologna, 1990 (personale)
Mosca – U.R.S.S., 1990 (collettiva)
Palazzo Re Enzo – Bologna, 1990 (personale)
Galleria BWA – Zakopane (Polonia), 1991 (personale)
Grand Hotel Baglioni – Bologna, 1991 (personale)
Muzeum W. Zabru – Zabrze (Polonia), 1991 (personale)
Galleria Forum – Krakow (Polonia), 1991 (personale)
Palazzo dei Congressi – Bologna, 1994 (personale)
Palazzo Re Enzo – Bologna, 1994 (personale)
Circolo della Stampa – Bologna, 1995 (personale)
S. Vitale “Sala Silentium” – Bologna, 1997 (personale)
Grand Hotel Baglioni – Bologna, 1997 (personale)
Sala Esposizioni Arena del Sole – Bologna, 1997 (personale)
Grand Hotel Baglioni – Bologna, 1998 (personale)
Villa Aldrovandi Mazzacorati – Bologna, 1998/99 - Presepe Multirazziale
Villa Androvandi Mazzacorati – Bologna, 1997 Ass. culturale ‘700
Galleria “La Piccola” – Bologna, 1999 (personale)
Villa Aldrovandi Mazzacorati – Bologna, 2000 (collettiva)
Palazzo d’Accursio – Bologna, 2002 – Presepe
Quartiere Savena – Bologna, 2004 (personale)
Circolo Duemadonne – Bologna, 2005 – Terracotte dei Vecchi Mestieri, con la collaborazione della Cineteca di Bologna
Quartiere Savena – Bologna, 2007 (personale)
Di Antonia Fiori hanno scritto: Paola Agostini, Barbara Beghelli, Daniela Bellotti, Licinio Boarini, Raffaello Bolognesi, Francesco Boneschi, Mauro Donini, Anna Fantoni Lo Scocco, Krystyna Kamiska, Otello Martinelli, Giovanna Pascoli Piccinini, Paola Emilia Rubbi, Giorgio Ruggeri, Antonio Velluto.
15
settembre 2007
Antonia Fiori
Dal 15 al 28 settembre 2007
arte contemporanea
Location
SALE ESPOSITIVE QUARTIERE SAVENA
Bologna, Via Faenza, 4, (Bologna)
Bologna, Via Faenza, 4, (Bologna)
Orario di apertura
feriali: 10-12; martedì e giovedì: 10-12/16-18
Vernissage
15 Settembre 2007, ore 16
Autore